34. La verità viene sempre a galla!

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Flor pov.

Io come Bruno, ero totalmente sconvolta, quella donna, era la stessa donna che avevamo visto io e lui nella visione, cosa ci faceva qui? E soppratutto perché chiamava mamà, sorellina? Che non sia mia zia, ma i nostri genitori non ci hanno mai detto nulla sul fatto che avessimo una zia.

Vidi mia madre girarsi verso quella donna a noi sconosciuta ed iniziare un discorso con lei.

Linda <oh oh, ma guardate un po chi è che ha deciso di farsi viva dopo quarant'anni...Ciao Rosy>,

La sentì salutare con un ghigno di sfida da mia madre.

Rosy <ciao Linda!>,

La sentì replicare il saluto altrettanto arrabbiata.

Era chiaro che tra le due vigeva un grande astio, ma io ero curiosa e volevo saperne di più.

Rosy <ad ogni modo, smettila prima di perdere ulteriormente i tuoi figli, più di quanto tu non l'abbia già fatto!>

Linda <oh mia cara Rosalba, sorellina...Tu cosa parli affare di famiglia che non hai mai avuto un figlio!>

Rosy <non avrò mai avuto un figlio, ma se lo avessi avuto, non avrei mai pensato che i miei figli siano dei mostri, come invece hai fatto tu!
Tutto perché ti vergognavi delle tue radici, della tua storia!
Nuestra abuela e morta per permetterci di sopravvivere e noi la ripaghiamo così?>,

Sentì la donna che a quanto pare era mia zia, rispondere con decisione a mia madre, io invece mi alzai dal divano e mi schierai dalla parte di mia zia.

Volevo capire perché mamà ci avesse tenuto segreto per anni che avevamo una zia.

Flor <mamà...Ormai so tutto! So delle nostre antenate, so cos'èrano, non c'è più bisogno di tenere segreti, vuota il sacco...Ti sei sempre vergognata di me e  Nicolãs, per una volta fai la cosa giusta, ed aiutaci a capire!>,

Dissi a mia madre, ero veramente stanca di tutto ciò, di tutti i segreti che c'erano in famiglia.

Al contempo vidi Nico, Isa, Marea e Bruno venerci accanto e sostenerci.

Linda <ebbene vuoi la verità? E la verità avrai!>,

La sentì rispondermi con arroganza, aveva sempre quel suo ghigno, che ancora dopo anni non aveva perso.

Linda <ebbene è vero, vostra nonna era una Masca e così anche la vostra bisnonna.
Io e vostra zia, nascemmo quando ormai la caccia alle streghe era finita da un bel po, ma la gente non si fidava ancora.
E le Masche erano ancora viste come cattive, come sacerdotesse del diavolo in persona e fu proprio per quello che fummo costrette continuamente a cambiare nascondiglio, eravamo continuamente in fuga, per evitare che ci catturassero, o peggio che ci mettessero al rogo>,

Rosy <ma tu hai sempre odiato me e mamà...>

Linda <si, perché ero stanca di scappare, ero stanca di non ricevere attenzioni, da mia madre! Avevo solo dieci anni, quando fummo costrette a tutto ciò e desideravo solo essere normale.
Così quando mi si presentò l'occasione di scappare, scappai...>

Rosy <si, vendendo tua madre e tutta sorella! Io per colpa tua ho perso mia madreeeee!>,

Ascoltai quella storia con un brivido che piano piano mi salì per la schiena, a quanto pare, era proprio vero nostra zia, che avevamo scoperto di avere da neanche un ora, era come noi, una strega e come noi aveva dei poteri, però pultroppo mamà aveva rivelato al re dove tia e abuela si nascondevano.
Mamà ci disse anche che lo aveva fatto per salvarsi, perché nata anche lei in una famiglia di streghe sarebbe stata sicuramente messa in prigione con la sua famiglia e molto probabilmente processata per stregoneria, così per salvarsi, rivelò il nascondiglio, dove si nascondevano mi tia e la mia abuela, facendole così trovare dal re.
Capimmo anche che pultroppo nostra nonna Evelyn non era sopravvissuta alla prigione, ma che era riuscita a salvare almeno una delle sue due figlie dando l'ultimo respiro per riuscirci.

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