Non perirò mai la solitudine,
ho il mio ego a tenermi compagnia.
Batte sulle tempie come un martello:
scandisce il tempo che porta alla pazzia."Nella solitudine il solitario
divora sè. nella moltitudine
lo divoran i molti." Dice Nietzsche.
Vorrei capire come farsi divorar.Vedo le sicurezze sgretolarsi,
castelli contorti andare in frantumi
eppur resto in piedi come sempre.Semplicemente per mano con l'ego,
lì a costruir stabili fondamenta
per quei tristi palazzi abbattuti.
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narcjsjsmo
Poetrynove sonetti celebranti la nascita e i dolori dell'amor proprio. anno produzione: 2019