Piango all'idea di bramar alma altrui
perché io so che non ci riuscirò mai,
ciò che per altrui sguardo par banale
è sacrificio per mi' fragil core.Mi struggo i moio dentro al vedermi lì
riflessa:pozza, specchio o fonte che sia,
miro i contemplo l'alma mia danzare
splendida come non mai, sempre tale.Tale e quale però non reca noia,
si così facesse non l'adulerei.
Voi che dite? Son forse peccatrice?C'è chi afferma e chi diniega tutto,
c'è chi si vergogna di tale dono.
Io son sempre grata di tal pensiero.
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narcjsjsmo
Poetrynove sonetti celebranti la nascita e i dolori dell'amor proprio. anno produzione: 2019