Seduta all'ultimo banco con le cuffiette e tanti pensieri che in quel momento mi passano per la testa..
<<Jane>> disse il professore davanti a me che con uno sguardo arrabbiato mi rivolge parola.
<< oh mio dio.. >> dissi
<<Jane quante volte dovrò ancora ripeterti che non voglio che usi il cellulare nella mia ora>>
Lo guardai dispiaciuta.
<<comunque questo è il tuo compito, devi impegnarti di più, altrimenti di questo passo non superi l'anno...>>
<<Un altro 2?! Dai non è possibile una cosa del genere>> dissi sbalordita
E dopo quelle parole famose suona la campanella, rimasi a guardare il mio compito per 10 minuti cercando di capire cosa avessi sbagliato, nonostante io abbia studiato un giorno intero per prepararmi a questo.
Proprio quando stavo per uscire dall'aula il prof mi ferma per parlarmi di una cosa all'inizio non davo molta importanza pensavo fosse la solita storia del "devi studiare di più" ect ect..
<< Jane prima che tu esca, voglio parlarti di una cosa >>
<< di cosa? >> dissi con tono preoccupato
<< allora tu sai benissimo che quest'anno con la mia materia non vai bene >>
<< purtroppo si, ma le posso giurare che mi sto impegnando >> dissi dispiaciuta
<< voglio darti questo... >>
Confusa pensai sicuramente ad una gita di classe essendo un'autorizzazione
<< dobbiamo fare una gita?>> chiesi
<< no, è un'autorizzazione per fare un viaggio in Inghilterra, praticamente ti mandiamo in un college >>
<< sta scherzando spero>> dissi con una risata nervosa
<< no Jane, ti prego non perdere questa occasione, ti servirà fidati di me, mi conosci da quattro anni, potrei mai divertirmi su una cosa del genere, ho a cuore la tua istruzione >> disse con un tono triste.
Pensai a tutto il discorso del prof, infondo aveva ragione, cosa potrà mai esserci di così brutto nel stare in un college Inglese, ma la vera domanda era.. "cosa cambia se io vado o non vado lì" oppure "poteva davvero essermi di aiuto?"
<< Jane hai tutto il tempo per pensarci, potrai riconsegnarmi l'autorizzazione fra due giorni o anche tre, insomma fai tu..>>
<<D'accordo>> dissi
