Capitolo 1 :

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Mi chiamo Chiara e sono una studentessa, una ballerina ed un'insegnante di danza.
Mi sono trasferita a New York per proseguire i miei studi in entrambi i settori.
Oggi è una bella giornata, anche se piena; mi aspetta dello studio matto e disperato e nel pomeriggio terrò la lezione ai bambini e a seguire le prove per uno spettacolo.
Decido di prendere coraggio ed alzarmi dal mio meraviglioso letto, togliere il mio bel pigiama rigorosamente della Marvel, e di prepararmi per dare il via a questa giornata.
Oggi andrò a studiare in libreria, perché lo stare a casa dopo un po' diventa asfissiante; preparo la mia borsa con tutto il necessario: PC, libri, iPad , amuchina e mascherina. Metto un paio di jeans con una t-shirt rosa e le air force; devo ammetterlo, mi fa strano uscire con le scarpette, perché sono alta un metro e una vigorsol, e tendenzialmente le mie scarpe sono tacchi.
Comunque, mi trucco giusto per coprire le occhiaie e dare un senso alla mia faccia; prendo una giacca al volo e vado in questa libreria molto particolare: infatti funge anche da bar, hai a disposizione tavoli e postazioni vicino alle prese per PC...
- Buongiorno Chiara! - mi saluta il proprietario che oramai mi conosce abbastanza da sapere che alterno cappuccino e caffè alle noci ed un cornetto al cioccolato.
-Buongiorno Carl- dico, mentre mi incammino verso il mio solito posto, un po' nascosto per non sentirmi a disagio.
Mi preparo per studiare, nonostante la voglia non sia tantissima...con queste belle giornate preferirei fare una bella passeggiata piuttosto che stare qui a studiare.
Dopo un paio di ore, decido che è ora di concedermi una pausa ed andare a fare una passeggiata per le magnifiche strade di New York, indecisa se spendere tutti i miei soldi in shopping o fare la brava persona e comprare solo il necessario.
Prendo le cuffie, metto la mia playlist e mi incammino; devo dire che ho un difetto: quando ho le cuffie un po' mi perdo e così mi ritrovo a non prestare attenzione a ciò che ho intorno, eccetto stavolta.
C'è un mucchio di persone accalcate intorno a qualcuno o a qualcosa, e passare è estremamente difficile; decido di fare qualche passo avanti ed attraversare, ma mentre lo faccio una macchina nera enorme mi taglia la strada, ed io con il mio fare italiano urlo
- Ma sei proprio un cretino!
La macchina si ferma:  un ragazzo molto alto (per me), dai capelli castani, e il volto coperto da occhiali e mascherina sale in quest'auto.
Decido di tornare alla mia passeggiata.
Alla fine decido di non comprare nulla, e ad un certo punto le cuffiette si scaricano e mi abbandonano.
Mentre torno a casa, la mia attenzione viene attirata da un miagolio molto flebile, e infatti in un angolino trovo un minuscolo gattino bianco e nero, tutto sporco...decido di provare a prenderlo ma mi soffia, così provo a calmarlo...quando mi sembra calmo allungo la mano per prenderlo, ma mi graffia
- Cazzo - dico, attirando l'attenzione di alcuni passanti
- Hai perso qualcosa? - esclama un ragazzo con occhiali scuri, mascherina e cappello
- N...no- dico impaurita... dopotutto mi ha messo un po' di ansia visto che non ho neanche sentito che si avvicinava.
- Tranquilla, non ti faccio nulla, ho sentito che urlavi-
- Ehm...no, stavo cercando di prendere questo gattino - rispondo incerta
- Senti, davvero, non devi aver paura - dice... Si abbassa occhiali e mascherina -Sono-
-CHRIS E...- urlo, ma subito mi fa segno di zittirmi, così dico a bassa voce - sei Chris Evans! AIUTO - urlo, e attiro l'attenzione
- Se non abbassi la voce penseranno che ti stia molestando!-
- S..scusa hai ragione. È che io sono una grande fan dell'mcu e non avrei mai immaginato-
- lo so, capisco -
Subito torno con l'attenzione sul gattino che piangeva
- Vedi, è incastrato con la zampina - esclama lui
- Dove? Non ci ho fatto caso -
- Dalla mia altezza si vede meglio-
Lo guardo un po' male e mi guarda divertito
- Dico solo che non te ne sei accorta perché non hai una visuale completa-
- Okay cap, ora però vorrei salvarlo -
- Oh, che eroina - esclama ironico
- Ehi, sei Chris Evans e sono d'accordo, però non è che il mio idolatrarti (anche se io sono palesemente team Iron Man) mi faccia passare sopra il tuo sarcasmo
- Okay...allora che vogliamo fare, vogliamo salvarlo o continuare a parlare?
- Se non la smetti con queste frecciatine urlo il tuo nome
- NON CI PROVARE RAGAZZA GATTO.
- Comunque posso fare da sola
- Si, come ti eri accorta della zampa...certo...da sola.
Dopo con un po' di fatica, riusciamo a salvare il gatto.
- Dovresti disinfettare il graffio e sperare che questo gatto non abbia nulla, perché potrebbe averti mischiato diverse cose con quel graffio...ecco perché preferisco i cani.
- Si, adesso mi trasformerò in cat woman
Ride cogliendo l'allusione a Spiderman.
- Comunque grazie per l'aiuto, io sono ancora shockata dal fatto che Chri...che tu mi abbia parlato, presa in giro ed aiutata...nonostante le pessime battute, grazie...
- Figurati...comunque tu sai il mio nome, qual è il tuo?
- Mi chiamo Chiara
-Ciara?
-Chiara, con ch...sono italiana
- Ahhh, ecco...inutile che io mi presenti, tu mi conosci già. Che hai intenzione di fare con questo gattino?
- Penso di portarlo dal veterinario e...si, vorrei tenerlo...mi sento un po' sola, non sono abituata
- Sei qui da tanto?
- No, sono quasi 5 mesi, e non sono abituata a stare sola...
- Capisco... Beh, sono di ottima compagnia gli animali!
- Sii, devo solo vedere se posso tenerlo nell'appartamento. Comunque ora vado a cercare un veterinario. Grazie dell'aiuto, vorrei chiederti foto e autografo, ma questo piccolino ha bisogno di aiuto - dico, riferendomi al gattino.
- Se vuoi posso consigliarti il mio... - dice
- Allora, due domande: 1) è vicino?Ci si arriva a piedi? 2) non è che mi costa un rene?
- Innanzitutto sono 3 domande, e tranquilla, ha dei prezzi normali. Non è molto vicino, credo siano una ventina di minuti da qui.
- Bene, prenderò un taxi, grazie mille.
- Se vuoi vengo con te, mi conosce e magari sarà ancora più disponibile
- Non preoccuparti
- Insisto ragazza gatto, dopotutto ti ho aiutato il a salvarlo, vorrai mica tutto il merito!
- E va bene, ma ad una condizione;
- Dimmi
- Pago tutto io
- Okay, mi sta bene... e dopo se vuoi possiamo fare quella foto e posso farti quell'autografo.
- Sarebbe fantastico! Ma già ti sto disturbando troppo - dico, e poso gli occhi sul gattino
- Assolutamente no
Chiamiamo un taxi e mentre aspettiamo dal veterinario:
- Cosa fai nella vita Ciara?
- Chiara...ch - dico imitando il suono
Scoppia a ridere
- Studio letteratura, sono una maestra di danza dei corsi inferiori e faccio la ballerina.
- Ah sì? Sai, oggi proprio sono stato incaricato di portare mia nipote ad una prova per una lezione di danza
- Davvero? In che scuola?
- Non so il nome
- Beh, io conosco pochissime scuole qui oltre a quella in cui insegno e faccio le mie lezioni
- Prego! - esclama il veterinario.
È arrivato il nostro turno (NOSTRO, MIO E DI CHRIS...POTREI SVENIRE)
Entriamo, Chris toglie occhiali, cappello e mascherina per farsi riconoscere
- Oh Chris!
- Ciao Greg!
- Che abbiamo qui?
- Lei è Chiara - l'ho detto bene ora?- dice rivolgendosi a me
Faccio cenno di sì con la testa.
- Ha trovato questo gattino in un angolo che piangeva ed aveva la zampa incastrata sotto delle pedane appoggiate lì
- Okay, allora facciamo una radiografia alla zampina ed una visita generale
- In più - aggiunge Chris - è stata graffiata
- Ti dò del disinfettante e speriamo non prenda nessuna infezione - dice il veterinario.
Mi porge il disinfettante e inziia la visita.
Io intanto disinfetto la ferita;
-Guarda che dovresti metterne di più - dice Chris prendendo il disinfettante e spruzzandolo direttamente sulla ferita
- Brucia!- esclamo
- Vuol dire che fa effetto
- Lo so, ma non sopporto il dolore
Dopo un po' abbiamo i risultati di tutto: innanzitutto è una gattina, non ha la zampa fratturata, ha 50 giorni circa, ed è raffreddata; mi dà le medicine per rimetterla in forze e ci avviamo verso la porta.
- Prima di andare via - dice Chris - vuoi ancora fare una foto?
- Sii - dico
- Okay, vieni- esclama
Ci chiudiamo in bagno
- Ehm...- dico abbastanza imbarazzata
- Così nessuno mi vedrà sicuramente
- Si okay, ma è una situazione fraintendibile
- Non se ci muoviamo, forza!
Facciamo la foto con tanto di gattina ed usciamo; fortunatamente non c'era nessuno.
- Una domanda - dico - posso pubblicarla o...?
- Si, certo che puoi, però dopo, altrimenti mi cercaranno - dice ridendo; -beh, ora dovresti darle un nome, non credi?- dice, riferendosi alla gattina
- Non ho molte idee -
- Che ne dici di Mia?
- Carinooo...vada per Mia.
Guardo il batuffolo tra le mie braccia.
- Bene - dico - io ora vado in farmacia e dopo corro a casa per pranzare, perché nel pomeriggio ho una lezione di danza e le prove di uno spettacolo.
- Va bene, mi ha fatto piacere condividere questa avventura con una fan!
- Grazie - dico io sinceramente - per tutto.
- Non preoccuparti, è stato un piacere.
Gli porgo la mano per salutarlo
- Oh andiamo, puoi abbracciarmi dai, potremmo non rivederci mai più.
Decido di farlo..
- Sai che sei proprio bassa? Quanto sei alta, 1.50?- dice ridendo
Mi stacco imbarazzata.
- Sono 1.55 innanzitutto!
- Dai, scherzo, è dolce che tu sia così piccolina, trasmetti un istinto di protezione verso di te
- Mi stai gentilmente dicendo che aumento la virilità nei ragazzi perché pensano di potermi proteggere? Io me la cavo benissimo da sola, posso arrampicarmi da per tutto e passare inosservata!
- Non è che tu passi proprio inosservata nonostante sia piccola...
- In che senso? - dico
- Ciao Ciaraaa - urla andandosene
- Lo hai fatto di proposito, vero?
- Sii - dice mentre se ne va.
Vado in farmacia e poi torno a casa, pranzo velocemente e mi preparo la borsa della danza.
Non posso crederci...HO VISTO, ABBRACCIATO , SCELTO IL NOME DELLA MIA GATTA E PARLATO CON CHRIS EVANS.
MI SEMBRA IMPOSSIBILE.
Con questo pensiero mi avvio verso la scuola di danza.
- Ciao maestra Chiara! - mi urla l'unico maschietto del corso
- Ciao piccolo!
Corro a cambiarmi, metto il mio pantalone largo con il top sportivo sotto (visto che oggi è moderno) , porto tutte le mie cose in sala e inizio ad accendere lo stereo
- Maestra Chiara!- esclama la direttrice entrando - oggi abbiamo una bambina che deve fare una prova.
Entra questa bambina dagli occhi azzurri ed i capelli biondissimi
- Ciao, sono Lily - dice
- Piacere Lily! Sono la maestra Chiara
- Questo è suo padre - esclama la direttrice
- Tu? - dico sorpresa
- Sono lo zio - dice Chris - rivolgendosi alla direttrice
- Oh mi scusi! Vedo che già vi conoscete...per qualsiasi cosa può parlare con la maestra.
Nel mentre fa capolino accanto a Chris un ragazzo, che mi ricorda qualcuno
- Ehi! La tua macchina mi stava per mettere sotto! - dico, ricordando la scena di stamattina
- Sì, mi dispiace - esclama lui
- Vi conoscete? - dice Chris ridendo
- N...no! Però il suo autista mi stava per investire!
Chris scoppia a ridere
- QUINDI TU NON SAI CHI È LUI! - dice, continuando a ridere
- No - dico io... - ma perché ridi?
- Perché immagino la tua reazione... lui è...
Il ragazzo, sempre coperto da occhiali e mascherina, mi sembra lievemente confuso; mi porge la mano e dice
- Sono Sebastian -
- Quel Sebastian?- dico incredula verso Chris
- Si ragazza gatta, quel Sebastian! -
Resto impalata, sconvolta...
- Maestra Chiara ci sono tutti? - dice la direttrice.
Torno in me e guardo i bimbi
- Si! - esclamo -ora inizio-.
Chris continua a ridere - Che faccia che hai!
Io imbarazzata dico - Dopo...dopo...-
- Si si, dopo, dopo - dice Chris, allontanandosi con Sebastian verso la sala d'attesa.
Sono sconvolta.

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Ciao a tutti! Questo è il primo capitolo della mia storia dedicata al cast MCU! Con la speranza che vi sia piaciuta, aspetto un vostro riscontro per andare avanti. 🌟

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