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Proprio come la nostra vita domestica, anche la nostra vita lavorativa non è cambiata molto.

Sono ancora il suo segretario, nessuno sa ancora che aspetto abbia e l'azienda è ancora in piena espansione.

L'unica differenza è che Joon è stato promosso e quindi a volte lavoriamo insieme.

Anche per quanto riguarda il fatto che nessuno sa ancora che aspetto abbia, è perché si è creato un look diverso.

Quindi, come i demoni che si trasformano, può cambiare il suo aspetto.

Credo che sia così che è sopravvissuto in tutti questi anni, solo con me mantiene il suo verso aspetto.

Inoltre, il suo ufficio si è riscaldato un paio di volte, non ha più la stessa scrivania di due settimane fa.

L'abbiamo un po'...rotta.

Comunque, a parte questo, le cose vanno bene.

Entriamo nell'ascensore e saliamo all'ultimo piano. Una volta arrivati ci dirigiamo subito verso l'ufficio.

"Il programma di oggi?" Annuisco prima di tirarlo fuori e dargliene una copia.

"In totale hai 4 riunioni. Una alle 12, un'altra alle 14.30, una alle 15.40 e l'ultima alle 18."

Annuisce "C'è qualcosa in mezzo?" Lo guardo di nuovo e alzo le spalle "A parte qualche faccenda da sbrigare e il pranzo, niente di niente, non devi incontrare nessun altro al di fuori delle riunioni."

Annuisce e poi sospira "Va bene, allora."

Mi guarda e torna a guardare le sue cose. "Possiamo lasciar perdere la recita?" Lo guardo confuso.

"Hm?" Si mette seduto. "Ti comporti sempre come una persona a modo e come se non ci stessimo frequentando o altro, sai, come se-"

Sorrido leggermente "Come un segretario?" Lui mi guarda e ride dolcemente "Sì, non devi essere così rigido o comportarti come tale."

Si alza dalla sedia e si avvicina a me "Sei il mio ragazzo, il mio tutto." Mi afferra i fianchi e mi tira a sé.

"Allora comportati come tale, siamo solo noi." Si china e mi morde l'orecchio. Rabbrividisco, ma lo spingo via arrossendo.

"Non adesso, abbiamo appena preso una nuova scrivania." Lui sgrana gli occhi "Okay, solo perché hai detto di no. Ma se poi cambi idea, sappi che sono qui."

Ridacchio un po' e gli colpisco il petto, lui mi bacia la guancia prima di tornare sulla sua sedia. "Bene, torna al lavoro, tesoro."

Annuisco ed esco.

Credo che abbia ragione, tendo a comportarmi in maniera conforme al mio ruolo, ma è perché è il mio lavoro e sono abituato a farlo.

Ormai è praticamente impresso nel mio cervello. Ma non mi dispiace il suo broncio ogni volta che me lo fa notare.

È così appiccicoso e lo adoro, non lo cambierei per nulla al mondo.





Nota traduttrice:
Quanto li amo pt.2🙃

Vi taggo l'autrice IPurpleKoya e ci vediamo prossima settimanaaaa, zaoooooo

Link al capitolo originale → https://www.wattpad.com/925976838-unbreakable-bond-sope-4

Unbreakable Bond | SOPE [Traduzione italiana]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora