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Molto tempo fa, quando ancora la Terra non esisteva, c'era solo un immenso luogo di luce popolato da creature semidivine:gli Angeli.

Non dovendo preoccuparsi della salvaguardia degli esseri umani passavano il tempo a divertirsi:ballavano, cantavano e leggevano poesie che scaldavano il loro animo puro.

Ma c'era un angelo in particolare che aveva l'animo più puro di tutti:Lucifero.

Lui passava le sue giornate a scrivere poesie d'amore per le sue dolci amate, era questa la sua maledizione:l'amore.

Ogni giorno un angelo dai lunghi capelli e da sporgenti curve gli faceva perdere la testa, ma solo di una si innamorò così tanto da dedicarle milioni di poesie, canti melodici e persino il suo cuore.

Non sapeva spiegarlo nemmeno lui cosa provava alla visione di tanta perfezione.

Sfortunatamente la ragazza non ricambiava, il suo grande amore era Dio e pur sapendo di non avere possibilità con lui, non voleva arrendersi.

E così Lucifero, per questa grande delusione, si spense.

Però neanche lui volle arrendersi.

Continuò a fare serenate, poesie e così via, alla bellissima Aurora.

Ogni volta che lei gli diceva di no, una parte della sua anima evaporava e se ne andava altrove.

Finché un giorno la dolce e bella Aurora colpita dalla persistenza del caro Lucifero si innamorò.

E così vissero millenni insieme: innamorati ogni giorno di più.

In quel periodo il Signore creò un pianeta, il suo nome era:Sole.

All'interno di quel bellissimo pianeta pieno di natura ci mise delle creature simili agli angeli.

E scelse di mandare come custodi degli angeli, tra i quali anche la belissima Aurora.

Lucifero soffrì a lungo per la perdita della sua amata che ormai distava anni luce da lui.

Pianse per tutto il tempo, fino ad avere così tanta amarezza nell'animo a pensare ad un modo per vendicarsi del Signore.

Lui sarebbe diventato potente come Dio e sarebbe andato dalla sua amata a salvarla da quella tremenda mancanza.

Però ciò non era semplice e veloce con quelle possenti ali.

Se le tagliò e in un battibaleno cadde sul Sole, per un momento fu ammaliato dalla bellezza di quella creazione, poi ritornò ai suoi pensieri vendicativi.

Bruciò tutto quello che aveva davanti.

Ora la sua cara amata sarà obbligata a ritornare da lui.

Però c'era una cosa che sfuggì all'innocente Lucifero:non aveva le ali e non poteva ritornare.

Bruciò nelle sue fiamme, sebbene sentiva il dolore era immortale dunque non poteva porre fine alle sue sofferenze.

Il Signore lo salvò ad una condizione:non sarebbe più ritornato nella Terra Degli Angeli.

Lucifero fu obbligato a lasciare la sua terra e a vagare nel nulla, fino alla creazione della Terra, dove avrebbe compiuto le sue vendette.

Per far capire il suo dolore ingannava gli umani e gli faceva soffrire, con la speranza che non fosse l'unico a soffrire di un amore irrealizzabile.

Ora popola la Terra, con varie sembianze, per la maggior parte affascinanti e cerca la sua cara Aurora, senza però fermare le sue vendette.

Perché voleva e vuole essere capito.

La vera storia del diavoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora