CONFUSIONE

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Il suo nome parla da solo. cosa aspettarsi da lui? nulla.  è impossibile avere aspettative, non si sa mai cosa potrebbe fare o cosa potrebbe accadere quando c'è lui nei dintorni e per questo lui viene escluso.
in realtà è anche un po' scemo, non sa nemmeno lui cosa pensare di sé stesso; il modo di comportarsi, di vestirsi, di parlare e perfino di atteggiarsi. volete sapere di che colore è? marrone o forse nero. è difficile a dirsi. quando è stato creato non si sapeva che colore farlo così decisero di mescolarli tutti assieme e ottennero lui.
ha spesso una mano sulla testa e si gratta il capo, per via del suo "non sapere". per lui è impossibile, o quasi, prendere una decisione. non sa nemmeno a quale persona avvicinarsi, tanto che confonde tutte quelle che gli capitano a tiro.
la gente solitamente non lo sopporta, non solo i suoi amici, ma tutti quanti.
"ei Confusione ti va di mangiare fuori assieme? cosa ti va?"
"beh in realtà non saprei... oggi sono a casa da solo, anzi lo sono sempre, quindi potrei restare però forse è meglio che vada a casa-"
"ho capito. senti riformulo. mangiamo fuori assieme, cosa ti va?"
"non so se ho fame, però mi andrebbe una pizza o forse un keb-"
"lascia perdere, ci vediamo in giro"
"oh...ehm okay"
questa è la tipica conversazione tra Confusione e un'altra emozione, ogni benedetta volta. ormai ci sta perdendo le speranze nel riuscire a decidere qualcosa, lui vorrebbe, credetemi che lo vorrebbe tanto, ma non è nella sua natura.
si manifesta quando non sapete come sentirvi, quando non siete in grado di riuscire a prendere una decisione o avete così tante possibilità da avere l'imbarazzo della scelta. lasciategli il suo tempo. donategli un po' della vostra compassione, che in vita sua ne ha avuta ben poca e ne avrebbe bisogno. nessuno si sforza di capirlo e quelli che ci hanno provato hanno subito gettato la spugna. perché? perché provare a comprenderlo è una delle cose più difficili che si possano mai fare. i suoi pensieri sono ricoperti come da una nebbia molto fitta. lui ci cammina in mezzo, ma non sa mai dove va. cammina e ne trova uno, fa un passo e ne trova un altro ma perde quello di prima. e se tenti di addentrarti nella sua foschia, forse finirai per perderti anche tu come lui o forse riuscirai a trovarlo in mezzo a tutti quei turbini di parole.
"oh andiamo Mati, che brutto Confusione! gli altri sono totalmente su un altro livello, lui è così piatto! non mi piace. inoltre non si capisce niente di lui, sembra così tutto disconnesso"
e certo che sembra tutto disconnesso, è stato lui a spingermi a scrivere tutte queste cose, solo che nemmeno Confusione sa descrivere Confusione, figuriamoci se lo so fare io sotto la sua influenza.

𝐌𝐀𝐍𝐔𝐀𝐋𝐄 𝐃𝐄𝐋𝐋𝐄 𝐄𝐌𝐎𝐙𝐈𝐎𝐍𝐈Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora