Mi chiedo spesso se sono io quello sbagliato, quello che commette errori con le persone, quello per cui i propri difetti rendono orribile la vita delle persone.
Mi chiedo se sono egoista, mi chiedo se forse dovrei smetterla di piangermi addosso, se forse dovrei soltanto fregarmene.
Mi chiedo questo, mi chiedo quello.
Chiedo.
Chiedo.
Chiedo.
La cosa bella è che mi sono rotto il cazzo di vivere così, con l'angoscia di essere sbagliata per gli altri, di dover agire in modo che tutti stiano bene, che siano soddisfatti, portandomi all'auto distruzione.
Sono qua perché ho paura, e ho paura dell'ansia che mi attanaglia lo stomaco, e se non riuscissi a fare abbastanza?
Forse dovrei assorbire i problemi di tutti e stare male, perché ho paura del dolore che potrei provare se per una volta nella vita scegliessi me, mettessi me stesso al primo posto:
Se per una volta provassi ad essere egoista.
Perché infondo come potrei stare male? Io non ho niente...vero?
E non capisco se il mio dolore deve essere giustificato, non capisco se ha validità, ma fa male quindi perché non dovrebbe?
Perché c'è gente che sta peggio, e io ad essere egoista ,ad aver "amor proprio", a mettere me stessa al primo posto ,non riesco.
Perché piuttosto che far soffrire gli altri io metterei sempre e per sempre me stesso all'ultimo posto, mi autodistruggerei: perché il dolore che mi causano gli altri lo potrei gestire, ma il dolore provato dalle altre persone no.
Forse dovrei egoista.
Forse dovrei amare me stessa.
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Petali di girasole
PoesíaUn petalo per una poesia. Un petalo per le parole mai dette. Un petalo per le canzoni mai dedicate a qualcuno. Un petalo per chi soffre. Un petalo per chi è felice. Un petalo per me. Un petalo per te. Semplicemente parole scritte a tarda notte di ge...
