Mini racconti-avventure dei personaggi di mha mischiati ai miei OC, con relative schede;╔═══════════════╗
Lezioni private
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‧͙⁺˚*・༓☾ ☽༓・*˚⁺‧͙-oc in questa storia: Kiyo Hayakawa
-nome da pro-hero: Dartie
-quirk: Mira precisa al millesimo di centimetro a lunghe distanze (oltre 10 kilometri di distanza)
-età: 26 anni;
-ranking; 45esima*attualmente impegnata nell'allenamento e formazione di nuovi hero alla difesa-attacco con armi da taglio (dai coltelli alle asce).
È una delle più giovani donne nel campo dell'addestramento; sul campo da hero è una delle uniche a non combattere con un quirk "fisico" ma con armi vere e proprie.*┗━━━━━━━━━━━━━━━┛
La luce della palestra sfarfallò per qualche istante mentre i quattro ragazzi si passavano a turno la maniglia antipanico per tenere la porta aperta, disponendosi un po' casualmente nei primi metri di quello stanzone, in parte ancora buio.
Le finestre a muro infondo la sala erano oscurate dalle saracinesche, rimaste giù dalla sera prima e che adesso ostacolavano la naturale luce del sole.
A tutti e quattro passò fra i pensieri che all'hero a gestire il corso piacessero di più le luci a neon e poco gli specchi, visto che i muri ne erano sprovvisti per far posto a pareti attrezzate in legno piene di armi contundenti, da taglio e bastoni di tutte le dimensioni.
I materassi al suolo non rendevano per niente l'ambiente più sano e tranquillo; oltre all'odore fastidioso della gomma del pavimento si percepiva una sorta di nervosismo da parte dei giovani Hero: era un allentamento nuovo per tutti.
La UA non gli aveva mai preparati a combattere con qualcosa che non fossero i loro Quirk; non credevano neanche che sarebbe mai stato utile saper usare un coltello, come nel caso di Bakugo che avrebbe potuto direttamente far esplodere la faccia ad un nemico.
Però era stato insegnato loro a non fare solo affidamento sui loro quirk, per questo il biondino, Kirishima, Midoriya e Todoroki si erano convinti ad accettare quell'offerta di formazione durante la loro prima estate da pro hero; diplomati e patentati come Pro-Hero da solo un anno si sentivano ancora un po' tutti dei novellini.
E neanche Bakugo con tutta la presunzione del mondo avrebbe potuto rifiutare un'opportunità del genere.
—siamo in anticipo?— chiese Izuku muovendosi di qualche passo verso un piccolo leggio luminoso, di vetro e pieno di bottoncini colorati. Lo osservò senza permettersi di toccarlo, lasciando che gli ingranaggi nella sua testa iniziassero a macchinare diverse teorie sul suo utilizzo. Aveva dimenticato il quaderno di appunti nello spogliatoio!
—avevano detto alle nove in punto.— mormorò Shoto, alzando lo sguardo assieme a Eijiro verso il grosso orologio sull'unico muro libero della sala.
—sono le nove e tredici minuti, trentaquattro secondi... trentacinque... trentasei...trentaset—
—abbiamo capito cazzo! Sono le nove e un quarto!— urlò il biondo, innervosito da quella conta e il muro di coltelli che gli ricordava una missione pericolosa contro un villain fatto solo di lame che gli era costato un mese di ricovero in ospedale solo pochi mesi prima.
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Dreams |raccolta ONE SHOT| anime
Fanfiction┌───── •✧✧• ─────┐ Raccolta One Shot └───── •✧✧• ─────┘ ✧tema anime [mha] ✧ship: kiribaku, tododeku, bakudeku, seroroki ecc. ✧si accettano richieste