La partenza

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Avevamo prenotato il volo per la Sardegna circa verso settembre... Peccato che noi saremmo partiti il luglio successivo... Dettagli.

Mamma e papà volevano usufruire degli sconti dell'estate... MA PER L'ESTATE DOPO

Ma lasciamo perdere.

Siamo arrivati in areoporto a Milano alle 4 del pomeriggio (abito sul Lago di Como) ma il volo era alle 9 e mezza, perciò dopo aver mangiato 7163982 kili di cibo al MC DONALD'S e aver fatto TAAAANTE partite a Stumble Guys con i miei fratellini abbiamo scoperto che il nostro volo era stato ritardato...

Si... INSOMMA UN GRANDE INIZIO

Come dicevo, era stato ritardato di tipo un' ora e mezza... Io e j miei fratelli non sapevamo proprio più che fare e anche il mio telefono stava MORENDO

*Canzoncina da funerale*
Grazie caro Gino... (Il mio telefono) ti siamo tutti grati per quello che hai fatto per noi *lacrimuccia*

Okay... Così io e i miei fratelli siamo andati in giro per tutto l'areoporto a cercare una presa per caricare Gino...

NADA. NIENTE. MANCO UNA.

Quindi eravamo talmente stressati che io e i miei fratelli ci siamo messi per terra con la testa sugli zaini e abbiamo fatto finta di essere al mare ad abbronzarci con su gli occhiali da sole...

Tutti ci fissavano HAHAHAH... Io tipo: OHHHH COSA VOLETEEEE (però non l'ho detto perché ero troppo concentrata a rilassarmi)

Finalmente poi siamo riusciti a salire in aereo (io ero vicino al finestrino), il viaggio é stato davvero bellissimo perché si vedevano le luci della città nella notte

Poi all'atterraggio l'aereo ha fatto tipo BUM... Non si é capito bene perché ma abbiamo urtato un casino per terra e io mi sono letteralmente cagata in mano (cioè non per davvero però ci siamo capiti)

Una volta arrivati, l'agriturismo dove avremmo dovuto passare la notte era lontano 2 kilometri e non potevamo farlo a piedi perché era tardi ed eravamo tutti molto stanchi, perciò papà ha chiamato una compagnia di taxi e dopo un po' é arrivato il nostro "taxista": un sardo panzuto, sbronzo ma tipo DI BRUTTO, che urlava TANTISSIMO e con dei vestiti discutibili...

Peccato che la macchina era da 5 posti e la nostra famiglia più Rino (il taxista) eravamo sei persone... Quindi mia mamma ha tenuto in braccio mio fratello più piccolo.

L'interno della macchina PUZZAVA DI CAPRA ed era pieno di asciugamani e altra roba... NON ERA NEMMENO UNA MACCHINA TAXI... ERA UNA MACCHINA A CASISSIMO

Comunque meglio che niente

Il taxista mentre viaggiavamo parlava al telefono con non so chi.... Solo che qui in Sardegna c'è un piccolo problemino chiamato "volume della voce"... Cioè che tutti URLANO MANCO FOSSIMO A NAPOLI A VENDERE ROBE... TIPO:

FRESCO FRESCOOOOOOOOHHH

Poi un po' parlava con il tizio al telefono... E un po' PARLAVA DA SOLO... Diceva tipo: Rino stai attento a non sbagliare strada... Rino imparati bene la strada... Rino non si vede niente

E FACEVA STE ROBE CON NOI LÍ COSÍ:....

Poi quando siamo arrivati siamo scesi dalla macchina (FINALMENTE... Pensavo di morire), ci stavamo incamminando alla Reception e sentiamo: BANG! Poi il suono di una retromarcia e violente bestemmie stile Veneto...

... Aveva centrato in pieno il muretto dell'agriturismo.

L'AVEVO DETTO IO CHE ERA UBRIACO QUEL TIZIO

Una volta avuta la nostra camera ci siamo messi a dormire... Un secondo dopo le pecore hanno invaso il giardino scampanellando a più non posso

Io nel mio letto pensavo: MA DOVE CASPIO SIAMO FINITI?!

Poi, per fortuna, sono riuscita ad addormentarmi...

Cronache delle mie vacanze disastroseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora