Capitolo 6

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Pov Ilary
Mi svegliai molto presto oggi, cosa altamente rara... stasera ci sarebbe stata la festa, e la voglia di andarci era pari allo zero.. ma vabbè facciamo una cosa diversa per cambiare..così un pò goffamente mi alzai dal letto e mi diressi verso l'armadio per vedere cosa indossare...avremmo avuto educazione fisica, quindi mi misi dei fusò neri, con una maglietta bianca con una scritta nera, e le scarpe da ginnastica nere e bianche; mi feci una coda in un lato e mi misi un filo di matita e mascara.. Dopo essermi preparata scesi di sotto a fare colazione. Erano ancora le 07:25 quindi ero l'unica ad essere sveglia...poco dopo comparvero anche mamma e papà.
Io : -Ei buongiorno
Mam e Pap : buongiorno tesoro..dormito bene?
Io : em..si dai.. ahh dimenticavo di dirvi che stasera non mangio qui, un mio compagno fa una festa a casa sua.. posso andarci vero??- dissi facendo gli occhi dolci.
Papà : - va bene ma basta che alle 11, 11 e mezza al massimo,sei a casa..-
Io : -uuh grazieee- dissi abbracciandolo.
Fra chiacchierate varie si fecero le 07:50 quindi dopo aver salutato mamma e papà mi incamminai verso scuola.
Arrivata all'ingresso la prima cosa che notai fu una ragazza che aveva delle mutande che a modo suo forse voleva far capire che era una gonna, che era avvinchiata ad un ragazzo mentre con la lingua facevano tutto e di più.. che schifo..
Ad un tratto il ragazzo si girò verso di me e solo dopo capì che si trattava di Edward, mentre la ragazza era Marta, la sua ex. Mi ribollì il sangue.. così senza neanche accorgermene andai li e con una faccia a dir poco schifata dissi : -scusate, ma per fare certe cose prendetevi una stanza vi ricordo che questa è una scuola, un luogo pubblico, e non è bello vedere certe scene...-

Troietta Marta : -Senti ragazzina vedi di toglierti dal cazzo abbiamo da fare..- disse toccando il petto di Edward che in quel momento mi guardava divertito.

Io : -Ragazzina un corno, se proprio dovete scopare o fare non so cosa fatelo in un luogo dove non vi vede nessuno-.

Edward : -Sbaglio o qui qualcuno soffre di invidia? Volevi essere tu al suo posto?-.

Io : -invidia??? Ahahahah non farmi ridere... ho solo fatto quello che ritenevo giusto... se gli altri che vi avessero visto erano al mio posto avrebbero fatto la mia stessa azione-

Troietta : -si certo, beh abbiamo perso fin troppo tempo a parlare con te, sfigatella..Edward caro andiamo?- disse con la sua voce da gallina in calore.

Edward : -Subito- disse guardandomi per l'ultima a volta e per poi andarsene dentro la scuola insieme alla troietta.
Lo schifo in assoluto proprio... non che fossi gelosa..ma mi dava fastidio che dentro una scuola gli studenti sono tenuti a vedere queste schifezze. Pensando e ripensando suonò la campanella, così mi diressi verso la mia classe. Arrivata dentro trovai le mie amiche che parlavano tra loro così mi unì anch'io, ma neanche il tempo di sedermi a semicerchio con loro.. entrò il bastardo del professore di geografia. Lo odio, per colpa sua mi sono dovuta fare l'estate studiando geografia, blè.
Prof : -Buongiorno ragazzi!-
Alunni : -Buongiorno..-
Prof : - dunque ragazzi, oggi ho intenzione di spiegare, perché dalla prossima settimana interrogo e non voglio sentire scuse, quindi il tempo che chiamo l'appello e iniziamo.-
Bastardo.
Prof : -Alesci? Presente.
Bellinvia?, presente.
Benvegna?, presente.
Cullen?-
Si sentì un assente. Ma io stronza per quel sono alzai la mano e dissi :
-professore, Cullen stamattina c'era e l'ho visto entrare insieme ad un'altra ragazza nello sgabuzzino-.
Prof : -Che generazioni... per favore Raimondo vallo a chiamare subito altrimenti una sospensione non gliela toglie nessuno-.
Cazzo, mi maledico mentalmente, se mi fossi stata zitta non sarei dovuta andare io a richiamarlo..
Io : -si, certo- dissi ed uscì dalla classe.
Mentre stavo per bussare alla porta dello sgabuzzino, una botta rigò la mia testa e da li il buio totale.....

Tutta colpa di quegli occhi color mare.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora