_Capitolo 4_

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Pov Stiles,

Sento delle voci provenire da lontano, lentamente apro gli occhi lottando contro il fastidio della luce del sole e cercando di mettermi seduto.

*Ma cosa è successo* domando a me stesso cercando di non ricadere indietro per il capogiro impproviso che mi è venuto.

Sto indossando solo un palio di boxes e una maglietta lunga, di qualche taglia in più della mia, che mi arriva quasi alle ginocchia.

Mi guardo intorno e vedo che non mi trovo in camera mia ma, adesso che ci penso, neanche il quella specie di cella dove ci aveva imprigionati quella maledetta strega, e mi blocco per qualche istante ricondandomi tutto quello che è successo.

Scott... Jackson... Isaac... penso non vedendoli vicino a me o comunque non vedendoli nella stanza.

Mi alzo lentamente, rabbrividendo leggermente per il contatto dei miei piedi nudi sul pavimento freddo.

{ps: non so come sia fatta la casa di Jackson quindi invento}

Scendo le scale e mi dirogo verso la fonte di rumore che sento, e li in piedi a parlare vedo proprio i tre ragazzi dei miei pensieri.

Li vedo annusare per qualche secondo l'aria per poi solbazzare leggermente e girarsi verso di me, mi guardano facendo un piccolo sorriso, cazzo ma quanto possono essere belli.

*H-hey, ciao Stiles come ti senti* chiede timidamente Scott.

Ma pensano che io sia scemo, che mi sia dimenticato quanto loro siano dei malati bastardi.

*Secondo te come mi dovrei sentire* domando serio, li vedo ingogliare a vuoto.

*Ti ricordi quello che è successo?* mi chiese Jackson con calma.

*O si mi ricordo, che eravamo legati per colpa di una cazzo di strega malata che si diverte con cose perverse, e mi ricordo che durante la luna piena voi mi avete stuprato, perché il vostro stupidissimo lupo voleva ficcarmelo dentro fregandosene se io fossi stato daccordo* rispondo arrabbiato, li vedo guardarsi tra loro preoccupati.

*Stiles, n-noi ci abbiamo provato, te lo giuro ma quel siero che la strega ci ha iniettato, ha fatto sì che il tuo odore diventasse la cosa più buona del mondo e abbiamo perso il controllo* dice tutto d'un fiato Jackson.

Certo che l'occasione per fare ancora di più larrabbiato me la servono su un piatto d'argento.

*Stai dicendo che senza quello stupito siero il mio odore farebbe schifo* dico serio, vedo Jackson strabuzzare gli occhi capendo la cazzata che ha detto.

*No, no, quello che Jackson stava cercando di dire è che il tuo odore era già buonissimo ma il siero ha fatto sì che noi non ragionassimo più e perdessimo il controllo* si sbriga a spiegare Scott guardandomi dolcemente, ma quanto possono essere belli.

*Okay, ti credo, quindi quello che è successo durante la luna piena, senza il siero non l'avreste rifatto, cos'è non sono abbastanza?* dico ancora serio, e li vedo che spalancano gli occhi, non se lo aspettavano, perfetto.

*No... si, cioè Stiles facci spiegare* dice anche lui stesso confuso, Isaac.

*Stiles, tu sei abbastanza, anche più di quanto possiamo desiderare è che... perché diavolo stai ridendo* si ferma dal parlare Scott vedendo che sono scoppiato a ridere, insomma come si poteva rimanere seri anche quando sono andati in panico e non sapevano più che dire.

*I-ahahaha-io... ahhahaha non hahaha posso ahaaha farcela ahaha* scoppio ancora a ridere mentre mi guardano confusi.

*Si può sapere che ti prende?* domanda serio Jackson.

Vi voglio- Stiles Stilinski (COMPLETA) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora