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1785-
tre giorni dopo, ancora tre settimane al porto di Londra St. Katharine's Docks

La Keyblicked correva battendo la sua potenza lungo le onde, schiumando veloce per arrivare al porto. Le vele biancastre guidate dal vento svolazzavano incontrollate. La ciurma dominava il ponte, sbatacchiando di qua e di la, canticchiando e remando quando lo richiedeva. Il sole picchiava forte sulla nave lasciando così che anche la sua ombra rendesse la sua tale maestosità. Richard e Kaliste si misero a giocare a con le spade sfidandosi con gesti abili.

La ragazza fece un gioco di gambe danzando sotto la sua melodia, avanzò con passo spedito e con la spada ben salda. Ancora una volta si mosse fingendo di infilzare la parte destra del corpo, Richard si spostò veloce lasciando la parte sinistra scoperta. Kaliste ruotò la spada in modo elegante da un lato sfiorando la chioma castana, di colpo egli arretrò con la testa, invece ella con un gesto fulmineo senza mai averlo toccato veramente con l'arma, si sporse, fece scivolare la gamba e tolse l'unico sostegno che possedeva lo sfidante. Colpì la gamba sinistra dove al momento era concentrato la maggior parte del peso e cadde a terra sconfitto. Diede una mano a suo padre per aiutarlo ad alzarsi, e lui la tirò giù sul bollente pontile. Il sudore attraversava la fronte della ragazza, le goccioline scendevano veloci, quanto i suoi spostamenti celeri. Appena caduta presa dall'istinto, si ribaltò in una capriola, rialzandosi il secondo dopo. In modo spavaldo si inchinò con un sorriso beffardo. Aprì le braccia platealmente richiamando gli sguardi di tutti su di ella. Un ronzio di applausi la venerò sotto la luce cocente, si passò una mano sulla pelle bruna, e urlò ironicamente.

<<Lodate il nuovo capitano>> in seguito grida e schiamazzi durarono per un interminabile secondo fin quando il capitano si alzò.

<<Molto furba Lassie-Lucie, saresti rimasta a terra se non fosse stato per quel abile mossa.>> le spettinò i capelli con fare gentile, e la segui fino all'estremo della nave. Il capitano restò affianco a lei lasciando che calasse un leggero silenzio.

<<vedi tua madre non era un pirata, anzi era una giovine nobile>> inziò a borbottare, e subito gli occhi di Kaliste si spostarono sulla barba riccioluta. Con un gesto gli pregò di continuare, voleva capirci di più.

<<la prima volta che la vidi fu li>> disse indicando un punto vacuo sul pontile.

<<era molto bella, con i capelli legati, e un vestito elegante. Aveva lo sguardo perso in mezzo a tutti quei marinai...allora mi avvicinai a lei>> comparve un sorriso sul volto dell'uomo, uno così puro e innocente

<<era davvero molto bella, come te>> ammise ancora con gli occhi sognati.

<<padre ma io le assomiglio, ho visto un suo quadro>> kaliste stava guardando il mare. Era così calmo questa mattina, e da lì poteva notare la schiuma bianca dell'acqua che sfrecciava veloce sotto la Keyblicked

<<lo sei, ma in un modo differente>> La ragazza non riuscì a distogliere lo sguardo quando il capitano congiunse le mani per accarezzare la collana con appesa una piccola chiave. Era del tutto in oro si vedeva a vista d'occhio, la chiave stessa era particolare aveva delle incisioni, ma non si era mai avvicinata tanto da poterle osservare.

1755-
<<Marie cos'è questo scatolino ?>> chiese confuso. Sembrava molto costoso, era una scatoletta piccola, con delle incisioni molto particolari. Dei crisantemi colorati erano dipinti sopra, e prendevano tutta la parte superiore. Richard sentii i passi graziosi della sua donna farsi più vicini, e poi all'improvviso il suo corpo fasciato da un vestito elegante. Lei gli prese a cingere la vita con le sue braccia magre, facendo scontrare i loro corpi. Era un abbraccio amorevole che i due fidanzati si davano spesso. Un sorriso nacque sulla pelle di porcellana di Marie, e rise anche un pochino guardano la confusione del suo uomo.

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