"Vado? Siamo proprio sicure di poter pagare tutto senza l'aiuto dei nostri genitori?" chiesi i intimorita nel cliccare sul tasto che avrebbe causato un sacco di problemi, ma anche di intense emozioni. "Sisi ho fatto i conti e ci rimangono un po' meno di quattrocento euro per fare shopping, clicca!" ascoltai quello che mi disse la mia amica Costanza e prenotai una vacanza per noi due a Miami per due settimane. *Ce lo meritiamo* pensai, *...dopo tutti questi mesi a studiare, ci meritiamo anche noi una sacra vacanza*. Stavo cercando di autoconvincermi di aver fatto la cosa giusta, anche se il mio cuore batteva a mille per l'ansia e la paura di quello che avrebbero detto i miei genitori. "Ora come glielo diciamo?" chiesi con la voce tremolante "Suvvia Bebba, ci inventeremo qualcosa. Mi immagino già la scena: tutti noi seduti ad un tavolo, noi due da un lato e loro dall'altra. Glielo diremo in modo diretto del tipo 'Mamma, papà, genitori della Bebba, noi abbiamo deciso di partire per due settimane a Miami e abbiamo già prenotato tutto con i nostri soldi quindi non vi preoccupate'". *Speriamo in bene*
FINE LUGLIO
Eravamo appena arrivate nella nostra camera. Eh... Sì, i nostri genitori si arrabbiarono molto, ma col fatto che ormai eravamo maggiorenni e che eravamo uscite dall'esame con una buona media, ci hanno lasciate andare.
'Questo hotel non è male' pensai, nonostante fosse il più economico disponibile. Avevamo una camera non troppo grande con un letto matrimoniale, un bagno molto piccolo e una poltrona su cui appoggiare i vestiti. L' arredamento non era male, era in uno stile molto minimal e bianco come piaceva a me. La più grande scomodità era che l'hotel era lontano una mezz'oretta dalla spiaggia. Appoggiammo subito la roba e iniziammo a saltare di gioia sul letto quando sentimmo un brutto rumore: avevamo rotto una doga. Scoppiammo improvvisamente a ridere come delle sceme e ci addormentammo per la stanchezza del viaggio. Infatti il tragitto fu molto pesante dato che avevamo preso due aerei per arrivare poiché optammo per cambiare a Barcellona (per risparmiare). Quando ci svegliammo era già tardi pomeriggio. Tempo di sistemare le valigie che era ora di cena, allora decidemmo di uscire per cercare qualcosa da mangiare. Trovammo un pub molto carino e prendemmo un panino. Mentre stavamo blaterando su quanto fossimo felici, mi soffermai a guardare la mia amica. *stasera è particolarmente bella* pensai guardandole i suoi lunghi capelli biondi e i suoi grandi occhi marroni. Ero fortunata ad avere lei come amica. Ci eravamo conosciute in prima superiore, anche se io la conoscevo già indirettamente, dato che era la sorella di quello che mi piaceva. Finimmo il drink che successivamente avevamo preso per brindare a queste due settimane meravigliose che erano appena iniziate. Da un drink passammo a berne un altro e un altro fino a perderne il conto.
Guardai l'orologio: erano le nove e mezzo di mattina e mi accorsi subito del mio terribile mal di testa. Mi guardai in torno per capire dove avevo messo il cellulare e mi accorsi che quella non era la stanza dell' hotel. Cercai di ricordare cosa fosse successo la notte precedente, ma con scarsi risultati. Mi ero addormentata su un divano rosso, comodo, ma con la fodera che mi graffiava il viso. Ai miei piedi vidi la Co ancora addormentata, così la svegliai e le chiesi in che luogo fossimo, ma sembrava che lei ne sapesse meno di me. Cominciammo quindi a guardarci intorno per trovare degli indizi su cosa fosse successo la notte precedente partendo dal motivo per cui eravamo in quel luogo sconosciuto. C'erano diverse stanze al piano terra con numerose vetrate che affacciavano su una spiaggia deserta. Il vento faceva ondeggiare le tende bianche del balcone e la luce del sole ancora chiara, rendeva l'atmosfera molto idilliaca. Ad un certo punto Costanza mi fece notare che dal piano di sopra provenivano delle voci. Salimmo quindi le spaziose scale che dividevano un piano dall' altro e ci ritrovammo in una grande sala dove c erano cinque ragazzi. Stavano divorando dei pancakes con nutella e fragole quando si accorsero della nostra presenza.
"Già sveglie?" disse il ragazzo più alto
"Sì... Ma cosa ci facciamo qua? Dove siamo?" risposi
"Ci siamo incontrati ieri sera al pub e abbiamo bevuto un drink insieme,ma dopo abbiamo perso il conto". "poi cos'è successo?" rispose Costanza con ansia. "Niente" continuò quel ragazzo "Avete avuto una reazione eccessiva all alcool, probabilmente è perchè non siete abituate ai nostri drink, e abbiamo deciso di portarvi qui perché non ce la sentivamo di lasciarvi lì da sole dato che non siete neanche riuscite a dirci in che hotel alloggiavate" le mie guance diventarono subito rosse di vergogna per la figura che avevamo fatto con quei cinque, bei ragazzi. Mentre ero persa nei miei pensieri, mi accorsi che Costanza si era già presentata con loro e quindi lo feci anche io. Il primo ragazzo, che era rimasto tutto il tempo a mangiare donut, si chiamava Carlos, quello più carino alto, biondo scuro e occhi verdi si chiamava James, quello che ci aveva parlato Kendall e infine il più timido a vedersi era Logan. Ad un certo punto vedemmo Carlos alzarsi di scatto dallo sgabello su cui sedeva "Hey ragazzi ma sono già le 8! Dobbiamo andare in studio a registrare!" "Oh, cavolo!" rispose Kendall e subito i quattro iniziarono a sparecchiare e a prepararsi. "Volete venire con noi?" disse Logan "Oh no no, non vogliamo disturbare" ribadì la co e per evitare che controbattessero intervenni io "abbiamo degli impegni". "Ci concedete almeno di offrirvi un passaggio?" "okey" dicemmo in coro. Ci portarono in un'enorme limousine bianca e approfittammo del viaggio per conoscerci un po' meglio. Arrivate davanti l'hotel Logan ci ferma e ci dice "Come facciamo a rintracciarvi nel caso in cui vogliate venire in studio?" allora ci scambiammo i numeri di telefono e restammo a guardare la limousine mentre scompariva nel traffico di Miami.
STAI LEGGENDO
Una notte piena di stelle
FanfictionCiao a tutti! Io sono Rebecca e sono una fan dei btr e per questo vi ripropongo una mia fan fiction su di loro. Il carattere dei personaggi è puramente inventato. Spero vi piaccia! Se vi va commentate scrivendomi i vostri pareri e consigli/ critich...