*noti proprio lui, Jimin, il ragazzo che ti aveva detto di scappare*
T/n: Jimin! Sei tu!
*Provi a fermarti ma, con uno scatto veloce il ragazzo ti afferra per un braccio continuando a correre, trascinandoti con se*
T/n: perché continui a correre?! Il lupo ci sta ancora seguendo?!
Jimin: no sai, sto correndo perché mi piace fare sport a mezzanotte in mezzo ad un bosco! Secondo te perché?!
T/n: non serve arrabbiarsi tanto! E poi mi stai facendo male, mi stai tirando troppo il braccio, tra poco me lo stacchi..!
Jimin: smettila di frignare, se quel lupo ci prende siamo nei guai più totali, sono riuscito a seminarlo per qualche minuto, dobbiamo essere veloci perché è solamente questione di secondi prima che ci venga addosso.
T/n: tu sei tutto matto! Li c'è una casa! Presto! Continua a correre!
*Mentre correre verso la casa ti accorgi che la spalla del ragazzo stava sanguinando, si vedevano i segni di un morso fresco*
T/n: sei stato morso dal lupo... come fai ad avere questa forza per trascinarmi con te..
Jimin: ti sembra questo il momento di fare la dottoressa e preoccuparti?
*Riescono ad arrivare all'interno della casa, fortunatamente aperta, mentre il lupo lo guarda da fuori iniziando ad ululare.
La casa in cui erano entrati era vecchia e disabitata da anni, essendo che stava cadendo a pezzi*T/n: vieni qui, fammi vedere questo morso, sono preoccupata per te
Jimin: lasciami stare, il morso di un lupo non è velenoso, riesco a cavarmela anche da solo
T/n: sto cercando di aiutarti! Perché non apprezzi invece di continuare a fare di testa tua?!
Jimin: se non mi avessi distratto a quest'ora-!
*il ragazzo si interrompe prima, dato che stava per dire qualcosa che avrebbe fatto soffrire la ragazza*
T/n: certo.. adesso la colpa è mia se siamo finiti qui. Bene, fai come ti pare.
*dici le tue ultime parole mentre cerchi una stanza contenente un letto in cui stare, lontana da quel ragazzo*
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La vacanza.
FanfictionÈ il primo giorno di vacanza, quindi ne approfitti per partire in autobus. All interno le cose non vanno nel verso giusto a causa di un ragazzo.