Almodeus: il demone della paura

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Storia:

La nascita di un futuro demone:

Albert Cawthon nacque nel 1893 in Inghilterra, in una piccola città, la sua famiglia era abbastanza benestante e per via del lavoro del padre, viaggiavano spesso, visitò l'America, la Germania e l'Italia,si trovò bene in particolar modo in quest'ultima dove rimase per gli studi. Durante la sua infanzia Albert non ebbe molta felicità,a casa aveva una paura folle di deludere le alte aspettative dei suoi genitori e a scuola era vittima di bullismo per la sua " mentalità" diversa, esso era più maturo e colto dei compagni, che prendevano la sua prudenza come segno di debolezza, questi continui traumi segnarono Albert, capì che gli altri lo maltrattavano per mero divertimento , perciò decise di rispondere :
"se gli altri godevano del suo dolore,
lui avrebbe gioito del loro" ,
in silenzio iniziò a godere della sventura altrui, senza mai provocarle direttamente.
Purtoppo Albert non aveva fatto i conti con la cosa che spaventa chiunque,
"il cambiamento", più gli anni di scuola passavano, più Albert veniva preso di mira,di conseguenza, doveva nutrirsi con maggiore dolore,ma non bastava più quello degli altri,ora doveva avere anche il suo!.
L'unico momento felice fu verso i 15 anni, quando conobbe una ragazza dai capelli rossi che,invece di sminuirlo o prenderlo in giro,lo aiutò, Albert provò per la prima volta felicità e simpatia nei confronti di un altro essere vivente diverso dai suoi genitori, il suo nome era Claudia, una ragazza divertente, piena di inventiva e decisa a diventare un attrice.
I due iniziarono a frequentarsi e naque la prima vera amicizia di Albert, non che il suo primo vero amore, ma non ebbe mai il coraggio di dichiarasi, non era mai stato innamorato di qualcuno prima d'ora e ciò lo spaventava. La loro vicinanza durò fino ai 18 anni, quando Claudia si sposò , per quanto Albert fosse triste di ciò, non riusciva ad avercela con l'amica, anzì era contento che lei avesse trovato qualcuno da amare, non era la prima volta che Albert metteva la felicità altrui d'avanti alla propria, ma per lei sarebbe stato disposto a tutto, appunto gli fece da testimone alle nozze e divenne molto amico del marito. Allo scoppio della prima guerra mondiale , entrò nell'esercito Italiano nel 1915 all'eta di 22 anni, uccise molti soldati austriaci e tedeschi, provava un certo godere nel massacrare le altre persone, ma la parte che preferiva era vederli supplicare pietà, per poi porre fine al loro tormento, per questo suo comportamento fu temuto ed evitato da tutti i suoi alleati e nemici , perfino dai comandanti, fu soprannominato dagli austriaci "schwarzer Terror ovvero il Terrore nero".Tornato in patria nel 1918 Albert apprese della morte dei genitori,la madre di malattia e il padre durante la costruzione di un edificio,tramite l'eredità avviò un impresa che lo portò a divenire un uomo d'affari, un problema persisteva comunque , trovare un nuovo modo per soddisfare la sua sete di dolore, Albert cercò di trovare vari metodi, ma uccidere alla cieca era fuori discussione, doveva cercare una valvola di sfogo alternativa, e ci riuscì, scoprì il suo nuovo interesse, il teatro. Albert divenne fissato con l'opera e la recitazione, in segreto voleva diventare un attore, ma anche il suo lavoro come uomo d'affari non gli dispiaceva. Mentre guardava gli attori sul palco, si sentiva felice, normale, in pace con se stesso, ma tutte le cose belle , prima o poi finiscono, nel Luglio del 1923 Albert ebbe un incidente d'auto e morì all'eta di 30 anni. Quando riaprì gli occhi Albert si risvegliò difronte ad un negozio distrutto, non sapeva dove fosse, ma non ci mise molto a capire di essere all'inferno, e tutto sommato, gli piaceva lì, lo trovava un mondo mille volte più giusto che quello terrestre , retto da governi incapaci e regole illusorie, che commettevano il peggiore dei crimini, illudere le persone di poter vivere una vita giusta e migliore, ma lì, all'inferno, Albert si sentì rinato e pronto a mettersi alla prova. Albert notò di avere dei poteri illusori, poteva spostarsi tra le ombre e creare delle scie di fumo, erano abilità deboli in battaglia, ma molto potenti sul palcoscenico, si mise al soldo di vari overlord che finanziavano i suoi spettacoli, riscosse un successo enorme, in breve guadagnò abbastanza per pagarsi un appartamento, ma le luci della ribalta durarono poco, nel Novembre dello stesso anno, il suo show subì un grosso calo di spettatori e di conseguenza di guadagni, ciò portò gli overlord a smettere con i finanziamenti agli spettacoli, perciò Albert si ritrovò senza lavoro. Demoralizato e senza speranza , un comuque felice Albert stava per impiccarsi nel suo appartamento, ma una voce lo fermò, la stanza fu avvolta da una nebbia oscura e una faccia formata dalla stessa nube gli si palesò davanti, la creatura si presentò come Omodeus, il demone primordiale della paura, ammise di essere rimasto colpito dalla vita di Albert e di aver trovato i suoi spettacoli molto divertenti, l'uomo chiese al demone perchè fosse lì e lui rispose dicendo che voleva proporgli un patto, i due si sarebbero fusi diventando un tutt'uno e Albert avrebbe ottenuto un potere tale da divenire tra i 10 demoni più potenti dell'inferno,l'umano chiese perchè proprio lui volesse aiutarlo, in tutta risposta il demone spiegò ad Albert la vita dei demoni dell'emozione: "amico mio, tutto nacque al sorgere del primo essere umano, le sue emozioni diedero a noi la vita, prima nacquero i demone primordiali, come me, o il demone della gioia, rabbia,disgusto o sopresa, poi nacquero i demoni derivati, come coraggio, tradimento o fobia, molti di questi, hanno già trovato un umano con cui fondersi, perciò ho deciso di farlo anch'io, tu giovane Albert, sei degno!,
ti donerò il potere, ma in cambio dovrai far si che la paura tronfi sulle altre emozioni!, e data la malvagità smisurata che ogni essere umano ha nel suo cuore, non sarà difficile, detto ciò, abbiamo un accordo?"

Biografia Dei Miei OcDove le storie prendono vita. Scoprilo ora