CAPITOLO 13

2.8K 160 1
                                    

Aspettammo fino alle 21.40 e uscimmo per andare al Revolution.
Quando entrammo una puzza di fumo e alcool riempirono l'aria.
Ci spostammo fra la gente fino ad arrivare sui divanetti sparsi un po a caso.
Ci sedemmo ed aspettammo Lucia, Antonio e Andrea, nostri cari amici.
Arrivarono cercando di passare fra la gente che spingeva e ballava.
《Heila》gridò Andrea per farsi sentire.
Sorridemmo e facemmo loro segno di raggiungerci.
Tutti insieme ci sedemmo al bancone.
Un ragazzo di più o meno la nostra età ci chiese cosa volevamo.
《Allora 2 Vodka, una Tequilia, e una Peroni》disse Antonio.
Il ragazzo ci portò il tutto e ci offrì degli shottini. Cominciammo a fare una gara.
Un altro, un altro ancora e ancora un altro, penso di aver vinto siccome ero ubriaca marcia ma non ero l'unica.
Vedevo tutto appannato e mi girava la testa.
Non trovavo neanche Maddie.
《Vado a fare pipí》dissi nell'orecchio di Andrea.
《Fatti accompagnare da Maddie o Lucia》disse guardandomi.
《Maddie è scomparsa e Lucia sta con un ragazzo》risposi.
《Ti devo accompagnare io?》mi chiese ridendo.
《Si perfavore》dissi.
《Andrà male se ti accompagno》affermó.
《Vado da sola, sei cattivo》dissi e poi cercai di trovare il bagno.
Mi misi in fila e presi il telefono.
《Maddie ma dove sei?》chiesi dopo averla chiamata.
《Sono uscita, sto con Nicola al parcheggio, te l'ho già detto》disse.
《Mi sono dimenticata scusami》
《Sei ubriaca?》domandò.
《Un pochino》
《Devo venire?》
《No, devo fare pipí. Sto aspettando》
《Se vuoi tornare a casa chiamami che Nicola ti accompagna. Hai capito?》
《Ok》dissi e poi staccai.
Appena uscii dal bagno cercai gli altri ma senza riuscirci.
Mi sedetti al bancone cercando con lo sguardo qualche viso familiare.
《Penso che hai bevuto abbastanza》disse il ragazzo che ci aveva servito poco prima avvicinandosi.
《Non voglio ordinare niente sto aspettando gli altri ma non so dove siano》
《Ti faccio compagnia?》
《Se vuoi》
《Come ti chiami?》chiese per iniziare il discorso.
《Alessandra tu?》
《Matteo》
《Perché lavori già?》
《Più che essere un lavoro è un hobby, la discoteca è di mio zio e io ci lavoro per passare il tempo》
《Mi fai vedere come fai qualche cocktail》
《Va bene》
Cominciò a mischiare vari liquori molto velocemente.
《Sono rimasta leggermente indietro》dissi ridendo.
Cominciò a ridere guardandomi.
《Mi dispiace devo tornare a lavorare scusami》
《E di che?》gli sorrisi e lui se ne andò.
Rimasi lì a guardare i vari bicchieri appoggiati sul bancone ormai vuoti.
Cercai di chiamare il gruppetto con cui ero venuta ma chi avrebbe risposto.
《Che ci fai qui tutta sola?》mi chiese una voce alle spalle.
Mi girai e quando focalizzai da dove provenisse la voce risposi:
《Sto cercando gli altri tu?》
《Chi?》
《Gli altri》
《Hai bevuto?》
《Giusto un bicchierino》
Francesco mi guardó e sorrise.
《Ci sediamo?》mi chiese.
Io annuii e ci sedemmo su un divanetto in uno spazio meno affollato.
Cominciammo a parlare ma non capivo niente, quelle parole sembravano solo un ammucchio di lettere messe a caso.
Mi sentivo la testa pesante e mi appoggiai alle sue spalle, pian piano mi ritrovai stesa a pancia all'aria con quegli occhioni azurri che mi fissavao intensamente.

Un Amore InaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora