Nikusa: la regina dimenticata

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Quando l'universo venne creato, doveva pur essere popolato da qualche creatura, per questo nacquero gli angeli, esseri fedeli al loro padre e motivati dalla fede, dall'ordine e dalla speranza, ma come ogni cosa nell'universo, doveva esserci un altro lato della medaglia, quello oscuro.
Dalla disperazione, dal caos e dal ripudio, nacque un essere non definito, una creatura che iniziò ad osservare il mondo che si stava generando, stupefatto dalla cosa chiamata <vita> la creatura provò ad imitarla, cercando di creare a sua volta esseri viventi, ma con cosa?, l'essere pensò a lungo su come risolvere il dilemma, fino a quando non posò gli occhi sul paradiso, comprese che gli angeli erano stati creati con l'ordine, perciò lui avrebbe provato a creare qualcosa con il caos!.
Spinto dalla curiosità, la creatura assorbì tutto il caos e la disperazione dell'universo e le plasmò per creare un nuovo essere vivente, che però non si era ancora del tutto formato.
Dopo giorni di attesa, la creatura assistette al miracolo della vita, l'essere che aveva creato si era completamente formato nel corpo di una giovane donna, molto alta, con la pelle e i capelli bianchi , gli occhi a spirale rossi e neri, questa donna si avvicinò al suo creatore e l'abbracciò, rivolgendosi a lui come <papà>, la creatura primordiale ricambiò l'abbraccio e nel farlo provò qualcosa che mai aveva provato prima, felicità, amore e compassione, inoltre ottenne un obbiettivo, dare alla propria figlia, che battezzò Nikusa,il meglio per lei.
Purtroppo per la creatura, il paradiso scoprì presto questo <reato> e, pensando che un essere nato non dal loro supremo padre avrebbe portato solo la distruzione totale, inviò schiere di Angeli per eliminare la creatura primordiale e sua figlia, per loro sfortuna, gli angeli furono annientati dalla furia dei due esseri nati dal caos, il conflitto andò avanti per un tempo indefinito, non si conosce la durata esatta della battaglia, visto che il concetto di tempo non era ancora stato inteso.
Un giorno, dopo un altro scontro, la creatura primordiale vedendo l'espressione stanca e terrorizzata della figlia, si alzò in volo e si diresse verso il paradiso, furibondo sfondò le mura della capitale celeste e si diresse inarrestabile verso la divinità suprema, chiedendogli udienza, in quel preciso momento, i due esseri nati dai rispettivi opposti, ordine e caos, si misero a discutere su questa guerra, giungendo a stringere un patto, la creatura primordiale si sarebbe sacrificata per rendere sua figlia immune dall'influenza del paradiso, niente e nessuno avrebbe potuto eliminarla, la divinità suprema accettò e permise alla creatura del caos di abbandonare il paradiso senza conseguenze.
Tornata dalla figlia, la creatura primordiale la abbracciò per un ultima volta per poi dissolversi e disperdersi nell'universo, una parte si insediò nel cuore di Nikusa, l'altra parte si diresse verso il pianeta che la divinità suprema stava creando, la Terra e si fuse con essa, portanto i concetti di caos e disperazione.
Dopo la morte del padre, Nikusa si ritirò ai confini dell'universo, cercando di contenere la tristezza che provava, dopo un indeterminato l'asso di tempo, la donna, spinta dalla stessa curiosità che portò suo padre a crearla, tornò al suo luogo di nascita, trovandolo molto cambiato, ora il piano astrale era diviso in 3 parti: paradiso, purgatorio
(il quale si trovava sulla Terra) e l'inferno, quest'ultimo suscitò un particolare interesse nel cuore della donna, che decise di esplorarlo.
Dopo molto tempo, Nikusa apprese il significato e la storia di quel luogo, proprio all'inferno conobbe Lucifero, il quale stava per tentare un grande attacco verso il paradiso, per tentare una seconda volta di usurpare il trono del padre, con l'aiuto di suo fratello Satana era già riuscito a corrompere le creazioni preferite di Dio, gli uomini, ora sarebbe toccato a lui stesso venir corrotto, Nikusa si unì a Lucifero, il motivo era la vendetta, voleva farla pagare alla divinità primordiale per quello che era successo a suo padre tempo prima. Dopo mesi di preparazione, l'attacco fu sferrato, i cancelli del paradiso furono sfondati e la seconda guerra iniziò, inaspettatamente, le sorti dello scontro sembrarono essere a favore delle armate di Lucifero, questo obbligo lo stesso Dio a dover scendere sul campo di battaglia per fermare quella follia, la divinità suprema propose un accordo di pace a Lucifero, donadnogli totale controllo sull'inferno in cambio della riappacificazione, la divinità suprema ammise difronte a tutti, sia angeli che demoni, di essersi sbagliato, e che l'unica cosa che voleva era poter ricongiungersi con suo figlio, Lucifero dal canto suo accettò, ma rispose che non avrebbe mai perdonato del tutto il padre per quello che aveva fatto. Nikusa fu contraria a tutto ciò e tentò di attaccare il dio supremo, ma questo la fermò, avrebbe voluto eliminare quello che lui vedeva come un parassita, ma non poteva, aveva fatto una promessa e l'avrebbe mantenuta, perciò decise di bandire Nikusa dal paradiso, permettendole di visitare solo la terra e l'inferno.
Tornata negli inferi, Nikusa divenne furibonda, decise di lasciare quel posto per andare sulla Terra, per cercare di distrarsi dalla disperazione che gli annebbiava la mente.
Giunta sulla terra, Nikusa osservò gli umani mentre costruivano le loro civiltà e divenne molto attratta dal ruolo della regina, essere serviti e riveriti era per lei il massimo della vita, perciò decise di palesarsi agli umani, questi, credendola una divinità, le chiesero salvezza in cambio di servitù eterna e Nikusa accettò, ben presto divenne la regina della gran totalità della Terra e la vita era per lei al massimo del suo splendore, fino a quando il paradiso non vide le sue azioni, secondo gli angeli il comportamento di Nikusa era contro il libero arbitrio voluto da Dio e che così facendo stava condannando gli umani ad un destino all'inferno, ma la regina non se ne curò minimamente delle lamentele ed ignoro i rimproveri,
continuando a fare quello che stava facendo.
Dopo poco tempo, il paradiso decide di prendere provvedimenti più drastici, Raguel, l'arcangelo della giustizia, scese personalmente sulla Terra e, grazie al potere divino datogli da Dio in persona, riuscì a confinare Nikusa nell'inferno, poi cancellò la sua memoria da tutta la Terra e da ogni singola mente umana.
Ormai rinchiusa negli inferi e senza più un regno, Nikusa cadde in depressione, aveva bisogno di un luogo dove comandare, dove sentirsi amata ed apprezzata, dove avrebbe sentito la felicità di quando era con il padre,
fu allora che mise gli occhi sull'inferno, lo esplorò da cima a fondo e gli piacque molto, perciò decise che sarebbe stato suo, spinta da questo desiderio decise di attaccare la famiglia reale, formata da Lucifero e sua moglie Lilith.
Non tutto però andò come lei aveva pianificati:
grazie all'unione del re dell'inferno e degli altri 6 peccati capitali, Nikusa fu intrappolata e rinchiusa nul punto più profondo dell'inferno, un enorme caverna vuota e buia, dove la donna fu condannata a marcire per sempre, in questo tempo, la depressione di Nikusa si tramutò in rabbia, ogni volta che aveva provato ad ottenere quello che voleva, con le buone o con le cattive, veniva sempre scacciata e più aveva , più le veniva tolto, cosciente che prima o poi sarebbe uscita dalla sua prigionia, decise di attendere il momento in cui avrebbe riottenuto la libertà, meditando vendetta.
Dopo migliaia di anni, nel 2022, Nikusa fu liberata dalla sua prigionia, a salvarla fu un demone di nome Arturus, questo si inchinò alla regina, gli rivelò che sapeva la sua storia e che le avrebbe dato un regno,l'intero cosmo!, ovviamente con un costo, la regina avrebbe dovuto aiutare Arturus a ritrovare 7 armi divine che avrebbero permesso a lui di dominare l'universo, Nikusa vide questa situazione come un opportunità da cogliere al balzo,
in un solo colpo avrebbe ottenuto la sua vendetta su tutti e avrebbe avuto un regno da governare, anzi, non un regno qualunque, ma il più grande che una regina postesse desiderare.

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