Epilogo

7.8K 283 1K
                                    

''Lou, tieni gli occhi ancora chiusi. Li sto sistemando.''

''Sei stato dal parrucchiere un'ora fa. Come è possibile che tu li stia sistemando, bimbo?''

''Me li ha pettinati. Quando li ho corti mi piacciono scompigliati.''

''Stai soltanto ritardando il fatto che te ne pentirai?''

''No. Ma io sono naturalmente disordinato.''

''Oh, ti prego. Non è vero. Se metto una camicia nel punto sbagliato dell'armadio, disobbedendo a un ordine mentale che conosci solo tu, hai una crisi isterica. Lo facevi anche quando eri piccolo, io volevo lasciare i giochi sul pavimento e tu sgambettavi dalla scatola e ritorno e poi provavi anche a sollevarla. Eri un piccolo pazzo maniaco della casa.''

''... Okay, forse ho un problema con l'ordine. Ma non per i miei capelli. Fa parte della mia personalità'' poi, un piccolo bacio sulle nocche, dalle labbra familiari e piene di Harry, calde ''Okay, amore, puoi togliere le mani e aprire gli occhi.''

Louis rimuove i palmi e sbatte delicatamente gli occhi, rimettendo la vista a fuoco e scacciando via il riverbero della lampada. In piedi di fronte a lui, Harry, un jeans bianco largo e una sua maglietta, lo sta guardando, mordicchiandosi piano il labbro mentre, con un indice, si gratta lo zigomo. Louis fa solo qualche passo indietro.

''Oh'' sussurra, continuando ad osservarlo ''E'... Strano. Nel senso, ti ho sempre visto con i capelli corti, poi ti sono cresciuti mentre non ci parlavamo, e adesso... Uh, di nuovo corti.''

''Non ti piacciono?'' domanda a bassa voce, continuando a tenere il labbro intrappolato, le mani vagamente dietro la schiena, come quando è imbarazzato. Louis si avvicina e allunga le proprie per liberarle e prenderle, stringendole. Gli sorride, ed Harry sembra sollevato.

''Non ho detto questo. A te sta bene qualsiasi cosa. Sembri più grande'' commenta onestamente, osservando un ciuffo che gli tagliava in due la fronte. Fa un sorrisetto e aggiunge: ''E anche più sexy. Che ne hai fatto del resto?''

''Li ho donati'' risponde, lasciandogli un bacio a stampo ''E io sono sempre sexy, grazie mille.''

''Oh, non è vero. Io ti vedo ancora come il bambino nella culletta.''

''E ci stai insieme, al bambino nella culletta. Cosa che detta ad alta voce non suona benissimo, ma comunque'' ridacchia contro le sue labbra, prima di un altro piccolo bacio in cui le sue mani si legano al collo di Louis. Quest'ultimo gli fascia la vita e:

''Ormai l'hai detto. Stai benissimo. Sei sempre così bello'' aggiunge, sfregando il naso contro la sua guancia. Harry respira soddisfatto:

''Adulatore.''

''Mh-mm. Come ti senti, bimbo?'' domanda dolcemente, nel suo collo, ottenendo Harry in silenzio, almeno per un po'. C'è solo un piccolo bacio sulla sua tempia, poi una guancia che si poggia lì, e allora continua ad aspettare, accarezzando la nuca nuda di Harry, toccando i corti riccioli.

''Bene'' sintetizza, baciandogli la spalla un paio di volte, dopo aver scostato il bordo della maglietta per toccare la pelle nuda. ''Sono solo un po' nervoso, ma non ha senso rimettersi sui libri adesso. E' sera e ho la seduta di laurea domani. Qualsiasi cosa sarebbe inutile. Voglio solo dormire e pregare che vada bene.''

''Ma perché hai voluto correre?'' domanda a bassa voce, toccando il naso con il suo ''Potevi laurearti a settembre. Non sarebbe successo niente, bimbo.''

''A settembre avrò da fare.''

''A parlare con gli ospedali? Insomma, chi non ti prenderebbe come infermiere?''

Only In Front Of Everyone ||L.S.||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora