Sento le gocce
battere sui vetri,
forse sto sognando.
Avverto un'essenza
salmastra
mi lascio travolgere
mi lascio guidare
mi sento in estasi.
La mia pelle è umida,
è il sole d'agosto.
Una goccia si adagia
sulle mie labbra secche
e all'improvviso
un fremito di calore
si accende
con la voglia di spegnersi.
Cerco di dissetarmi
per cercare di affievolire le fiamme
ma il desidero si riaccende
che ne voglio
ancora e ancora.
Il mio corpo
gronda anch'esso,
stilla dalla smania.
Rido e sorrido
ma anche piango.
Un'ancora dell'anima
che vive e rivive
anche sotto una pioggia
scrosciante.
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VIVA L'AMORE
PoesiaÈ iniziato a S.Valentino per un concorso e poi mi sono detta: "Perché non continuare a parlare d'amore?"