PROLOGO

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Ho sempre cercato ordine nel casino che sono, poi un giorno, la vita ha deciso di mettermi alla prova e ogni mio piano è andato in frantumi.

Non ero pronta a un cambiamento del genere.

Non ero pronta a dire addio.

Non ero pronta a voltare pagina, in realtà non perché io avessi paura ma semplicemente perché non sapessi come fare. Qualora ci fosse stato un modo, ovvio.

Arrivi al mondo con la forza di un leone ma quando inizi a camminare, capisci che se vuoi vivere, non puoi fare a meno del rischio.

Ma niente libretto d'istruzioni. Devi buttarti e basta.

Ed è così, la vita è un po' come un luna park; un misto di euforia e paura.

Un attimo prima di varcare la soglia, osservi da lontano tutte le giostre e i chioschi, e scegliendo su quale attrazione vuoi salire, provi a calcolare ogni rischio e pericolo, ma non saprai mai in quale ostacolo potresti incombere, almeno fin quando non accade.

Osservi tutto; autoscontro, tiro a segno, la casa degli specchi, ma non ti soffermi mai sui giochi facili. La tua attenzione resta sempre su ciò che ti sembra più folle e incredibilmente bello.

Sai che potresti farti male.

O nel caso delle montagne russe, sai che potresti morire di paura, ma ci sali lo stesso.

Fai su e giù.

E tra un turbinio di alti e bassi, ci provi a restare integra. A sorridere, seppure con difficoltà.

Ed è lì che ti rendi conto che la tua esistenza è come la giostra che hai scelto.

Tra paranoie e obbiettivi, provi a lottare per i tuoi sogni. Qualunque sia il percorso. Qualsiasi siano gli ostacoli, tu cerchi sempre di arrivare fino alla fine del viaggio.

Non ammetterai mai a te stessa la tua forza, perché nonostante il terrore di farti male, tu, sei salita sulla giostra che ti faceva più paura.

Ma la verità è che bisogna solo ricordarsi di tenere le mani ben salde sulla cintura di sicurezza.

Rischiare sì, ma sempre con prudenza.

Perché perdere il controllo di te stessa, dopo che il giro è finito, è inevitabile.

Barcolli ma non molli. O almeno ci provi.

Ti gira un po' la testa ma resti in piedi.

Perché nonostante la paura, tu non hai scelto un semplice tiro a segno. Hai scelto le montagne russe.

Spazio Autrice
Miei cari lettori, con il prologo della mia storia, vi do il benvenuto in questa nuova avventura. Spero che questo romanzo vi piaccia proprio come è piaciuto a me scrivere dei suoi protagonisti. "L'imprevisto che aspettavo" sarà un turbinio di emozioni. Io vi ho avvertito.🫣
Fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate e... Grazie a chi mi supporterà💛
Un abbraccio, Luana🌙

 Grazie a chi mi supporterà💛Un abbraccio, Luana🌙

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L'IMPREVISTO CHE ASPETTAVODove le storie prendono vita. Scoprilo ora