The beginning

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Mi sono sempre chiesta come fare soldi facili nella vita.
Ma non è semplice da fare, devi vendere te stessa oppure ammazzarti di studio.

Quindi deciso di prendere la via più semplice.

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Sono Emma, ho 16 anni e frequento la Millennium school, ho due migliori amici fantastici: Lee e Marcus e genitori sempre fuori per lavoro, un cane di nome Simba e oltre a studiare faccio la Stripper.
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Iniziò tutto quando, per sbaglio, nel mese di dicembre con una forte bufera di pioggia, mi imbattei in un locale losco, era l'unico locale vicino casa mia dove potevo rifugiarmi.
Entrai e vidi uomini tutti ben vestiti e di un certo ceto sociale e ragazze quasi della mia età che gli sbattevano il culo in faccia.
Rimasi a bocca aperta.

"Ciao biondina, sei nuova ?" disse una  donna di mezza età avvicinandosi a me.

"Ciao, si sono nuova da queste parti... ma qui non c'era un bar prima ?" dissi guardandola.

" Oh si , ma poi è fallito ,l'ho comprato io e l'ho trasformato in uno strip club. Vieni ti porto a fare un giro ." mi prese la mano e mi trascinò con lei .

" Questo è il bar, qui voi non potete bere a meno che  i clienti non  lo offrono a voi."  disse indicando  gli uomini.

" Di qua ci sono i camerini, ognuno ha il suo, con il suo nome." disse indicando gli stanzìni.

"Da quella parte ci sono i privè, lì dentro DEVI avverare tutto quello che vogliono i clienti." disse spalancando gli occhi.

"Di sopra invece ci sono le stanze dove potete passare la notte insieme." disse accendendosi una sigaretta.

La guardai stupita.

"Il tuo nome ?" disse sputando il fumo.
"Emma." dissi deglutendo a malapena .
"Bene , Da oggi qui sei Shine , fuori sei Emma, il tuo camerino è il settimo, li dentro troverai tutto quello che ti serve. Buona fortuna e buon lavoro Shine." disse lasciandomi un cartellino e una pacca sulla spalla.

Entrai nei camerini  e sul settimo camerino appesi il cartellino dato da lei.
Entrai nel camerino e vidi una grande scrivania piena zeppa di trucchi, parrucche di tutti i tipi ,vestiti di tutti i generi e accessori sbirluccicosi.

Al mio fianco avevo un piccolo iPad, dove mi inviavano cosa mettere e con chi andare se avessi avuto richieste speciali , altrimenti sarei andata nella sala a girare.

Indossai un completo nero in pizzo con un kimono in pizzo sempre nero ,louboutin,la parrucca a caschetto nera ,un trucco leggero ,un bel rossetto rosso Ferrari e lady one million giusto due spruzzi.

Mi guardai allo specchio e pensai :" Ma che sto facendo non sono io."
Mi sedetti per due minuti e pensai a come mi sono ritrovata da ragazzina ad andare con uomini grandi.

Qualcuno bussò alla porta.

"Avanti." dissi accovacciata sulla sedia.

"Ciao, tutto bene?" disse una voce familiare.

Mi girai e vidi...
" Lee?" dissi stupita e scioccata.
"Emma?" disse anche lei stupita.
"Che ci fai qui?" disse chiudendo la porta.
"Che ci fai tu qui ." dissi alzandomi.
"Io.. ci lavoro ." disse togliendo fuori dal reggiseno dei bigliettoni di soldi.
"Li hai fatti tutti stasera ?" dissi guardandola.
" Ehm ,gli altri li ho in camerino e devo riuscire per una richiesta ." disse guardandomi perplessa.
"Per le richieste ti pagano di più?" dissi rimanendo a bocca aperta .
Annui.

𝑷𝒖$$𝒚 𝒃𝒖𝒔𝒊𝒏𝒆𝒔𝒔 Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora