Amore proibito

Non può essere vero?

JOHN

Sono già le 14:00 del pomeriggio, ho dormito abbracciato alla mia Alice, nel mio letto per la prima volta, adesso casa è tutta mia, Giorgio ora che si è sposato vivrà von Katy nella loro villa, finalmente sono libero di portare qui Alice quando voglio.
La osservo mentre dorme ancora, è così bella, mi sento l'uomo più fortunato al mondo, a volte mi chiedo, com'è possibile che un angelo come lei si sia innamorato di me, merito davvero una perla rara come la mia Alice, non smetterò mai di ringraziare Dio per questa occasione, la proteggerò sempre a qualsiasi costo, mi prenderò sempre cura di lei e lotterò con ogni forza per il nostro amore, lei mi ha ridato la vita, con lei ho capito cosa vuol dire amare, lei e la mia felicità.
Gli accarezzo delicatamente il viso, sorride mentre apre i suoi bellissimi occhi, gli do un bacio sulle labbra, lei si stringe forte a me, la tiro ancora di più e l'avvolgo tra le mie braccia, iniziamo a riempirci di coccole, quando sentiamo il campanello suonare, faccio finta di non sentire il campanello, e continuo ad amare il mio amore, ma il campanello continua a suonare e a suonare, chiunque stia suonando se non la smette rompe il campanello, così scocciato e arrabbiato, mi alzo mi vesto è vado ad aprire la porta, rimango scioccato quando vedo mia madre in piedi fuori dal mio appartamento.

Con voce arrabbiata come una iena feroce urlo contro di lei: "CHE DIAMINE CI FAI TU QUI??? CHE CAVOLO VUOI ANCORA!!!??? CHI TI HA DETTO DOVE VIVO???"
Risponde con quella sua voce odiosa da strega che si ritrova: "È in questo modo che accogli tua madre, non mi fai entrare.?"

Urlo: "CON QUALE CORAGGIO TI PRESENTI ALLA MIA PORTA? HAI PER CASO DIMENTICATO QUELLO CHE MI HAI FATTO, E HAI LASCIATO FARE AL AMANTE.? IO NON HO DIMENTICATO. E ORA SPARISCI DALLA MIA VITA UN'ALTRA VOLTA."
Sto per chiudere la porta ma lei infila un piede dentro e non riesco a chiuderla, nel frattempo Alice sentendo le mie urla mi ha raggiunto e mi prende la mano.

ALICE

Mentre John e io ci stavamo coccolando, suonano con insistenza il campanello, John molto scocciato si alza, si veste e va ad aprire la porta, dopo un attimo di silenzio sento John urlare, urla talmente forte da attirare la mia attenzione, mi alzo e metto una sua maglietta, raggiungo la porta, John continua ad urlare, mi avvicino sempre più per vedere chi è e vedo sua madre, lui intanto continua a urlargli, è così arrabbiato all'esterno, ma i suoi occhi mostrano altro, sono pieni di dolore, quante ne ha passate il mio amore per colpa di questa donna. Prendo la mano di John per fargli sentire la mia vicinanza, sta per chiudere la porta, ma sua madre infila un piede dentro in modo che la porta non si chiude.
Guarda John e me e dice: "Sei in compagnia di lei, John ma quanto sei caduto in basso figlio mio."

Mi sento una furia dentro, ma mantengo la calma e con educazione dico: "Amo John da sempre, perché dovrebbe essere caduto in basso, è lei che lo ha fatto soffrire non io, io gli sto dando tutto l'amore possibile."

John mi tira a se e parla lui: "Come ti permetti di parlare così della mia futura moglie. Ti devi sciacquare la bocca prima di parlare di lei. HAI CAPITO? TI È CHIARO?"

Rimango sorpresa ha detto futura moglie wow, ma per ora non posso parlargli di questo, dobbiamo liberarci di sua madre, lei rimane un attimo in silenzio, con forza riesce ad entrare in casa e sbatte forte la porta e poi dice: "Siete due maleducati, lasciare una signora davanti alla porta senza farla entrare."
Poi cammina fino al salotto e si siede sul divano, ci osserva e dice: "Voi due vi amate?"
All'unisono rispondiamo: "Si ci amiamo."
Lei continua: "Spero per voi che non siete andati al letto insieme.?"
E alza gli occhi verso il soffitto.

John gli urla contro: "CHE CAVOLO TE NE IMPORTA A TE.? NON SONO FATTI TUOI."
E si gira su stesso lasciando cadere le braccia.
La madre si alza cammina con aria di chi si sente al centro del mondo, si avvicina a John e gli dice: "Bravo, bravissimo avevo sentito che eri un donnaiolo, un casanova senza ritegno che ti portarvi a letto centinaia di donne, ogni sera una donna diversa, ma portarti a letto proprio lei una Herz, mi hai davvero deluso figliolo."

John sta per urlare ancora, ma lo anticipo: "Non osi parlare così di John, lei non lo conosce, John è cambiato non è più quella persona, e se in passato ha agito in quel modo la colpa è solo sua e di suo marito che gli avete fatto pensare che l'amore, i legami non esistono, non riusciva a fidarsi delle donne, e non provava amore, con me ha trovato tutto ciò di cui ha bisogno, finalmente è amato e sa amare a sua volta, ma soprattutto si fida."

John mi stringe forte a se, e mi dà un bacio sulla guancia, guarda sua madre e dice: "Alice ti ha già detto tutto, ti chiedo solo cosa ti importa se è una Herz o no, a te non ti deve riguardare, adesso vattene non ti voglio più vedere."

La signora ci guarda sbalordita e fa partire un grande applauso, continua ad atteggiarsi da prima donna e dice: "Ma che coppia esemplare che siete."
Agita le braccia e poi continua: "Bravi, vi faccio i miei complimenti, mai visto nulla di più patetico prima d'ora in tutta la mia vita."

John la interrompe: "Noi saremo pure patetici come dici tu, ma ci amiamo, tu che ne sai dell'amore sei un essere spregevole."
Questa volta è lei che interrompe lui: "Io sarei spregevole? Mentre voi due che andate insieme a letto no? John, Alice è tua sorella, quel bastardo di tuo padre, ha messo incinta sua madre, siete fratelli. Perché pensi che tuo padre Alice è in quelle condizioni su una sedia a rotelle perché ha scoperto la verità."

E ride, mentre io scoppio a piangere, John anche ci guardiamo increduli, John per la rabbia prende sua madre per un braccio e la sbatte fuori casa e gli urla: "Non credo una sola parola, ma indagherò. Non finisce qui."

Sua madre mentre viene trascinata via aggiunge: "A dimenticavo anche l'altra Herz e tua sorella, dillo a tuo fratello, o lo dirò io." John gli chiude la porta in faccia e viene da me mi abbraccia forte e asciugandomi le lacrime dice: "Sta tranquilla amore mio, non può essere vero, quella donna è capace di inventarsi di tutto pur di distruggermi, non siamo fratelli amore mio, me lo sento, farò tutte le ricerche possibile per dimostrarti che ha mentito. Lei ci vuole allontanare, ma io non lo permetterò."

Mi stringe forte, ma io sono morta dentro lo guardo e dico piangendo come un fiume: "E se fosse vero, se sei davvero mio fratello che ne sarà di noi, il nostro sarebbe un amore proibito."

Mi lascio cadere sulle ginocchia, John fa lo stesso e mi stringe forte e dice: "Non temere amore mio, me lo sento dentro al cuore che non sei mia sorella, quella donna ha mentito spudoratamente."
Mi abbraccia e rimaniamo abbracciati in ginocchio, rimanendo in silenzio per un lungo tempo.