Così, la mattina presto, siamo partiti per *musichetta tattica* LA GRANDE TRAVERSATA DELLA SARDEGNAAAAA
A parte che é stato un viaggio di circa 4 ore
Da Olbia a Sant'Antioco (un isoletta minuscola)
La Sardegna, se non l'avevate capito, é un posto abbastanza sperduto cioè della serie che le uniche persone sarde che hai incontrato sono stati i venditori del pecorino che ti venivano a scassare sotto casa
No vi giuro tutte le mattine mentre facevamo colazione veniva un tizio che cercava di farci comprare il pecorino
Io tipo: AI SPICH INGLISH SORRI
PERÓ TUTTE LE MATTINE QUEL COSO TORNAVA... ALLORAH. STO MANGIANDO IN PACE NON MI ROMPERE.
E niente... Dopo 4 ore di viaggio siamo arrivati in questo posto... Che a mio avviso faceva letteralmente cagare
Campeggio 20 volte più piccolo dell'altro (ci saranno state 7 piazzole per i camper, cinque case e tre bungalow)
Praticamente SPERDUTO NEL NULLA
Anche la spiaggia era triste
E c'era una piscina (l'unica cosa bella in pratica)
Quindi io mi sono detta: MA NON POTEVAMO RIMANERE 2 SETTIMANE SU?!
E invece no
Quindi il mio umore era livello TARTARO
Siamo entrati nella casa che aveva un soffitto molto alto ed era piuttosto piccola ma comunque ci si stava
Entro in bagno e trovo un tappeto DI FORMICHE
Qui c'è qualquadra che non cosa scusatemi...
E piú o meno la scena é stata questa:
Fratelli: *arrivano* *vedono le formiche* *si lanciano in un avvincente tip tap*
E qui ho detto tutto
Così me ne sono andata a vedere le altre stanze
C'era una sorta di stanzino dove dentro c'era profumo di pizza (non mi drogo vi giuro)
E lì ci abbiamo messo le scarpe... Così improvvisamente si é trasformato in PIZZA CINQUE (perché noi siamo in cinque) FORMAGGI
Non dico altro
Oltre al bagno e allo stanzino del Pizzaiuolo (ormai é il suo soprannome) c'erano un salotto enorme con un divano/letto, e due stanze: una con il letto matrimoniale e una con due lettini
Mia madre: TU VALE DORMI IN SALOTTO
Praticamente il letto più scomodo del mondo
Già il posto faceva cagare... QUINDI ALMENO UN LETTO DECENTE LO VOLEVO
Così dopo aver elencato tutti i pro e i contro, aver illustrato un piano d'azione, due Power point e aver lavato i piatti e disfatto le valigie di tutta la famiglia SONO USCITA VITTORIOSA DA QUESTA GUERRA MUAHHAHAHA
E niente avevo il mio lettino
Siamo arrivati nel pomeriggio quindi siamo andati un po' in piscina a rilassarci.
E in piscina c'era uno scivolo minuscolo (aspettate che forse ho una foto)
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Questo qui
Mentre noi eravamo nella casa nascosta dagli alberi cerchiata di bianco
Come stavo dicendo i miei fratelli hanno passato TRE ORE SU QUEL COSO a salire e scendere
L'ho provato anche io però un pochino alla mia reputazione ci tenevo
Mio padre evidentemente no, perché ci é salito anche lui e prevedibilmente é rimasto INCASTRATO
Gente: *fissano mio padre* Io: *cerca di non sembrare sua figlia*
E vabbé
Dopo un po' mia madre arriva in piscina e mi dice che due ragazze con la loro famiglia stanno giocando nel campetto di pallavolo e mi dice di provare ad andare là a giocare
Io tipo... Ok
Quindi sono andata e ho provato un po' a giocare
La ragazza più piccola (un anno meno di me) era simpatica dai... Non molto ma ci stava
Invece quella più grande che aveva due anni più di me si comportava un po' da superiore e sinceramente MI STAI UN PO' SUL CAVOLO AMICA
Quindi dopo un po' con una scusa me ne sono andata perché non mi stavo molto divertendo ed ero anche un po' stanca
Dopo essere stati ancora un po' in piscina siamo tornati a casa e abbiamo mangiato
Io ero davvero tristissima perché mi mancavano tutti i miei amici, e quindi mia madre da perfetta guastafeste ha detto: DAI, É PIENO DI RAGAZZI AL CAMPO, ANDATE A GIOCARE
E con ragazzi intendeva le due tipe (che poi ho scoperto essere le mie vicine di casa... Yeee... Che culo), due tedeschi di 18 anni che giocavano a basket, e due ragazzi francesi e uno tedesco sempre più grandi di me che li stavano guardando.
Quindi ho chiamato i miei fratelli e ci siamo messi a giocare un po' a schiaccia tre da soli
Dopo due minuti che giocavamo sono arrivati due ragazzi italiani a chiederci se volevamo giocare
A me sono subito stati simpatici e quindi abbiamo detto di sì
Per motivi di privacy daremo a questi due ragazzi (sono fratelli) dei soprannomi
Il piú grande, che ha un anno più di me si chiama PEPPO
E l'altro, che ha due anni meno di me si chiama PEPPINO
Facile no?
Okay
E da manuale, la prima cosa che ci hanno chiesta è stata: siete fratelli?
Subito dopo avergli risposto di sì PEPPINO ha chiesto: E PERCHÉ LORO SONO BIONDI CON GLI OCCHI AZZURRI E TE SEI MORA CON GLI OCCHI VERDI? (che poi sono marroni/verdi ma dettagli)
OH MA SEMPRE. TUTTE LE VOLTE CHE INCONTRO QUALCUNO MI CHIEDE PERCHÉ I MIEI FRATELLI SONO BIONDI E IO NO
EHHHH CHE CI POSSO FA??
Vabbè
Dopo un po' che giocavamo si sono avvicinati i ragazzi stranieri e ci hanno chiesto in inglese se potevano giocare
Io stavo per rispondere ma PEPPO mi ha preceduto rispondendo con un inglese da madrelingua
Io tipo: triggered
Lui: faccio il Cambridge
Io: AHHHHH
Infatti mi sembrava troppo strano che fosse bilingue (sono di Firenze loro)
Quindi abbiamo cominciato a giocare
Io PEPPO, mio fratello mezzano, la ragazza italiana piú grande e qualche straniero giocavamo da una parte
Mentre dall'altra stavano PEPPINO, l'altro mio fratello, la ragazza più piccola italiana e gli altri ragazzi stranieri
Ma presto una normale partita si é trasformata in una GUERRA ALL'ULTIMO SANGUE
Il problema era che non si vedeva letteralmente UNA MAZZA quindi giocavamo un po' a caso
Dopo un po' PEPPO e PEPPINO dovevano andare a mangiare (saranno state le 10 ma okay)
Quindi anche noi ce ne siamo andati a casa perché non ce la sentivamo molto di giocare solo con stranieri e le due tizie
Così siamo andati a dormire
Di notte sento mio fratello mezzano urlare: FRA(mio fratello) NON SI CALCIA COSÍ
Io tipo:.... WHAT?
Perché mio fratello é tipo sonnambulo ovvero parla nel sonno
Poi si é messo a cantare la sigla dei teen titans con mio padre sotto che faceva la base musicale a suon di russate (é un trattore a reazione vi giuro)
