𝐌𝐀𝐍𝐔𝐀𝐋𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐄𝐌𝐎𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈

INTRODUZIONE

Premessa: è un'idea totalmente mia e completamente originale.

Okay okay probabilmente questa maledetta introduzione la riscriverò altre non so quante volte, ma davvero non è così facile come sembra! Delle volte sembra scritta da un bambino, altre da un ignorante... non mi aspettavo fosse così complicato.
Accidenti a me e al voler fare una sorta di prologo.

Ammetto che mi piace molto la letteratura e sono appassionata di figure retoriche, in particolare della personificazione.
Ma va? Non si capiva guarda!
Sorprendente eh? Sicuro non ve lo aspettavate.
L'idea è nata dal nulla più totale. Mi trovavo in un periodo difficile quando ho iniziato a dare voce alle Emozioni, mi sentivo (e mi sento tutt'ora) incompresa e da sola. Il concept nasce dal desiderio di sentirsi capiti e di liberarsi dal fardello chiamato comunemente "solitudine". Sicuramente, come me, milioni di altri ragazzi hanno già provato queste sensazioni e pensavano di esserne schiacciati; sono sicura che risentire sentimenti del genere sia l'ultima cosa che vogliono.
Ho cercato, tramite Loro, di raccontare le esperienze mie e delle persone che mi stanno accanto continuamente, ogni giorno. Voglio che vi sentiate meno soli, siamo tutti sulla stessa barca.

(!!!Ci tengo assolutamente a precisare che non voglio sminuire nessun problema!!!)

Semplicemente c'è chi si trova a poppa, chi a prua... insomma chi lotta contro onde più o meno grandi, che però causano tutte la stessa cosa: la sofferenza.

Smetterò di parlare perché ora è il loro momento.

Sipario.