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kiha si sedette e aspettò davanti alla porta principale l'arrivo di chan, mentre minho aveva già lasciato la scena del piano di sotto per assistere ai suoi adorabili... caotici fidanzati che si trovavano nell'ala hyunjins della casa.

quando Minho è arrivato al piano di sopra, ha incontrato i suoi fidanzati insieme a seungmin e changbin seduti nella stanza degli ospiti.  "dove sono-" cominciò a chiedere, curioso di sapere dove fossero Jeongin e Hyunjin.

"Sono in camera da letto. Non credo che Innie sia ancora pronta per vedere nessuno."  Felix rispose, accarezzando lo spazio vuoto sul divano accanto a lui situato anche tra jisung.

Minho ha annuito per informare di aver compreso la dichiarazione prima di procedere a prendere posto tra i suoi fidanzati.  "Allora... Changbin come stai" saluta con un sorriso onesto, solo leggermente imbarazzato non per il fatto che si stava scopando il suo ragazzo durante l'orario di lavoro, ma per il modo in cui aveva trattato Felix in passato.  gli sarebbe importato di meno se l'uomo avesse dato al suo felix ciò che voleva, ma mancare di rispetto sfacciato ai suoi sentimenti era qualcosa per cui Minho poteva serbare un leggero rancore.

"Sono stato bene, e vorrei solo dire che stai facendo un ottimo lavoro nell'aiutare i problemi di rabbia di Lix rimuovendo i suoi giochi. Ha migliorato enormemente le sue tecniche di lavoro".  changbin sorrise guardando il suo collega e Minho

"quali tecniche?"  jisung borbottò sottovoce chiedendosi se fosse il vero lavoro o il sesso a cui si riferiva l'anziano.

changbin ridacchiò sommessamente "la sua etica del lavoro è aumentata notevolmente in termini di stabilità da quando ha smesso di giocare a causa del suo atto di aggressività ora rinunciato. Vorrei solo dire che è fortunato ad avervi ragazzi".

i tre si guardarono e sorrisero "grazie changbin, anche averti come capo oltre che come amico aiuta, quindi non dare loro tutto il merito".  felix rise e sorrise un po' troppo per tanto per i jisungs che piacevano.

era un po' doloroso per qualche motivo che Felix non permettesse ai suoi fidanzati di dare il merito di essere migliorato quando era sicuramente tutto il loro lavoro oltre all'"antistress" che Changbin era diventato in ufficio.  quindi sì, a Minho e Jisung non è mai importato che questa relazione aperta fosse un problema, ma Felix e Changbin erano tutta un'altra storia.

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al piano di sotto kiha aspettò pazientemente sulla porta l'arrivo di chan.  quel momento era finalmente arrivato quando aveva sentito il bip riconoscibile dell'uomo che chiudeva la sua macchina.  il maggiordomo ha quindi proceduto ad aprire la porta per chan che ha sfrecciato rapidamente attraverso le porte.  "grazie kiha" urlò correndogli davanti.

sebbene il maggiordomo avesse desiderato un migliore saluto dall'amico, capì che jeongin era la sua priorità.

chan era arrivato in cima alle scale ed era passato davanti a una stanza che vide seduti tutti tranne il ragazzo che stava cercando, e hyunjin.  "Ci sono nella stanza degli Hyunjins?"  chiese appoggiandosi allo stipite della porta per fare la semplice domanda.

"sì, hyunjin ha detto che Jeongin non era ancora pronto per vederci."

chan annuì e capì completamente che la dichiarazione di jeongins non includeva né lui né hyunjin.  detto questo si diresse verso la stanza degli adolescenti dai capelli lunghi e senza l'importanza di bussare, aprì la porta ed entrò solo per voltarsi di nuovo rapidamente.  "Mi dispiace così tanto che avrei dovuto bussare—solo—mi metti solo più vestiti e poi torno."  lasciò di nuovo la stanza e rimase colpevolmente fuori dalla porta dopo aver visto due minorenni seminudi che si coccolavano e... pomiciavano.  onestamente ha fatto male, ma cos'altro si aspettava chan.  sapeva che il ragazzo era sessualmente attivo con hyunjin, eppure gli faceva comunque male assistere di persona.

non passò nemmeno un minuto e Jeongin aprì la porta e si attaccò immediatamente a chan come una calamita.  "mi dispiace" mormorò nel petto di Chan.

"Ehi ragazzi, va tutto bene. Capisco che stai solo affrontando"

è allora che le stesse parole di Jeongins sono arrivate a circolare nella sua testa.  quelli che dicevano a hyunjin di dimenticare chan perché non si prendeva cura di lui allo stesso modo e quelli che dicevano a hyunjin che avrebbe imparato ad amarlo... si odiava per averlo promesso perché alla fine,  sceglieva sempre chan.

ma ovviamente, hyunjin lo sapeva da sempre.

👾

erano tutti scesi al piano di sotto per cena, dove Minho insisteva che kiha restasse e mangiasse con loro.

"Ehi binnie, puoi passarmi l'acqua?"  Felix chiese al più basso chi avesse la brocca più vicina a lui.

"ovviamente lix" changbin sorrise e annuì e afferrò la brocca con la mano destra, passandola a felix che dovette entrare in contatto con la mano di changbin sulla brocca durante il passaggio.

"grazie" si trascinò il più giovane, non concentrandosi sui pochi occhi fissi su di lui ma fissando invece quel maschio più basso.

Jisung si spostò sul sedile e Minho notò chiaramente il modo in cui il suo ragazzo si sentiva un po' a disagio per la situazione.  l'anziano afferrò la mano jisung sotto il tavolo e le diede una stretta rassicurante;  una forma di comunicazione come se stesse dicendo che se ne sarebbe occupato lui.

jisung è sempre stato grato per Minho in tempi come questi.  minho, quello maturo, in grado di prendersi cura dei problemi di relazione prima ancora che iniziassero a fermentare.

sfortunatamente, la rassicurante sensazione che Minho potesse risolvere questa situazione è svanita quando azioni di Felix e Changbin del genere sono continuate per tutta la cena.  solo piccoli piccoli gesti che mettevano a disagio jisung perché Felix stava "flirtando" con changbin, o almeno così sembrava.

se avesse saputo prima della fine della serata che Minho si sarebbe preso cura di questa situazione in modo infantile ed egoistico, avrebbe risparmiato lo stress e l'avrebbe fatto da solo.

gamer boy - minsunglixDove le storie prendono vita. Scoprilo ora