-pov
Ho paura della sua reazione, ma, vedo solo che si avvicina,
continuandomi a guardare negli occhi, mi guarda per alcuni minuti che
sembrano infiniti, mi accarezza con la mano la mia guancia, come poi se
nulla fosse, si allontana e si va a sedere di nuovo sulla poltrona. Faccio
un profondo respiro, mi rendo conto di essere scampato ad un grande
casino, perché se mi avesse baciato non avrei saputo come reagire.
Faccio per l'ennesima volta un profondo respiro, chiudo gli occhi,
quando sono di nuovo padrone di me stesso, li riapro e continuo a
guardare il mio interlocutore. - Cosa credi di fare adesso? -
Lui mi guarda, come se fossi uno strano rompicapo da risolvere, mentre, tremante pendoil bicchiere d'acqua dal tavolino, avevo una fottuta paura. sento il suo sguardo che mi segue, faccio finta di porgere il bicchiere alle labbra.
- Cosa credi di ottenere con comportamenti come questi? - mi chiede evidentemente
furibondo, riesce a stare fermo per miracolo, senza venirmi vicino.
- Niente -, replico, con la paura negli occhi.
- jimin, non siamo bambini, adesso bastasse stato tu a venire da me per prova contraria - tuona arrabbiato, si vede che non riesce più a controllarsi.-Quello che accade nella camera da letto, in partenza non sarebbe dovuto
succedere, lo so bene jimin,so che hai questa paura, ma posso dirtela una cosa? sei sfacciato cazzo--i-io perdonami kook, per tutto il male che ti ho fattosi che è ingestibile questo mio lato,v-vado in panico, non mi capita tutti i giorni che il mio insegnate di sesso mi reputi oltre - termino,sosprirando
-mi reputi ancora in quel modo?- sogghigna amareggiato, dal suo volto traspareva amarezza, ed il peso nel cuore si faceva sempre più pressante.
jungkook alza il volto e mi guarda, non ho mai visto quello sguardo rivolto a me, mi sento colmo delle mie insicurezze.
L'unica cosa che mi resta è confessare i miei sentimenti, non ci sarà un momento più
perfetto di questo, anche perché stavo già rovinando tutto.
presi a giocherellare con le mani, nascoste da occhi indiscreti, sotto al tavolo, mentre sentivo che il suo sguardo bruciasse la mia pelle. sentivo come, stesse trattenendo dal piangere.non chiedetemi il come,ma sicuramente una volta nella vostra vita avrete affrontato un enigma come questo, quando trovi la persona davanti a te, decisamente di un altra stoffa, quando vedi che con te,non lo porta da nessun'altra parte.
presi un profondo respiro, le mie paure stavano giungendo al culmine, dovevo sparare quella pallottola il più presto possibili, il suo sguardo era insostenibile.
-e-ecco,si j-jungkook,i-io-
-cosa jimin...cosa- terminò lui sbuffando, sicuramente mentalmente si stava pentendo di tutto.
-è difficile da direno vorrei uscirmene con un ti amo così,perché so che mi chiederesti il motivo, le mie azioni sono tutt'altre,me ne rendo conto,h-ho una paura che mi blocca, scappo okay? non lo nego, non sono mai arrivato a tale puntone fa ridere come per anni ho sognato questo momento con taehyung,ma adesso davanti a me,ho te.-
-stai diventando uno stronzo..lo sai??-
mi disse, portando 2/3 di dita ad sostenere la sua fronte sinistra, portando la sua schiena a sollevarsi dalla poltrona.
-f-fammi finire-
-non voglio andare a parare da nessuna parte, è logico che tu sia confuso, da quando ho avuto quella chance ha casa di yoongi di baciare taehyung,ho capitoli ho capito che non ero di lui innamorato, secondo te perché sono andato subito da te-
Non credevo alle mie orecchie, avevo appena confessato il tutto. mi misi, anche con difficoltà,a leggere ed concepire il suo sguardo, era un enigma
-è tutto vero jimin?-
-si hyung,non avrei più motivo di dirti bugie, di allontanarmi o di nascondere le cose-
-
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ʀɪᴅɪɴ
FanfictionI COMPLETA | Cosa accadrebbe se park jimin,innamorato da anni di kim taehyung,accettasse le lezioni sessuali dal cugino di quest ultimo? 🚫