Ritorno da Gin

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La mattina dopo Gon si sentì un'adrenalina nel suo corpo. Si chiedeva da dove venisse guardando nel vuoto. "GON?? Ci sei?" Disse Mito cercando di attirare la sua attenzione. Gon si risvegliò, in un certo senso. "A scusa zia, stavo...m...ero un po' assonnato nient'altro". Voleva mentire a sua Zia e a se stesso, cercò di scordare quelle sensazioni ma era soffocato. Non c'era niente da fare. Incrociò Killua e Sayo, ma i suoi occhi erano puntati sul ragazzo, non riusciva a distogliere lo sguardo da lui. Quell'adrenalina aumentò sempre di più. "Cosa sta succedendo? Perché se guardo Killua mi sento strano?" Pensò. Non si dava una risposta. Quello che iniziò a parlare fu proprio l'albino. "Senti Gon, ieri avevi detto che tua Zia ti aveva accennato questo tipo di magia. Visto che siamo qui da tanto senza fare niente...che ne dici di saperne di più su questa cosa? Potremmo imparare qualcosa. Tua zia potrebbe sapere qualcos'altro. Sarebbe una nuova avventura!". Gon non esitò a rispondere "Sarebbe fantastico! Sayo, che ne dici di venire anche te?". Killua dentro di sé moriva per quella richiesta mentre Sayo provava sentimenti opposti. "Mi piacerebbe tantissimo!" Rispose entusiasta. Gon quindi decise di andare a parlare con Mito. "Zia, posso chiederti una cosa?". "Certo che puoi, dimmi pure" rispose con calma. "Ti ricordi del cedro scoperto da papà. Me ne avevi parlato, così anche di quella magia. Per caso, ne sia qualcosa?". Mito ci pensò su. "Non ne so molto. L'unica cosa che posso dirvi è di riferirti a Gin, ma trovarlo vi costerà caro. Non vorrai mica fare un'altra delle tue avventura". Disse. "Ma ovvio, comunque grazie. Ora so a chi riferirmi." Rispose il moro che si allontanò. "Non cambia mai..." si disse La zia. Gon sapeva dove trovare Gin, bhe, in un modo o nell'altro l'avrebbe trovato, infondo era comunque suo padre. Sayo e Killua lo aspettavano in salotto. "Quindi?" Chiese Sayo. "Mia Zia non sa niente, però posso riferirmi a Gin" rispose. "E dove lo vuoi trovare? Ci abbiamo messo più di un anno a cercarlo e sei finito pure in coma" Rispose Killua. "Si ok, stavo per morire, ma...non mi interessa! Voglio scoprire di più su questa forma di Nen." Disse di un fiato. "Gon rallenta. Se tutto questo non fosse vero sai che perdita di tempo". Killua non si fidava molto di Gin per come aveva abbandonato Gon. Lo voleva tenere lontano, sembrava geloso anche di suo padre. "Beh, ci dobbiamo almeno provare. Ma poi non eri tu quello che voleva fare l'avventura?" Ribatté Gon. "Emh...ora che ci penso...è vero. Va bene. Lo faremo. Ma se solo rischi di morire giuro che ti faccio ritornare indietro." Disse Kill mettendosi davanti a Gon. "Bene, allora partiamo domani! Forse so già un luogo dove si potrebbe trovare il vecchio". Sayo li stava a guardare. Era la sua prima missione e avrebbe dimostrato di essere in grado di affrontare Killua, in qualche modo. Lo poteva sconfiggere. Poteva avere Gon.

Buonasera:). Oggi Togashi ha deciso ufficialmente di continuare H×H. Sto piangendo dalla felicità. Il manga esce il prossimo mese, credo.
Bhe, ora vi lascio. Notte carissimi:").

Killugon~ (h×h)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora