Il saggio

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Milioni di sguardi puntati addosso
e io vorrei il tuo

Victoria
Sorge il sole e oggi è il grande giorno, c'è il saggio.

Le lancette della sveglia segnano le 08:30 del mattino

E io vorrei dormire ma ho l'ultima prova generale che si terrà sul palcoscenico, "mamma miaaa" ho l adrenalina alle stelle.

Eccoci qui, a pochi metri dal nostro sogno.

<<Siete pronti per questa sera?>> ci domanda l'insegnante
e tutte rispondono così.. "che ansia"

Tranne me, ovviamente.

Io non vedo l'ora di calcare il palcoscenico e di scatenarmi

Proviamo tutte le coreografie per due, tre volte e ritorniamo a casa, per pranzare e rilassarci un po'.

Intorno alle 19:30 dovremmo tornare lì per stare insieme

Il tempo non sta fermo un attimo..

Sembra che sia volato via, anzi non è che "sembra" ma è così.

Il top giallo, il ciclista nero e gli anfibi, mi aspettano (risata)

Trascorro tutto a vestirmi e a truccarmi decentemente per il saggio. Odio l'eyeliner, perché non sono uguali ma li faccio andare bene lo stesso.

Dopodiché che mi faccio dare uno strappo in auto da mio padre e raggiungo le altre, che sono già dentro ad aspettarmi.

Il palco è qualcosa di indescrivibile!

Tra i glitter per gli occhi e le foto di gruppo.

Tutte vestite di giallo e nero.

Ci accorgiamo che mancano solo cinque minuti al nostro momento e un mix di emozioni intense ci travolge, come un'onda.

Facciamo la piramide con le mani.

<<MERDA MERDA MERDA>> urliamo a più non posso

<<Spaccate tuttooo>> ci sprona l'insegnante

Mentre saliamo le scale e un attimo dopo ci ritroviamo davanti a milioni di persone che ci guardano. Luci colorate e fumo.

Sento il cuore che sta salendo in gola, è una sensazione strana, ed è anche incredibile.

Noi diamo il meglio di noi per farci ammirare.

Milioni di sguardi puntati addosso e fotografi dappertutto.

L'emozione di essere lì non si può descrivere a parole. È qualcosa di pazzesco!

A fine esibizione entriamo per salutare tutti e lo staff ringrazia tutti, dagli allievi agli insegnanti e i genitori.

Invece noi consegniamo il mazzo di girasoli all' insegnante.

E ci scateniamo sulle note di sottofondo.

Balliamo da una parte all'altra, come se fossimo in disco.

Una mezz'ora dopo...

Ci consegnano gli attestati e torniamo alle nostre rispettive case, con il sorriso stampato sulla faccia e la consapevolezza di aver vissuto quel momento.

L'unione dell'ultimo periodo ci ha aiutato molto.

C'era più sintonia e aumentava la voglia di fare.

Tornata tra le quattro mura di casa controllo se mi fosse arrivato qualche messaggio. Magari il suo.. ma è così.

Nessun messaggio da parte sua, come sempre.

Vabbè io non lo cerco più e vediamo come ci si sente quando non ricevi più le mie attenzioni.

Victorio
Non faccio altro che pensare a lei e a quanto mi manca, ma non sono quel tipo di persona che ti infastidisce con i messaggi.

Preferisco aspettare che sia lei a iniziare la conversazione.

Anche se non sa cosa dirmi.

Ma lei trova sempre una scusa per infastidirmi (risata)

E io non faccio mai niente di interessante da raccontarle. Invece lei si, ha una vita colma di impegni.

Tra la danza, le feste, i viaggio ecc...

Ma c'è una cosa che ancora non ha fatto, ed è proprio quello di non avermi raggiunto.. e io vorrei abbracciarla, baciarla, sentire la sua voce e la risata, ammirare la sua bellezza e quel mare negli occhi.

CIAOOO LETTORI E LETTRICI♡︎
Ecco a voi un altro capitolo, fatemi sapere cosa ne pensate con un commento.
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