Ti odio - Ti amo

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7 settembre...

Nei panni di Lily

Mi svegliai alle 08:00 e mi preparai con calma: era sabato.

Scesi in Sala Grande e presi una mela, poi uscii nel cortile.

Mi sedetti all'ombra di un albero e notai che era una giornata meravigliosa: il sole era ormai sorto anche se non completamente alto ed il cielo era azzurro senza l'ombra di nemmeno una nuvola.

Si stava freschi e tranquilli.

Presi un libro che mi ero portata e iniziai a leggerlo, mangiando intanto la mela.

Nei panni di James

Uscii in giardino verso le 10:00.

Durante la colazione avevo detto ai Malandrini che volevo stare un po' solo.

Mentre uscii spensierato canticchiando notai qualcuno sotto il mio albero preferito, un qualcuno che riconobbi subito dai bei capelli rossi fuoco: era Lily!

Lei non mi notò mentre mi avvicinavo.

Solo quando eravamo a tre metri l'uno dall'altra...

Nei panni di Lily

Sentii dei passi.

Alzai la testa e ciò che vidi non mi piacque affatto: quello sbruffone di Potter stava venendo verso di me.

Lo fulminai con lo sguardo e chiusi il libro con un tonfo. Fortunatamente per lui la mela l'avevo già finita quindi mi limitai a tirargli in faccia lo scarto di ciò che avevo mangiato.

-Lily! Che bello vederti qui!

Disse come se ciò che gli avevo tirato non esistesse.

-Ti prego Potter, sono stanca non mi va di litigare ora.

Gli dissi in tono stanco. Ormai non dormivo più le notti sognando sempre il giorno in cui Severus mi aveva tradito.

-Io Lily non voglio litigare, voglio solo uscire con te.

Appena pronunciò quelle parole tutta l'ira mi risalì all'istante.

Mi alzai con la testa che girava e gli puntai un dito tremante contro.

-Io non uscirò mai con te Potter! MAI! Smettila di provarci sempre! TI ODIO!

L'ultima cosa che vidi fu il volto sconvolto del ragazzo che sembrava esserci rimasto proprio male, sembrava quasi stesse per piangere. Percepii un sussurro mentre una calda lacrima rigava la guancia di James.

-Io invece ti amo...

Provai quasi tenerezza.

Poi la mia vista si offuscò, tutto divenne nero, la testa girò ancora più forte e persi l'equilibrio. Caddi a terra, svenuta.

Jily - non l'avremmo mai immaginatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora