capitolo 3

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Non volevo essere egoista, ma se il suo passato non fosse stato così, senza essere stata maltrattata da sua madre, forse ora questo legame che abbiamo, non si sarebbe mai creato.
NO NO NO E NO, cosa cazzo ho appena detto!
È come dire che sua madre ha fatto bene!
Non so cosa mia abbia preso, scusa Yuki,non avrei dovuto pensarle queste cose!
Per istinto l'abbracciai, ma delicatamente, per evitare di svegliarla.
Avrei voluto essere più presente nel tuo passato, avrei voluto proteggerti di più da tua "madre",avrei voluto subirmi io le torture che ti faceva.
Per cinque secondi mi fulminò un brutto pensiero,così per essere sicuro che non fosse accaduto, tirai su le maniche del "pigiama" per vedere se ha dei segni,ma per fortuna non ce gli ha,però si vede quel grosso livido che le ha procurato sua madre...nessuno sa del suo passato, non ne ha mai parlato.
Diciamo che sono stato "fortunato",per così dire, di essere a conoscenza del suo passato.
Tutto è iniziato quando, mi accorsi che Yuki era diversa dal solito,era stanca,sfinita,non mangiava, non parlava e quando la prendevo dai allenamenti, l'allenatore mi diceva che c'erano dei momenti in cui rischiava di svenire.
Io non potevo vederla così, dovevo sapere cosa stava succedendo, così andai in camera sua e trovai il suo diario, so che non è giusto leggere le cose degli altri, ma DOVEVO.
Così lo lessi tutto senza neanche un minimo di distrazione.
Ero incredulo, stupito e incazzato allo stesso tempo, strinsi forte i pugni da far diventare le nocche bianche.
Sfortunatamente avevo ancora 17 anni, ma tra un mese né compivo 18, ero ancora innocuo, iniziai a pensare come avrei potuto aiutarla, però purtroppo doveva resistere ancora 30 giorni..30 giorni dove sarei stato inutile..
Andai dalla polizia la quale mi diede un foglio, dove dovevo scrivere cosa le facesse, stesi la lista:
-la chiude in camera senza darle da mangiare
- la picchia, e quando è veramente fuori di testa la bastona
Poi chiedeva il perché...il perché lo facesse...ancora non lo sapevo ma un indizio l'avevo trovato...
Nostra "madre" è uscita fuori di testa, dopo una settimana della morte di nostro padre, non è una coincidenza.
Passarono 20 giorni, ed ero ancora allo stesso punto, finché un giorno, sentì le grida di Yuki, a quanto pare non sapevano che fossi in casa, senza pensarci due volte scesi di corsa e andai in cucina e vidi mia madre che la stava quasi strozzando, così gridai  "LASCIALA SUBITO"
Mia madre si spaventò e la lasciò immediatamente, corsi da Yuki,stava piangendo e tremando, mi misi davanti mia madre con Yuki dietro, in modo che non la potesse toccare.
Guardai mia madre nei occhi e le dissi: " COSA STAVI FACENDO!? "
Madre " Le do la punizione che si merita"
Io " Per cosa?! Cosa ha fatto?! "
Madre " Lei lo sa "
Io " Bhe io no! "
Madre " Fattelo dire da quella "
Io " QUELLA!?! Stai parlando di mia sorella! TUA FIGLIA "
Madre " Quella non è mia figlia! Quella è l'essere che ha reso la mia vita un inferno! Lei è un essere inutile! Una bambina viziata capace solo di ferire e deludere le persone! È tutta colpa sua! Se non l'avessimo adottata, tuo padre non avrebbe lavorato così tanto per morire di affaticamento! È tutta colpa sua! "
Rimasi impietrificato, non ci potevo credere...ha fatto tutto questo..perché dava tutta la colpa a Yuki...così le dissi
" Tu sei pazza! Devi farti curare! Se vengo a sapere che l'hai toccata, giuro che ti uccido!
Tanto ho ancora 17 anni, e se ti uccidessi non finirei in prigione o almeno non subirei una pena così lunga "
Vidi il suo sguardo calmarsi..e uscì di casa..
Mi girai verso Yuki, la presi fra le mie braccia, non so per quanto tempo rimanemmo abbracciati,ma pian piano la sentivo calmarsi fino ad addormentarsi.
Non appena mi accorsi che stava dormendo,le guardai il viso, era consumato dalle lacrime, aveva gli occhi gonfi, e pensare che quello che ha subito oggi, lo subiva dalla morte di nostro padre e io me ne sono accorto solo 20 giorni fa.
Senza rendermene conto mi uscirono delle lacrime che lentamente scendevano lungo il mio viso, per poi cadere su quello dì Yuki.
In quell'attimo, Yuki iniziò a muoversi come se stesse facendo un incubo, l'abbracciai più forte che potevo, volevo trasmetterle che non è sola, per poter vincere contro quell'incubo, e così fu.
Dopo un po' iniziò a calmarsi, così la portai in camera sua per farla riposare e andai in camera mia per completare di scrivere il PERCHÉ.
10 giorni...10 giorni e avrei potuto proteggere Yuki da solo.
Nessuno avrebbe potuto toccarla, NESSUNO!

Dopo questo triste ritorno al passato,tornai al presente e mi resi conto che era tardi.
Domani è il primo giorno delle vacanze pasquali, la porterò nella sala giochi, andremo in fumetteria, mangeremo giapponese e le spiegherò chi era quella ragazza, prima che possa fraintendere.
Spensi la luce e andai a dormire.

Spazio Autrice
131 visualizzazioni!!!!!
Mi aspettavo massimo 10 , ma 131!
Vi amo, fatemi sapere cosa ne pensate <3
Mi hanno detto che nel primo e secondo capitolo ci sono stati problemi con i dialoghi TwT
Mi dispiace, spero che in questo si leggano, ditemi se ci sono dei problemi <3

Io e il mio onii (incompleta) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora