Una storia girava tra gli anziani, questa parlava di come i 4 lord, le creature più forti Amarantha, Hiemis, Aestas e Auctus avevano poteri divini abbastanza forti da dare anima al mondo vuoto. Aestas Diede la luce e la festa con le lacrime di gioia creando i mari e i fiumi, Hiemis diede il buio e il riposo con le sue lacrime di ghiaccio facendo entrare i grandi cacciatori e prede, Auctus con il suo sangue procurato da una delle lacrime di ghiaccio creò le montagne e le colline alla fine Amarantha la divinità che tutti noi lodiamo come donna della creazione umana che con il suo sudore fece nascere animali e uomini mentre piantava tutti i semi esistenti, solo che alcune gocce di sudore furono toccate dalla dea mentre si stava asciugando il viso da lì nacque il gene magico.
Oltre mille anni dopo leggo e rileggo questa storia senza però capire le lacrime del Dio Hiemis, le risate del dio Aestas, il sanguinamento della Dea Auctus e la sudata di Amarantha. Io una contadina con poteri poco presenti e interessata in mitologia, vivo in un villaggio sotto la benedizione di Aestas, con la sua pelle scura e gli occhi gialli caratteristica presente in molti abitanti purtroppo nessuno saprà mai qualcosa di vero su Aestas, I miei occhi sono gialli come l’oro di Arkstaem e la mia pellle è scura quanto quella di tutti, solo una caratteristica mi differenziava erano i miei capelli argentei
‘Buongiorno Asha, oggi dovresti andare in città a prendere della carne siamo a corto e il capo è stato abbastanza generoso’ Sentii dire da mio padre, un ex duca diventato contadino non perché obbligato ma per volontà, sorrisi annuendo quella vita non era male nessuna etiquette nessun principe di sposare solo libertà incondizionata e nessun uomo che poteva sottomettere una donna solo perché be uomo.
Scesi le scale con il mio vestito ebbene sì in questa regione quasi tutte le donne avevano un reggiseno a fascia elegante per mettere in mostra il corpo e pantaloni larghi erano una moda perenne chiamata Yinjem abiti comodi creati per liberare il corpo e segno del dio stesso, lui stesso vestiva tali abiti per portare onore alle donne, un Dio che amava le donne le trattava come fiori che sarebbero morti in qualsiasi momento he sarebbero volate e così che incontrò May Likeron, in lingua antica Cielo Notturno, una donna così… fuori dal comune e con delle gemme come occhi ì, la creazione preferita di sua sorella Auctus, una donna cupa quanto il cielo notturno e silenziosa quasi muta, il Dio provò di tutto per proteggerla e così che ella fece tutt’altro… Il primo cavaliere di Ymertia, la cittadina volante degli Dei comandata dall’albero del creatore stesso. Ogni donna aveva il diritto di vestirsi come voleva questo voleva dire pure entrare fra i soldati e andare fra le montagne a caccia di mostri, denominati come il dolore di Hiemis, così con qualche passetto mi dirisi verso la porta della nostra casa di legna di Actim un prodotto che si trovava solo qui sulla collina, un posto tanto pacifico, un posto dove passai tutta la mia infanzia, ero figlia unica mia madre non era più riuscita a rimanere incinta dopo di me, accelerai il passo quasi come se qualcuno mi stesse rincorrendo con le due monete di rame arrivando al mercato i rumori la frenesia una cosa tanto bella da vedere e gli odorile casette fatte con blocchi simili a case di formaggio con quei buchi chiamate pure finestre, l’odore dolciastro di torte su strada fatta dai domatori di fuoco. Sentì diverse urla di ammirazione e delle guardie che urlavano ai cittadini di allontanarsi, principe del ovest? No nord c’è odore di pini mi tirai su il velo e con un’attenzione pari a quella di un equilibrista mi feci largo per vedere meglio i miei occhi incrociarono due verdi smeraldo un principe, la mia supposizione chiaramente sbagliata? Qui? I membri della famiglia reale dell’est occhi verdi e capelli rosso-arancio con lentiggini e con grande magia che scorreva nelle loro vene, tale bellezza fisica e magica era limitata tutti i presenti abbassarono il capo, di malavoglia feci la stessa cosa per poi sgattaiolare via sotto lo sguardo di due guardie una bionda dagli occhi rossi e l’altra con capelli rossi e occhi gialli andai in un vicolo. La cittadina la sera stessa avrebbe avviato degli spettacoli per le danzatrici tra cui io al secondo posto dopo mia cugina Yuri una ragazza con il corpo e la grazia di una principessa e l’anima di un cerbiatto piena di libertà sono più grande di lei ed è sicuro che stasera prenderà l’attenzione del principe stranamente un bruciore al petto mi colpì al solo pensiero gelosia? Nahhh ansia da palcoscenico anche se la cara Yuri non era un angelo come vedevano tutti… Un demone fatto a persona... Mentre allungavo il passo tre notizie catturarono la mia attenzione ‘i tre principi verranno qui’, ‘verrà il futuro re di Auterx’ e ‘la principessa di Imenis proverà a conquistare il cuore del freddo Olen’Nota dell'autore
Ciao a tutti ragazzi eccomi ritornato nel magico mondo di Wattpad pronta a scrivere qualche racconto e cose del genere <3