Primo giorno di scuola

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Immersa nei miei pensieri mentre i miei genitori mi accompagnarono a scuola, eh si, è il giorno fatilico, sono un pò nervosa e allo stesso tempo irritata di dover rincominciare da capo la mia vita sociale. Non conosco nessuno e questa cosa mi spaventa tantissimo, troverò delle amiche leali? Troverò dei compagni simpatici? Ma che dico non mi interessa nemmeno conoscere nuove persone, voglio la mia vecchia vita.
Il tiro di frenamano mi sveglia dai miei pensieri
"Siamo arrivati allyson" commentò mia madre felice
"Mi raccomando tesoro, vedrai che ti ambienterai" aggiunsè e io faccio gli occhi al cielo
"Bambina mia ti vogliamo bene" risponde mio padre sorridendo
" si anche io dai fatemi andare" dopo salutati scendo dalla macchina di fretta perché volevo allontanarmi da loro, dio che imbarazzante. Mi ritrovo davanti a un portone di legno grande, bello e robusto, ci sono un sacco di studenti in divisa che camminano da tutte le parti, alcuni sono alla ringhiera delle scale parlando e ridendo, altri seduti ed appoggiati sull'albero decisamente secco studiando, ma giro lo sguardo verso sinistra e vedo anche una squadra di basket- avendo il giaccone sopra -erano davvero belli, dannatamente belli, e poi di conseguenza c'erano un gruppo di cheerleader che si avvicina a loro e una si avvicina a uno dei giocatori
" ciao travor come va belloccio?" Inizia la ragazza con uno sguardo seducente
"Ciao tiffany bene" risponde indifferente.
" che fai stasera?" Aggiunge lei sorridendo come una civetta
" ti interessa?" Risponde lui seccato
" ehi ma calmati volevo solo parlare, dai travor torniamo insieme" ribatte la bionda e si avvicina ancora
" no non mi interessa più stare con te sinceramente, anzi sai una cosa? Eri solo un passatempo" ride lui e gli altri lo seguono con un fischio
"Come ti permetti?! Ah é cosi? Allora sappi che sono andata a letto con tutti gli altri" ribatte l'ochetta
" ahahha come se non lo sapevo, era tutto un piano" Ride lui insieme alla sua squadra
Mentre la cheerleader indietreggia rimane scioccata da ciò che ha sentito, ma lei lo aveva detto per ripicca e anche le altre disgustate da questa notizia, tiffany si riavvicina gli da un bello schiaffo e se ne va con le ragazze, mentre lui prende il colpo ma era divertito "che pensava sapevo che se la faceva con tutti e ci sono stato al gioco portandomela anche io a letto" aggiunge con il sorrisetto stronzo e tutti che lo lodavano.
Io che avevo visto tutta la scena non potevo crederci, erano davvero dei coglioni patentati, pensai che non volevo mai conoscerli.
Mi avvicino per entrare poi nell'istituto quando qualcosa mi spinge facendomi quasi cadere
" ma.. insomma guarda dove vai!!!" Mi giro e vedo il ragazzo con la divisa da basket che poco fà stava litigando con quella tipa, i suoi occhi mi scrutavano dalla testa ai piedi con un sorrisetto da imbecille.
" ehi tesoro semmai dovrai stare attenta tu" risponde ammiccando per ritenersi figo
Lo guardo con aria da sfida e irritata, già mi sta sulle palle sto montato
" senti un pò pallone gonfiato mi sei andato adosso tu non io quindi dovrai chiedere scusa tu e togliti quel sorrisetto dalla faccia che non sei altro che un montato da 4 soldi" sbotto con fierezza, non deve osare a fare il gradasso con me
Tutti hanno fatto un verso sorpreso
Il moro dagli occhi di ghiaccio si avvicina a me con superiorità e infuriato
" bada come parli sgorbio qui non hai voce in capitolo, e guardati bene le spalle chiaro? Me la paghi per avermi mancato di rispetto" sbotta il basketaro
Io infondo mi stavo terrorizzando ma non volevo dargliela vinta, lo guardo seccata
" non mi fai paura uomo di gomma"
Ci guardavamo con odio quando gli amici suoi lo chiamano per andarsene e tutti hanno assistito alla scena ed era davvero imbarazzante, mi sono fatta già dei nemici al primo giorno evviva, ma non mi interessa ha iniziato lui e io non mi faccio mettere i piedi in testa, non me li facevo far mettere prima e non ho intenzione di permetterlo ora.
La campanella suona ed io entro per cercare la segreteria per assegnarmi la classe e il materiale che mi occorre, non ne potevo già più e non ho nemmeno iniziato, mi ripeto in continuazione che sia solo un incubo e che dovevo svegliarmi, ma al ventesimo pizzico, mi è uscito un livido al braccio, quindi mi sono arresa e accettando con grande fatica che sia reale, ora è questa la tua vita allyson.
Giro per la scuola cercando la segreteria e infine la trovo ed entro avvicinandomi al bancone, trovando davanti a me una signora elegante " buongiorno sono una nuova studentessa, vorrei sapere in quale classe dovrei andare" rispondo con un pizzico di timidezza
"Buongiorno allora mi dica il nome signorina" mi risponde lei con gentilezza
"Allyson smith" aggiungo fiera
" mh... si signorina smith ecco qui è nella classe 1c  e questa è la divisa e tutti i libri che ti servono"
La guardo in un modo interrogativo guardando quella divisa, la gonna? Non se ne parla io la gonna non la metterò mai, odio le gonne non è mai stato il mio stile, la cosa che non sopporto è che mi devono obbligare a mettermi la gonna  "ehm signora non fà ad avere una divisa con dei pantaloni?" Chiedo gentilmente
" no i pantaloni sono dati eslusivamente ai maschi, le femmine portano la gonna nella divisa"
Dopo sta notizia devo dire che la giornata va in male e in peggio, sto odiando tutto ciò. Prendo la roba e me ne vado via con seccatura per poi andare in un bagno e mettere quella stupida divisa, entro e mi infilo in uno dei bagni con la porta e mi cambio quando entrano delle ragazze piuttosto squillanti dalla voce
" hai visto la nuova arrivata"
" si avuto un bel fegato a sfidare travor lui è uno stronzo credo che abbia trovato qualcosa alla sua portata, una ragazza con gli attributi, nessuna ragazza gli ha tenuto testa."
"Io magari sono precipitosa ma io li vedo bene insieme"
"Poverina io non la darei nelle sue grinfie la rovinerebbe sicuro"
"No io penso che lo cambierá ha carattere e a volte i ragazzi perdono la testa per quelle che ne hanno"
Le stavo ascoltando rimanendo scioccata e imbarazzata da tutta questa facenda, io uno come lui non me lo sposo nemmeno che sia chiaro, uno come travor ne ho conosciuto e credetemi non cambierá nemmeno sotto tortura. Aspetto che se ne vanno per poi uscire da
li guardandomi allo specchio, non ero decisamente a mio agio, ma dovevo farmelo andare bene quindi decido di prendere la mia borsa con la roba mia all'interno ed esco dal bagno poi mi incammino per cercare la mia classe la 1c.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jul 19, 2022 ⏰

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