Per Te Non Sono Nessuno

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non so se farlo, deciderà la sorte

Lancio una moneta se esce testa meglio che nessuno veda...
La lancio per aria con una forte angoscia data dal rumoroso silenzio che c'è in casa da quando sei andata via. Mi cade sulla mano, la stringo forte nel palmo tanto che la mano diventa rossa poi apro il palmo. Testa.

"quello che devo fare lo faccio per te."

Salgo nella macchina ed accendo la radio, canto così non sento ciò che sto pensando quello che sto per fare lo faccio per te.
Arrivo davanti quella maledetta casa, la casa, dell' infame, di colui che mi ha rovinato la vita, mi ha portato via te...
Scendo dalla macchina, è un bel posto tranquillo, casa di campagna, attorno solo alberi e il silenzio del bosco. Prendo la pistola dal porta oggetti la incastro nella cinta e prendo il nastro adesivo suono il campanello e mi si palesa davanti, appena mi vede impallidisce.
Senza dire una parola gli punto la pistola lo getto per terra lo lego e gli metto il nastro stretto alla sua bocca, dopo lo metto nel bagaiaio accanto alla tanica.
Salgo in macchina e riparto.
Lo sento da dietro, col nastro sulla bocca mi urla "non respiro". Quello che devo fare lo faccio per te.
Arrivo al posto che avevo deciso settimane prima, è tranquillo.
Scendo dalla macchina, apro il cofano prendo la tanga cospargo di benzina il tuo damerino poi l'intera macchina e le do fuoco.

Dalla strada del ritorno soffia un vento caldo, la macchina ha già preso fuoco mentre vado via. Quello che ho fatto, giuro, l'ho fatto per te...
Arrivo finalmente in paese, vado al bar in cui ti ho incontrato e iniziò a bere. In lontananza ci sono già le sirene. Continuo a bere, nel frattempo fumo le ultime due sigarette, è quasi il tramonto...
Ho ancora dei flash nella mia mente. Quando ti seguo tra la gente. Le po3sie che ho scritto non le hai nemmeno lette... Ho anche finito le sigarette.
Rubo una macchina e vengo da te.

Sono sotto casa tua, ma le luci sono tutte spente, ho suonato anche due volte, ci riprovo eppure niente. Noi dobbiamo stare insieme...
Ora sono entrato rompendo i vetri delle finestre. Ti volevo dare un bacio prima che tramonti il sole. Volevo riempire casa di complimenti e belle parole. Tu mi guardi spaventata sul divano tutta sola, sento le sirene in lontananza, vedo i lampeggianti, hai chiamato la polizia...

Poi sento un colpo di pistola. In un solo attimo la tua vita finisce... Sei mia.. E di nessuno...

Mi siedo accanto a te. E inzio a parlarti piangendo.

"te le ricordi le mie lettere d'amore?
E di quando ti ho preso un aquilone?
Se non ti posso avere io mi stacco il cuore...
Nessuno... Nessuno... Nessuno... Per te non sono nessuno..."

Questa storia è stata scritta e inventata da me. Mi sono ispirat* alla canzone di fabri fibra" nessuno" spero possa piacervi e farvi arrivare il messaggio che la canzone trasmetta.

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