6. Il sogno

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Ma... Era solo un sogno.
"Aleeex svegliati! Hai fatto un brutto sogno" disse Hayes. Ero tutta sudata. Andai a lavarmi. Volevo andare a fare shopping, ma chiesi ai ragazzi e decidemmo di andare al McDonald's.
Quella sera, Nash, mi presentò due suoi amici: Jack Gilinsky e Jack Johnson. Jack G mi colpì subito. Era bello, perfetto, sorriso che mi stende.
No Alex, aspetta, tu sei fidanzata. NON PUOI PENSARE QUESTO.  Ci sedemmo al tavolo. Io ero in mezzo tra Nash e Jack G. PERFETTO DIREI. Non facevo altro che dire delle scuse agli altri per guardare jack. Madonna. Anche lui mi guardava... e Nash se ne accorse. Ma mi disse soltanto:" ti amo" INSOMMA PER FARMI CONFONDERE. Provai a non pensare a Jack per tutta la sera, e ci riuscivo perché  Nash era sempre attaccato a me. Non mi dava fastidio. Io lo amo. Usciti dal McDonald's andammo in un parco... C'era una panchina. Feci una corsa per sedermi, ma ovviamente mi inciampai in un sasso. Perfetto, figura di merda mode on. "Porca puttana! " impresa mentre gli altri erano già  seduti, tranne jack e Nash che mi  stavano venendo in contro per aiutarmi. Nash si accorse che jack stava per prendermi la mano per alzarmi, quindi lo guardò male così  jack si arrese e tornò a sedersi. Mi aiutó Nash. MA ASPETTA CI SONO DELLE ALTALENE. Corsi per andare a prenderne una, l'altra la prese Nash. Ero così felice, su un'altalena a mano con Nash. IL MIO FIDANZATO. Era ora di andare a casa. Salutai tutti ma ignorai jack. Però lui mi venne vicino e mi disse:"ciao alex" e io mi limitai a sorridergli. Arrivata a casa trovai un messaggio da un numero non salvato sulla rubrica. "Ehi alex, sono jack. Ti va di uscire domani? x" io risposi:" scusa ma sono con nash" era solo una scusa. Non dovevo e non potevo pensare a lui. Ma poi lui rispose:" ehi attenta ragazzina a cosa dici!!" Cosa avevo detto di strano? Bah. Mi addormentai senza dire nulla a Nash.

13 & 17 || Nash Grier.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora