Don't lay your head down my sweet love

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A/a:

La mia mente ne ha partorita un'altra... e come sempre i personaggi hanno fatto quello che volevano loro, io scrivevo e basta... e si... parecchio Smut verso la fine di questa OS... Penso che questo sia tutto ciò che ho da dirvi a parte che amo questa ship e spero possa piacere anche a voi.

Come sempre, fatemi sapere cosa ne pensate di questa FF e alla prossima ;)





-Yelena siamo sicuri sia estremamente necessario?- chiedo mentre osservo la donna seduta sulle mie gambe nel nostro appartamento.

Nostro perché una volta che sono tornata dalla fattoria di Clint ho trovato Yelena ad aspettarmi nel mio appartamento per il drink che le avevo proposto durante il combattimento.

Da quella volta abbiamo stranamente cominciato a vederci più spesso e lei mi insegnava sempre qualcosa di nuovo per imparare a proteggermi meglio quando lei non era nei paraggi.

A Gennaio si è trasferita da me visto che le avevo fatto notare che era inutile avere una stanza di hotel prenotata visto che era sempre da me in ogni caso.

Avevamo apportato delle modifiche all'appartamento assieme visto che non avevo ancora cambiato niente da quando quel posto aveva preso fuoco.

Avevamo comprato anche un divano letto che lei usava per dormire, la maggior parte dei colori presenti in appartamento sono il verde e il viola.

A Febbraio si è trasferita e ormai era diventata la mia personal trainer visto che stava migliorando qualsiasi mia tecnica di combattimento corpo a corpo e mi stava insegnando ogni giorno nuovi trucchi o mosse.

A fine Febbraio l'ho pregata e supplicata di portarmi con lei in missione visto che doveva andare a liberare una Vedova a New Orleans e per sfinimento ha accettato ma io avrei fatto solo il lavoro di copertura visto che non ero ancora pronta ad affrontare una vedova.

Adesso siamo ad Aprile e in questi mesi sono riuscita a farla aprire di più con me riuscendo a guadagnare la sua fiducia e a far in modo che mi raccontasse il più possibile su di se.

-Kate, ci stiamo allenando da due mesi ed hai fatto miglioramenti... e si, questo è strettamente necessario. Ogni volta che mandi al tappeto qualcuno a cui devi estorcere informazioni devi legarlo e devi imparare a fare dei nodi che non si allentino in modo che lui non possa reagire- risponde ed io prendo un respiro profondo cercando di non pensare troppo seriamente (o come minimo a come i nodi potessero essere usati in altri contesti più piacevoli) a ciò che stava succedendo.

-Okay- rispondo tornando a guardare e a provare ad ascoltare ciò che mi stava insegnando, ogni sera da un mese a questa parte era un nodo diverso.

-E per essere sicuri come blocchi la chiusura?- domanda guardandomi ed alzando un sopracciglio.

-Con la chiusura a otto o infinito- rispondo e lei ghigna soddisfatta facendo la chiusura che ho menzionato.

-Bene, ora liberati e poi tocca a te... io vado a preparare la cena- risponde ed io sbuffo.

Ogni volta che mi insegnava un nodo io dovevo liberarmi e poi farlo a lei per dimostrarle che avevo imparato.

Sbuffo e poggio la testa contro lo schienale del divano.

Ero stanca, eravamo tornate questo primo pomeriggio da una missione ed ero abbastanza stanca.

-Kate Bishop... Kate... Svegliati- mi sento scuotere leggermente ed apro gli occhi trovandomi di fronte Yelena.

-Cos'è successo?- chiedo guardandomi attorno.

-Ti sei addormentata- sospira e guardo subito verso il basso notando che sui polsi erano rimasti i segni delle corde, probabilmente mi aveva slegata lei.

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