il moro tirò a se il biondo e lo prese per il colletto della camicia. Lo baciò, era un bacio bagnato, voluto da entrambi, il moro chiede accesso alla lingua e il biondo lo accetta volentieri creando una danza fra le loro lingue,una danza fantastica
il biondo sentiva di nuovo quello strano formicolio nella sua pancia e subito dopo realizzò che fossero le così dette "farfalle nello stomaco" non le aveva mai provate prima d'ora o meglio forse si ma non aveva mai capito che fossero quelle
il più piccolo prese il volto del moro e ficcò la sua mano nei capelli del più grande, erano in uno sgabuzzino a limonare e nessuno dei due aveva intenzione di staccarsi
dopo un po' si staccarono ma le loro fronti rimasero unite, si guardarono per un po' e
<<sono pazzo di te matti>>
ed eccole di nuovo , le farfalle nello stomaco
<<Chri mi fai impazzire, aspettavo questo momento da una vita>>
Si erano baciati,lui e Christian si erano baciati. Avevano passato un intera vita a provocarsi e a non capire cosa fossero in realtà.
<<Chri mi facevi provare certe emozioni che tu non hai idea, sono innamorato di te e ci ho messo un po' per ammetterlo a me stesso,cazzo chri sono innamorato del tuo modo di fare che a volte odio,innamorato delle tue lentiggini che conterei per ore e ore,dei tuoi capelli ricci in cui ci affondo sempre le mani, di quei occhi, gli occhi che mi guardano come se fossi un dio greco, del tuo corpo che toccherei per ore , delle tue meravigliose mani, di te chri, solo e soltanto di te>>
Christian era sorpreso, non si immaginava una dichiarazione così dal biondo,non sapeva cosa fare e dire , così passò direttamente ai fatti.
Lo baciò di nuovo , era un bacio pieno d'amore ,un bacio che nessuno dei due voleva interrompere ma purtroppo venne interrotto da qualcuno che aprì lo sgabuzzino
sentirono la porta aprirsi e si staccarono subito,come se avessero paura di farsi vedere
Anna:ragazzi che ci fate qui dentro?
<<Mamma stavamo cercando una cosa che , vabbe stavamo cercando una cosa>>
La mamma di Chri si accorse delle labbra rosse di entrambi ma non disse nulla,voleva tenerselo per se
<<Uscite dai vi accompagno da una parte>>
i due non si chiesero ne dove ne perché ed entrarono spediti in macchina
erano entrambi seduti dietro
le loro mani si sfiorarono e i mignoli si intrecciarono, entrambi sorrisero e chri si avvicinò all'orecchio del minore
<<ho voglia di baciarti>> disse per poi soffiare nel suo orecchio
<<fallo.>>
<<c'è mia mamma scemo>>
il biondo non disse nulla e si stese sulle sue gambe
<<tu la fai a posta a provocarmi>> sussurrò
<<mi piace farlo>> disse il piccolo
christian fece passare la sua mano sotto la felpa del biondo
egli sentì un brivido lungo la schiena
Christian iniziò ad accarezzare ogni centimetro del suo corpo
<<C-chri>>
<<sh lasciami fare non ci vede>>
<<si ma potrebbe sentirmi>>
<<tu zitto e non ci sentirà>> disse per poi mordersi le labbra
<<no chri la fai a posta cazzo>>
amavano provocarsi, anche in circostanze in cui non dovrebbero
il biondo non resisteva al moro, era troppo irresistibile e il suo lato provocatorio lo mandava in tilt, christian lo mandava in tilt
<<siamo arrivati>> pronunciò la madre
i due ragazzi si ricomposero e aprirono la portiera scovando una meravigliosa casa con vista sul mare
<<Vi ricordate? in primavera anni fa ci venivamo sempre, ora siete entrambi maggiorenni quindi potete stare qui tutto il tempo che volete, ah e Chri, ti ricordi la barca del nonno? beh è li fuori, so che hai sempre desiderato di guidarla quindi ora che sei responsabile delle tue azioni puoi farlo, detto questo vi lascio , Chri ti avevo portato la macchina. Ciao ragazzi>>
Mattia e Christian andarono in camera
i due si guardarono intensamente, chri fece scivolare la sua mano sulla pancia del più piccolo ormai scoperta per il troppo caldo
<<C-Chri mi fai il solletico così>>
<<shh rilassati tu, ansi non devi studiare?>>
<<in queste condizioni è complicato farlo eh>>
<<nah io non ti distraggo mica>>
<<no assolutamente, mi fai solo andare in tilt il cervello e non riesco a smettere di pensare alle tue fottute labbra sulle mie e tu che mi ficchi la lingua in gola solo questo>>
forse aveva detto troppe cose per questo si fermò
il moro iniziò a ridere fin quando non lo baciò nuovamente, si sedettero sul letto e iniziarono a toccarsi, baciarsi, sfiorarsi, christian gli tolse la camicia ormai aperta e iniziò a baciare il collo del più piccolo, erano baci umidi, poi arrivò al petto continuando quella meravigliosa scia di baci ma poi si fermò arrivando ai pantaloni del biondo
<<fallo chri. Fallo e basta>>
gli sfilò i pantaloni, e poi lo guardò
<<Quando cazzo sei bello?>>
disse il moro per poi rifiondarsi sulle labbra del piccolo
<<C-Chri>>
<<Si?>>
<<mi stai scombussolando la testa>>
<<che vuoi dire?>> disse per poi sedersi di fianco al suo .. non sapeva neanche lui come definirlo ora
<<Cristo Chri, non ti sei mai reso conto che ti sto sotto come un treno? >>
<<Prima no,ora si>>
<<Mi hai stravolto la vita cazzo, non so cosa mi sia preso non so perché provo queste emozioni non so perché vorrei costantemente baciare ogni centimetro del tuo corpo, non so perché ogni volta che mi tocchi sento delle strane emozioni in quella cazzo di pancia e poi...poi vorrei che quelle labbra mi baciassero fino allo sfinimento>>
il moro rimase lì, in silenzio a guardare il biondo, chri è sempre stato una persona che prima di parlare assimilava il discorso delle altre persone, però in questo momento doveva assolutamente dire qualcosa
<<Chri io ho bisogno di sapere se è lo stesso per te>>
<<Si cazzo Mattia, se non provassi anche io queste emozioni che non rientravano per niente nei miei piani non ti bacerei, non ti toccherei non ti limonerei, non so come cazzo fare a farti capire che..>>
<<Che?>>
<<fanculo Mattia>>
lo tira a se e lo bacia , le loro lingue danzano insieme
-
era mattina e mentre i due stavano facendo colazione a Christian venne un ideaSpazio autrice
scusateee forse è un po' troppo lungo però ci avevo preso la mano HAHAHA fatemi sapere se vi piace<33
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𝑠𝑎𝑟𝑎̀ 𝑝𝑒𝑟𝑐ℎ𝑒́ 𝑡𝑖 𝑎𝑚𝑜|| 𝑧𝑒𝑛𝑧𝑜𝑛𝑒𝑙𝑙𝑖💘
Romanceerano due migliori amici legati a stare insieme, ma un giorno le loro emozioni cambiarono stando l'uno al fianco dell'altro.. e solo dopo scoprirono il motivo delle loro emozioni che non volevano esporre