Una notte piena di stelle

Messaggi

Risposi velocemente al messaggio, dicendogli che per quel pomeriggio eravamo impegnate, ma che ci avrebbe fatto molto piacere rivederli. Logan non rispose più al messaggio. Dopo che vidi la doppia spunta blu, che indicava la lettura del testo, aspettai 5 minuti, quando capii che la conversazione si era chiusa. Non capivo il motivo di questa interruzione e cercavo di ripetermi che non ero stata troppo invadente o troppo esplicita a chiedergli di incontrarlo di nuovo, ma senza successo. Era incredibile come alcuni dettagli, piccole cose insignificanti, potessero darti il tormento per tutta la giornata. Optammo per una visita turistica della città, quando decidemmo di andare a divertirci in un qualche locale. Non mi ubriacai stavolta, divenni solo leggermente brilla, ma abbastanza da lasciarmi andare. Mentre tornavo con due drink in mano da Costanza vidi che era con un ragazzo alto, capelli chiari e occhi azzurri. "Tipico di lei" pensai e tornai al bancone. Iniziai a sorseggiare il mio Malibu e Coca-Cola, quando la ragazza a fianco mi chiese:"Hai fatto la scorta di drink perché avevi paura di stare senza?" Indicando il sex on the beach che era destinato a Co. "No, era di una mia amica, ma è impegnata" risposi guardando in basso. Lei rise fragorosamente chiedendomi il perché non mi stessi facendo qualcuno. In realtà non lo sapevo.
Dopotutto il nostro obiettivo era quello di divertirci, di staccare dalla realtà, di non pensare a nulla, ma stavo facendo tutto il contrario: ero seduta a bere un drink in solitudine parlando con una sconosciuta che tutto aveva tranne l'aria da santa. Vestito inguinale, trucco marcato con tanto di rossetto rosso, tacchi vertiginosi e quel suo modo di parlare odioso. Mi girai per risponderle, ma anche lei era troppo occupata a limonarsi un ragazzo a caso. Ma cosa mi aspettavo? Dopotutto siamo a Los Angeles, non a Torino. Decisa ordinai altri due drink e tre shots buttandomi nella pista. Più sentivo che l'alcool stava avendo i suoi effetti più mi dimenticavo del motivo per cui ero venuta:scordarmi quella conversazione con i nostri amici. Mentre ballavo mi sentii prendere dai fianchi e trascinare verso qualcuno, così mi girai per vedere chi fosse, ma questo sconosciuto intese il mio gesto come un consenso a divertirsi con me. Non perse tempo a poggiare le labbra sul mio collo e a succhiare, lasciando un segno violaceo. Non ero del tutta conscia di quello che stava accadendo, così non mi opposi.
Successivamente mi prese il mento e per un attimo lo scambiai per Logan, così, presa dalla mia visione, lo baciai con foga. "Vieni con me" mi sussurrò lo sconosciuto all'orecchio trascinandomi per un polso, ma subito risposi con un 'no' secco e scappai via.

Logan's POV
"All day, every day is a holiday, we're alright 24/7" finii di cantare il pezzo quando il manager ci disse che eravamo liberi per il resto della giornata. Contenti, uscimmo velocemente dall'edificio, fermandoci su un muretto nel parco difronte a fumarci una sigaretta. Parlavamo tranquillamente quando una ragazzina che avrà avuto si e no 14 anni iniziò ad urlare dall'altra parte della strada.
"Merda" dissi, "c'è una fan". A quella frase tutti gettarono con rapidità il mozzicone di sigaretta. "Dovremmo fare più attenzione, se qualcuno si vede che fumiamo siamo futt-" James fu jnterrotto da quel che sembrava un monologo isterico di una donna in menopausa: "ehm ciao! O mio Dio ma siete proprio voi? I Big Time Rush? Vi amo tantissimo, vi seguo dall'inizio, sono venuta a tutti i vostri concerti in questo stato e so tutte le vostre canzoni a memoria. Vi amo. Mi potreste fare un autografo?" Iniziò a strillare quella ragazza. Io amavo le nostre fan, ma a volte diventavano davvero troppo assillanti. Ci obbligò a fare un selfie con lei e ad autografarle cover del cellulare, maglia e qualsiasi cosa le venisse in mente. Dopo averla salutata andammo a casa di Kendall perché sua madre ci aveva fatto i pancakes.
"Comunque dovremmo invitare le ragazze dell'altro giorno" disse James "sono molto carine".
"La mora è mia" risposi, ricevendo degli sbuffi come risposta.
"Costanza invece è mia, guai a chi ci prova con lei" controbattè James. Avevo grandi progetti con Rebecca, chissà com'era a letto, magari dietro quel bel faccino innocente si nascondeva una troia coi fiocchi. E non vedeco l'ora di scoprirlo.