In discoteca

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Jeff's pov

Torno a casa e vado in camera di Jane. Il suo corpo è lì, disteso sul letto, con dei tubi nelle vene che trasportano una sostanza grigia inventata da Slender. Mi siedo affianco a lei e le accarezzo il viso.

"Mi manchi...quanto vorrei abbracciarti, qui...sai, forse sarei stato un buon padre...avrei amato Samantha come se fosse mia figlia...le avrei insegnato tutto sui coltelli..."

Le mie lacrime bagnano il viso di Jane. Me le asciugo con la felpa e la guardo.

"Ti amo"

Detto questo la bacio. Poi mi alzo e vado in camera mia per dormire un po'.
Mi sveglio alle otto e mezza. Mi faccio una doccia veloce, mi trucco ed esco. Appena arrivo in spiaggia sono le nove meno cinque. Alle nove e due vedo avvicinarsi Angelica.
Indossa un vestito rosso e corto fino a metà coscia, calze a rete nere e scarpe bianche tacco 12.
Che bella. Ma che cazzo dico?

A:"ehy. Sei pronto?"

"Certo"

Inizia a camminare e io la seguo. Alle nove ed un quarto siamo davanti ad un locale molto grade, con un'insegna che recita: "BLACK NIGHT".
Ah, ovvio, la discoteca più conosciuta della città.
Appena entriamo veniamo investiti dalla musica a palla.
Angelica mi prende per mano e si dirige al centro della pista.
Iniziamo a ballare con la musica che spacca i timpani.
La prima canzone è "Albatrouz", poi ci sta "Animals" e poi altre musiche commerciali che non riesco a riconoscere.

È passata almeno un'oretta quando Angelica mi trascina al bancone.

X:"cosa prendete?"

A:"il solito. Tu Jeff?"

"Anche io"

Il barista se ne va e torna subito dopo con due bicchieri riempiti di una bibita arcobaleno.
Non so cosa è ma mi piacciono le cose nuove.
Bevo tutto in un sorso e poggio il bicchiere sul bancone.
Mi viene un forte giramento di testa, una scarica di adrenalina mi colpisce.

"Cosa ci stava nel cocktail?"

A:"i migliori alcolici che conosco"

"Ok"

A:"ah...anche un pizzico di cocaina"

Perfetto, ora sono pure drogato.

A:"ne prendo un'altro"

"Anche io"

Ne vorrei altri dieci. Sono troppo buoni.
Il barista torna con altri due bicchieri e li beviamo velocemente.
Appoggiò il bicchiere sul bancone affianco al primo e corro in pista con Angelica.
Ci mettiamo a ballare come dei pazzi.
Ad un certo punto Angelica si mette a 90º davanti a me e vedo che lo fa per provocarmi.
Quanto vorrei scoparmela.

NO, DEVO PENSARE SOLO A JANE!

Angelica inizia a strusciarsi su di me, lasciandomi dei leggeri baci sul collo.

CAZZO NO, DEVO RESISTERE.

Ad un certo punto tocca con la mano il mio pacco facendomi eccitare.
La prendo e la sbatto al muro, iniziando a baciarla con foga, poi buio.

A crazy creepy story : il ritornoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora