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maes_packm ma sœur
↪️maargherita mon frère

mohalasquale trop belle
↪️maargherita 💖

oklm soleyyyy
↪️maargherita ton commentaire ils m’ont manqué, je l’admets (ammetto che i tuoi commenti mi sono mancati)

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FUORI I SOCIAL

Milano

«tu es sûre que il habite ici ?  » (tu sei sicura che abiti qui?) mi domanda Walid guardandosi attorno
«Cosimo m'a dit que il habite ici, donc je crois que c'est juste. Que ce qui  passe Walid ? T'as peur ?  » (Cosimo mi ha detto che abita qui, quindi credo sia giusto. Che succede Walid? Hai paura?) rispondo prendendolo in giro

Lui scoppua a ridere e si aggiusta gli occhiali da vista sul naso
«tu es vraiment drôle ma petite, tu crois vraiment que est ce bendo me fait peur ?  »  (sei veramente divertente piccola, tu credi davvero che sia questa periferia a spaventarmi?)
« je sais pas-rido- mais tu as peur de mon père c'est sûr »  (non lo so, ma so che hai paura di mio padre, sicuro)
« fermé ta gueule merci » (stai zitta grazie) scuote la testa

Mi fermo di fronte ad una piccola villetta e leggo il nome sul citofono
«Tarducci?» dice il moro con forte accento francese
«oui, c'est le nom de mon père  » (si è il cognome di mio padre)
« putain tu es très chanceuse » (cazzo, sei troppo fortunata)
« pardon ?  »
« tu as le nom de mon père, c'est pas mieux ?  » (hai il cognome di mio padre, non è meglio?)
« mh...  »
« donc-sospira- t'inquiète pas, je suis ici, je ne viens pas avec toi parce que je peux dire chose très mauvaise  » (quindi, non ti preoccupare, sono qui, non vengo con te perché potrei dire cose davvero cattive)
« ouais... Donc je veux  » (va bene, quindi io vado)

Lui annuisce e si appoggia al muretto affianco al cancello prendendo il cellulare. Sono felice che abbia deciso di non procedere con il suo folle piano. So bene che è capace di fare del male senza pensarci troppo, Walid ha questo difetto. Non ha limiti e non riesce a capire.

Suono al citofono e attendo una risposta da Fabrizio che sembrava non volesse arrivare
«chi è?» chiede la sua voce dall'altro lato, guardo Walid che rimane fisso su di me
«sono Margherita, Fabrizio, dobbiamo parlare»

Silenzio dal altro lato sento il citofono che viene riattaccato e mi allontano
«donc?»  (quindi?) domanda mio fratello
Alzo le spalle
«je sais pas  » (non lo so)

Il cancello si apre, lo spingo leggermente ed entro
«tu es sûr que tu ne veux pas venir avec moi ?  » (tu sei sicuro che non vuoi venire con me?)
« bah ouais, mais si tu veux je viendrai sans problème  » (beh si, ma se vuoi vengo con te senza problemi)
« tu peux venir s'il-vous-plaît ?  » (puoi venire per favore?)
« c'est bon, allez  » (va bene, andiamo)

Entriamo entrambi nel cortile, percorriamo il sentiero che ci porta di fronte alla sua porta sulla quale busso. Sento l'ansia iniziare a far battere forte il cuore. Cosa sarebbe successo?
Walid avvolge un braccio intorno alle mie spalle
«t'inquiète pas, je suis ici » (non ti preoccupare, sono qui)  sussurra, gli sorrido, la porta si apre e Fabrizio sbarra gli occhi su di me e su mio fratello

«sei davvero qui?»
«pare di si»
«Dio, mi sembra assurdo - sussurra  - entra ti prego»
«mio fratello anche?»
Lui rimane in silenzio riflettendoci un attimo poi annuisce

Entriamo entrambi e ci sediamo tutti
«dunque innanzitutto non dovrei nemmeno essere qui in questo momento. Ma visto che hai deciso, per la seconda volta, di rovinare la mia vita sono qua per evitarlo.» dico
«non ho mai voluto rovinarti la vita - risponde - credevo di fare la cosa giusta. Una bambina ha bisogno di sua madre»
«ma anche del padre. E quest'uomo affianco a me ha preso di gran lunga il tuo posto. Lui e i miei altri fratelli. Fabrizio, cosa vuoi ancora da me?»
«vorrei semplicemente fare parte della tua vita» rivela

Io sto in silenzio, guardo Walid che probabilmente aveva capito qualche straccio di conversazione

«je n'ai pas compris, qu'est ce que il veut ?  » (non ho capito, cosa vuole?)
« il veut faire partie de ma vie  » (vuole far parte della mia vita)
« j'ai compris. Mais tu veux ?  » (ho capito. Ma tu vuoi?)
« je sais pas, j'étais bien même sans lui » (non lo so, sto bene anche senza di lui)
« je n'ai pas changé d'avis tu connais, à toi de voir   » (IO non ho cambiato idea, lo sai. Dipende da te)

Annuisco e ritorno a guardare Fabrizio che fremeva da una risposta. Che, probabilmente sarebbe stata negativa.
«ho bisogno di tempo» sussurro alzandomi «tu... Evita di starmi troppo addosso... E riconosci i tuoi errori Fabrizio, ricordo bene quando mi desti della puttana perché ti dissi che ero incinta»
«non volevo»
«eppure lo hai fatto, è questo che non so perdonarti e non credo riuscirò mai a farlo»

Faccio un piccolo cenno a Walid che si alza e mi segue verso l'uscita
«come hai visto la guardia del corpo non ti serve»
«forse serve più a te» rispondo guardo per, probabilmente, l'ultima volta Fabrizio.
Apro la porta ed esco senza salutare.

Qual è la decisione giusta?

Instagram|| Fabri FibraDove le storie prendono vita. Scoprilo ora