The Sun, the Moon, the Truth (One-shot Thiam)

Date Gone Wrong

Rating: giallo

Trama: Liam sta andando ad un appuntamento. Qualcuno è geloso.

Date Gone Wrong

Era passato un anno dalla battaglia contro i cacciatori e tutto era tornato alla normalità, con un unico cambiamento: Theo viveva a casa sua. Aveva scoperto che la chimera dormiva nel suo camion da quando i Dottori del Terrore non erano più una minaccia, e si era sentito obbligato ad ospitarlo a casa dopo che il ragazzo aveva rischiato la vita per salvare lui e il suo branco.

All'inizio era stata una convivenza difficile: Theo aveva preso la camera degli ospiti ma lui e Liam condividevano il bagno e ignorarsi a vicenda per tutto il giorno non era possibile. La chimera passava la maggior parte del tempo nella sua stanza, Liam poteva sentire la musica sparata a tutto volume attraverso le sue cuffie, mascherando il rumore del suo cuore. Il lupo non sapeva davvero cosa facesse tutto il tempo, ma finché non lo infastidiva con le sue battute e frecciatine, gli stava più che bene.

Il vero problema arrivava durante l'ora dei pasti, quando erano tutti seduti alla stessa tavola e nessuno riusciva a rompere la bolla di imbarazzo che si creava ogni volta intorno a loro, le forchette che battevano nei piatti come unico rumore. Sua madre aveva provato più di una volta ad includere Theo in alcune conversazioni, ma la chimera sembrava sempre troppo imbarazzata per poter davvero prendervi parte.

Liam aveva poi scoperto col tempo che l'imbarazzo di Theo era dovuto al vivere in una casa che non era la sua, senza nemmeno poter aiutare con le spese. Lui lo aveva subito rassicurato dicendo che a nessuno di loro dava fastidio la sua presenza o il fatto che non pagasse per vivere lì. L'argomento era stato superato dopo qualche settimana, ma il silenzio del ragazzo continuava a persistere.

Solo dopo che il lupo lo aveva invitato ad alcune sue uscite con Mason e Corey o con il branco, che Theo aveva iniziato davvero ad integrarsi.

Liam si sentiva strano al riguardo. L'odio nei confronti dell'altro ragazzo si era trasformato in una sorta di sopportazione reciproca fino a diventare quasi un'amicizia, ma c'era ancora qualcosa che sembrava frenare Theo dal confidarsi davvero con lui. A lui andava bene così, anche se a volte si sentiva chiudere lo stomaco quando l'altro lo ignorava per un giorno intero o se non intrattenevano una vera e propria conversazione. Perché Liam aveva scoperto che i due avevano molte cose in comune, una di esse era la passione per i videogiochi. In rare occasioni, quando Theo sembrava più rilassato del solito, potevano passare anche un intero pomeriggio seduti sul suo letto a sfidarsi a Mario Kart, insultandosi a vicenda quando uno dei due otteneva il punteggio più alto (quasi sempre Theo. Quel ragazzo era un fenomeno, davvero).

Da qualche mese sembrava che avessero raggiunto una sorta di equilibrio, in cui i pomeriggi passati insieme erano più frequenti. A volte si allenavano anche insieme, correndo nel parco vicino a casa o sollevando pneumatici di nascosto nella vecchia rimessa per auto. Liam ignorava come il suo viso si colorava di rosso tutte le volte che la chimera si toglieva la maglietta, obbligandolo a soffermare lo sguardo sulla sua pelle liscia e abbronzata. Non aveva il diritto di essere così fottutamente figo anche con il sudore addosso e i capelli appiccicati alla fronte, ma evidentemente Dio aveva eccome i suoi preferiti.

Theo però passava ancora molto tempo da solo, soprattutto dopo che Liam aveva conosciuto una ragazza che frequentava la sua classe di biologia: Cassie. Il lupo la trovava molto intelligente e carina ed erano andati d'accordo fin da subito. Inoltre lei era molto brava in questa materia che invece Liam trovava estremamente incomprensibile, quindi aveva iniziato a fare i compiti a casa sua. Il ragazzo pensava di aver tolto un fastidio a Theo, non chiedendogli più aiuto con lo studio, ma tutte le volte che tornava a casa dopo aver passato il pomeriggio da lei, la chimera non usciva neanche dalla camera. La musica più alta del solito. Come faceva a non essere diventato sordo era un fatto del tutto inspiegabile.