Introduzione

654 18 4
                                    

Nuova città,nuovo paese ,chissà per quanto resterò qui,penso guardando il vetro della macchina offuscarsi a causa del mio respiro.rimango immersa in quel pensiero per circa 10 minuti fino al momento in cui mio padre ferma la macchina e siamo arrivati .Questa nuova casa a Buenos Aires non è male,penso.È un edificio enorme pitturato di rosso,dentro sarà sicuramente immensa.Appena ci siamo catapultati all'interno abbiamo appoggiato le buste pesanti a terra e abbiamo ammirato tutta la casa.non vedevo l'ora di conoscere la città .Cammino per le strade con il sole alto in cielo e mi fermo ad ammirare gli affreschi sui muri.La città è davvero splendida,ti toglie il fiato .All'improvviso sentii dietro di me il rumore di una moto.Non ebbi il coraggio di girarmi e guardai fisso a terra per cercare un segnale,stavo li,fissa ad ammirare il vuoto .Il ragazzo mise in moto e stava per partire quando va leggermente avanti verso di me,anche se non lo vedo sento mi stia guardando i capelli dopo un po smette e mi alza il viso io lo guardo scombussolata."sei nuova di qui" mi dice con un tono molto stranito."ehm...si mi sono appena trasferita" risposi arrossendo "beh.piacere io sono Ruggero" "Candelaria..." Risposi con un filo di voce. "Ah voi ragazze quanto siete strane ,avete vergogna di un fusto del genere " feci finta di niente e tossii leggermente "eh niente da fare un bacio piccola" mi alzo il viso che nel frattempo avevo abbassato e mi strappó un bacio ,io rimasi paralizzata e divenni tutta rossa e lui fece un sorriso malefico .Non riuscii a parlare ma lo pietrificai con lo sguardo,lui mise il casco e sfrecciò via.
Dopo quel momento mi si annebbiò la mente e non sapevo a cosa pensare come prima cosa.Perche l'aveva fatto?!
Restai a pensarci su per ore ma non ci arrivai sinceramente ,non sapevo proprio cosa gli era preso.Comunque sia si era fatto tardi e tornai a casa per cenare ,stavo per andare a dormire quando sentii bussare alla finestra della mia camera.Mi affacciai e vidi che era lui.Mi fece segno di aprire e io tremolante lo feci."ma buonasera Ariel,allora vivi qui eh" "ma sei uno stalker o cose simili?!" "Mm chi lo sa,ad ogni caso ho una sorpresina per te" "sarebbe?!" "Sarebbe che abito nella casa li affianco" "è uno scherzo.MA PERCHÉ A ME?!" "Ma dillo che sei eccitata cioè chi non vorrebbe avere questa fortuna" "la regalerei con piacere ad altre " .Dopo questa risposta lui mi prese la mano e mi guardo negli occhi ,stavo per perdermi in quel marrone nocciola così intenso .Non so cosa stesse succedendo precisamente ,ma era una bella sensazione.In quel momento mio padre mi chiamo per scendere e mi distrasse dai miei pensieri. Al suono di quella voce Ruggero di corsa mi si avvicina e mi fa per dare un bacio ,ma io mi giro e lui me lo diede sul collo.Scese dalla finestra e salto giù e io lo vedi allontanarsi fino a scomparire.Mi distesi sul letto ,a guardare il soffitto e a pensare alla giornata di oggi.Non riuscivo a capire cosa mi stesse succedendo ma soprattutto come e perché io e Ruggero ci siamo incontrati! Ho sempre sognato un amore basato sul destino ma a provare la sensazione di amare mi sento scombussolata e senza più controllo!

Rendido al amorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora