CAMBIO CITTÁ?

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Sto lottando contro ibridi,sono una guerriera vampiro che aiuta il suo popolo a difendersi dall'attacco nemico. Sto per essere incoronata regina del mondo vampiro quando,i suicide silence mi fanno cadere giù dal letto e i timidi raggi di sole autunnali mi finiscono dritti negli occhi,segno che sono le sette,che era tutto un sogno e che devo subirmi un'altra noiosa ed inutile giornata di scuola. Mi metto una felpa larga con cappuccio bordeaux,uno skinny jeans nero un pochino stappato sulle ginocchia e le mie adorate dottor Martens dello stesso colore della maglia. Vado in cucina,prendo una mela e la addento, "Joshua ridammi la brioche!! Mammaaaa!!" Kelly rincorre Joshua per farsi ridare la colazione "basta ragazzi cavolo!! Joshua,fratello, hai diciassette anni, oh andiamo!!" Ed arriva l'altro idiota di Matt che cerca invano di mettere tutto apposto, ma chi lo ascolta quello?! "Joshua,ridai subito la brioche a Kelly!! Kelly ce ne sono altre di brioche,puoi prenderne pure un'altra!!" Arrivo io, e ovviamente tutto si risolve,modestamente. Mi carico il mio zaino in spalla e vado a scuola; arrivata difronte al cancello,mi verrebbe voglia di tornare indietro,ma mi trattengo. Vedo i miei fratelli che vanno dai loro amici,a volte sono un po' gelosa,io sono una sfigata e loro sono i più popolari della scuola,ma poi quando ci penso capisco che sono anche io a voler stare da sola,anche perché sono inumanamente timida,quando qualcuno che non mi ha mai parlato lo fa per la prima volta inizio a balbettare come un idiota e fare figuracce a tutto andare. Riempio i polmoni di aria fresca e mi dirigo all'interno dell'edificio,il corridoio è pieno di ragazzi e ragazze che urlano,si tengono per mano, ridono; "Hey Monroe! In che libro sei finita oggi?! Finisco di sistemare le cose nel mio armadietto,mi giro e vedo quel ca**one di Tobias con la sua banda che mi prende in giro,ormai mi ci sono abituata e comunque la timidezza è troppa per difendermi. Mi alzo gli occhiali sul naso e me ne vado via a testa bassa,con passo svelto e il libro che sto leggendo nelle mani, nella mia classe,mentre in sottofondo sento le risate di quella banda di cretini. In classe mi metto a leggere non dando ascolto alla noiosissima lezione di storia fatta dalla professoressa Barks,quella è talmente vecchia che la storia l'avrà vissuta tutta; "signorina Monroe! Ripeta quello che ho appena detto!" La prof mi richiama e io ovviamente non potendo evitare una figuraccia,faccio cadere il libro per terra e inizio a balbettare "emm....la riv-rivoluzione fr-francese....emm...." "Bene!! Non stava ascoltando!! Ma visto che è una brava ragazza la lascio stare per oggi" "gr-grazie" prima figuraccia fatta,ma la giornata non è ancora finita. Finite le sei estenuanti ore esco da quell'inferno che chiamano scuola; mentre sono sulla strada per tornare a casa inciampo nei miei stessi piedi e cado per terra come un sacco di patate. La coda fatta precedentemente al mattino mi va a finire sulla faccia e delle ciocche di capelli mi vanno in bocca,gli occhiali mi cadono per terra e la gente ridacchia quando passa e mi vede. Tutto questo perché stavo camminando mentre leggevo....ma vabbè lasciamo perdere;dopo un po',spazientita dalla gente che passava e rideva urlo "CHE AVETE DA RIDERE EH?" Mi rialzo innervosita e ritorno,senza imprevisti sta volta,a casa,lo dicevo io che la giornata doveva ancora finire. Entro in casa e c'è la famiglia al completo in salotto:mia madre e mio padre con un sorrisone enorme,visibilmente nervosi, i miei fratelli e la mia sorellina più straniti di me. "Ciao tesoro" dicono i miei genitori in coro "Hey,come mai così nervosi?" Silenzio,solo stupidissimo silenzio,ma cacchio siete sordi!? Vi ho fatto una domanda!! "Io è vostro padre dobbiamo dirvi una cosa importante" esordisce mia madre "dai su,sparate"dice Joshua "allora....ho trovato un lavoro migliore a Miami quindi ci trasferiremo lì" dice mio padre "cavoli! Ce lo dite solo ora?! Anche se a a me non fa alcuna differenza...." dico tra l'agitata e tranquilla "si,ma io a differenza di te,ho degli amici da salutare!" Colpo basso Mattew,questa te la potevi risparmiare. Abbasso la testa come per confermare le parole di mio fratello "scusa sorellina....io...io non volevo..." "Lascia stare Matt!!" Mi rivolgo a mia madre "quando partiremo?" "Domani mattina" risponde lei "vado a preparare le valige e guai a chi entra in camera senza bussare!!" dico quasi urlando, "neanche io posso?" Chiede la piccola Kelly "oh si principessina,tu certo che puoi" le dò un bacetto sulla fronte e vado in camera,dove mi lancio sul letto trovando interessante il soffitto per qualche minuto finché la porta della camera si apre facendo spazio alla figura bassina e minuta della mia sorellina, "Char?" lei mi chiama così "neanche io voglio partire però ho visto sul computer che le nostre scuole sono bellissime e la nostra villa è stupenda!!" Tralasciando la parola 'scuole' mi soffermo su un'altra "aspetta,aspetta,aspetta! Hai detto per caso villa?" Kelly annuisce sorridente "Oddio sono felicissima" mi esibisco in una che doveva sembrare una danza. Inizio a preparare le valigie con in sottofondo gli evanescence; svuotai il mio armadio e con lui le mie due librerie,non potevo mica lasciare qui nemmeno mezzo dei miei libri!! Sistemate le tre valigie vado giù per cenare,e poi stanca mi lancio,letteralmente,sotto le coperte e mi faccio avvolgere dalle calde braccia di Morfeo.

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