ESILIO PT2 (Voldfyma)

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Il giovane Touya Todoroki era disteso su una stuoia pulita e coperto da un leggero tessuto chiaro, aveva subito ustioni gravissime, aveva un freddo assurdo e faticava a respirare.. e mentre aspettava che gli anziani decidessero del suo destino ripensò...

Ripensò a come in battaglia aveva corso accanto al grande Enji Todoroki e come le loro fiamme avessero danzato unite per colpire il nemico ...Il giovane Touya aveva visto ancora una volta ... dopo tanto tempo... l'orgoglio negli occhi del padre mentre entrambi dirigevano le fiamme sui guerrieri più potenti della tribù delle ombre evitando schiavi e prigionieri... che il nemico vigliaccamente usava come scudi umani in battaglia...

...erano anni che sognava quel momento, da quando la scoperta tragica della sua debolezza e inadeguatezza avevano fatto calare la cappa del disonore sulla sua famiglia ...

Si, perché Touya possedeva il più potente potere del fuoco ...ma non riusciva a reggerlo e il suo corpo si consumava sotto il calore delle sue fiamme.

E un uomo che non controlla il suo potere non è utile alla tribù e quindi non può essere considerato un uomo....

Il suo destino sarebbe stato quello di essere un'ombra.

Ovviamente non avrebbe potuto prendere il posto del padre come capo tribù ...non avrebbe potuto renderlo fiero, non avrebbe potuto essere un guerriero e combattere

...e non sarebbe stato più VISTO dalla comunità...

...non avrebbe potuto avere moglie non sarebbe stato ascoltato nelle assemblee.

Per questo il giovane Touya si era lanciato in battaglia accanto al padre e al fratello minore Natsuo  e aveva bruciato il suo corpo fino a consumarlo ...

Aveva sognato milioni di volte quel momento e aveva sognato la sua morte gloriosa...

Si, perché un guerriero deve morire in battaglia, non può sopravvive spezzato e indebolito ...se un guerriero è ferito chiede al compagno il colpo di grazia per ottenere una fine degna.

E al termine della lotta, stremato dal dolore, il giovane aveva chiesto al padre di avere l'onore di morire sotto la sua ascia... ma suo padre... non lo aveva accontentato

E ora Touya aveva impresso come un tatuaggio sulla retina la sua espressione angosciata  mentre gli negava la morte...e ora ....aveva iniziato a chiedersi ...che senso avesse avuto la sua esistenza, che senso avesse avuto il suo sogno...che senso avesse avuto la scelta di suo padre.....

Angosciato e turbato aveva avuto una gravissima crisi da shock ... era ancora vivo solo grazie alle sapienti cure del giovane medico Masaru Bakugou che prontamente lo aveva costretto a bere una quantità spropositata d'acqua...

In stato di semi incoscienza aveva ascoltato il racconto delle due principesse guerriere Mitsuki e Inko, figlie del grandissimo capo tribù Cacciatore del Tuono, che per diritto di nascita erano le testimoni ufficiali di quello che avveniva in ogni battaglia.

Loro avevano cavalcato coraggiose e selvagge dentro la furiosa battaglia mettendo in pericolo la vita per vedere e trasmettere la saggezza e la verità... Solo la loro versione dei fatti sarebbe stata tramandata e raccontata attorno al fuoco sacro perché i giovani conoscessero la storia gloriosa della tribù.

E le due principesse avevano reso onore alla verità e al valore del sacrificio di Touya e avevano appoggiato la decisione del capo Enji di risparmiare il figlio per farne il suo erede....

Ma il ragazzo, con orrore, aveva dovuto sentire con quanta facilità i membri stimati del consiglio degli anziani avessero ignorato la tradizione e sottovalutato le parole sacre delle due principesse.

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