2. GELOSIA

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A Manuel la sera prima aveva dato fastidio che Federico, il nuovo love interest quando era con Simone prima guardava lui e poi si rivolgeva verso il ragazzo per baciarlo per farlo ingelosire. Così prende il telefono dalla tasca della tuta da meccanico e compone il numero di Simone che conosce a memoria e dopo neanche mezzo squillo l'altro risponde

- Oh Manuel che c'è? - chiede il più piccolo
- Non è che potresti venì qui in garage da me che te devo parlá- risponde il più grande

Simone prende la sua vespa bianca e sfreccia fino a verso casa di Manuel e bussa al portone metalizzato vetrato del garage

- Allora di che volevi parlarmi? - chiede per prima il più piccolo avvicinandosi
- Di quello stronzo con cui stavi ieri sera... Simò ma non lo vedi che te tocca, te bacia, te guarda solo quando ci sto io tra i paraggi? Te prego non dirmi che non te ne sei accorto o vor dí che sei proprio idiota- inizia il più grande prendendo prima un lungo respiro
- Manuel ma parli proprio tu che mentre stavi con Chicca andavi da quella vecchia a scopá solo per il gusto di provare a sentirti più grande, dopo quello che è successo tra di noi durante il mio compleanno ed il giorno in questo stesso garage mi hai urlato un "tu per manco esisiti" ed ora mi fai la scenata di gelosia perché c'è qualcuno più coraggioso di te e si fa avanti? Eh no Manuel non funziona così - urla pieno di rabbia e forse anche un po' di delusione il più piccolo

Nel frattempo gli occhi di Manuel si fanno lucidi, pieni di lacrime pronte ad uscire e senza riuscire a parlare, le corde vocali non riescono ad emettere nessun suono. Le lacrime escono copiose da quegli occhi castani e Simone lì pietrificato a guardare ciò che accade e lo tira a sé abbracciandolo forte e Manuel mette la testa nell'incavo del suo collo ed ispira il profumo della pelle di Simone, da quel momento il muschio bianco è divenuto il suo profumo preferito.

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