Oggi era l'ultimo giorno libero che avessi prima che iniziasse quella tortura che noi adolescenti chiamiamo "carciere" ovvero Scuola... Fortunatamente avevo già finito di fare tutti quei compiti che quei gran figli di buona madre dei professori ci avevano assegnato.. "e poi le chiamano vacanze, bah" Comunque mi alzai dal letto, presi il cellulare e decisi di farmi un giretto per il quartiere. Fuori faceva ancora molto caldo, quindi non indossai il giubbotto, salutai la mamma e uscì... Mentre camminavo pensavo alla mia vita e al mio carattere... a volte penso che dovrei cambiare e cercare di essere più aperta, più spontanea, di non avere paura del giudizio degli altri, e mentre ero assolta nei miei pensieri,qualcuno mi spinge e in un millesimo di secondo mi ritrovai scaraventata a terra. Ad un tratto sento ridere a crepapelle... ora io mi chiedo : Chi è il/la gran figlia/o di puttana/o che si passa il tempo a far cadere le persone così di punto in bianco e ridere come un/a cretina/o??!! e chi, se non lui! Edward! Il ragazzo più popolare della scuola, il più bello, il più stronzo e il più arrogante scassa cazzo. Con lui il mio carattere cambia basta che lo guardo, comincio a diventare stronza e acida ..mi sta troppo antipatico. Lo guardo negli occhi e dico :
-Cazzo ci ridi stronzo! Ti diverti a rompere le palle alla gente eh!
-Ops, scusa, beh..ho visto un elefante goffo che camminava pensieroso e così ho pensato : perché non farlo sedere a terra per un pò?-
-l'elefante sarei io!? ma senti chi parla! Quello che ha i capelli leccati da una mucca!- ok non sapevo cosa dire.
-Senti già mi stai sul cazzo, adesso ti ci sei proprio seduta sopra! Vabbè non ho tempo da perdere con le sfigatelle..ci vediamo a scuola elefante!-
-Coglione!- e me ne andai.
Cazzo, lo odio, lo odio da morire!.
C'è da dire che lo conosco da quando avevo 3 anni e mi stava già antipatico con il suo comportamento da femminaro e stronzo. Era prepotente anche da piccolo, e credo che anche lui mi odi quanto io odi lui...infatti si vede, non perde mai occasione di farmi stare male e prendermi in giro..bah!
Si fece subito buio, così tornai a casa, mi lavai, misi il pigiama, cenai e andai subito a letto..pronta per la tortura di domani.
STAI LEGGENDO
Tutta colpa di quegli occhi color mare.
RomanceQuesta storia parla di Kristen ed Edward, due ragazzi sedicenni che si conoscono dall'asilo, sono completamente opposti. Lei : Dolce, molto molto timida, ma stronza con chi se lo merita. Alta, capelli naturali di un castano rossiccio chiaro, due occ...