Se è x sempre non lo so

BUONANOTTE PICCOLA

è arrivato il giorno del videoclip, perciò mi sveglio, sistemo un po' la casa e comincio a prepararmi. Metto una maglia della nike nera e una tuta tech grigia sotto, non mi trucco perché tanto mi truccheranno là e stessa cosa vale per i capelli. Prendo la mia macchina , un audi a3 bianca con i brillantini , la amo, e mi dirigo nel palazzo della mia agenzia. Una volta arrivata saluto tutti e Andrea splende, indossa una maglia bianca e sopra la canotta dei bulls. jeans chiari abbassati e air force ; a me faranno indossare un vestito rosso abbinata a lui . Finiamo di girare il videoclip e ormai si fa tardi quasi c'è buio , "sei stata bravissima " mi dice andrea mentre mi tocca i capelli, "grazie, hai spaccato" dico abbracciandolo, "ma sentì un po', che fai dopo?" mi dice con gli occhi da cucciolo abbandonato " penso che vado a casa a farmi una doccia e poi letto, sono stanchissima " rispondo mentre accendo una heets "dai vieni da me, la fai da me la doccia " mi dice unendo le mani in segno di preghiera " va bene" rido per la sua scenata. Prendiamo la mia macchina e andiamo a casa sua, entro mi butto sul divano "sono troppo stanca per la doccia" lui si butta sopra di me appoggiando il mento sopra la mia pancia" se vuoi la fai con me" dice con un sorriso beffardo stampato in faccia " con me no caro mio" dico alzandomi di scatto e facendo un sorriso. Finisco di fare la doccia e mi accorgo che non ho nulla di vestiti perciò mi avvolgo in un asciugamano e vado in salotto, "non avevi detto con te no?" dice sedendosi a gambe aperte sul divano con le mani dietro la testa ,mamma mia, "infatti è così , mi devi dare dei tuoi vestiti, non ne ho" "per me stai meglio così " dice mettendosi a ridere , gli tiro un cuscino e va a prendere i vestiti, me li alza tenendoli con una mano su e dato che è troppo alto non ci arrivo; "dai Andrea sto morendo dal freddo" "va bene mylady " mi porge i vestiti e vado a cambiarmi ma non mi asciugo i capelli perché non mi va. Vado in salotto e trovo andrea che stava incartando una canna, "vuoi favorire?" mi chiede alzando lo sguardo su di me "va bene " che sarà mai, c'erano periodi dove fumavo di più , ci sediamo nel divano e mente mi passa la canna nota la cicatrice che ho sul gomito "come te la sei fatta questa?" io accennando un sorriso per la storia buffa inizia a parlare " quando avevo 7 anni, alla cena di natale cominciai a dondolarmi nella sedia, praticamente stavo cadendo e per la confusione invece di aggrapparmi al tavolo mi sono aggrappata nella tovaglia e ho tirato via tutto tra cui un bicchiere di cristallo di mia nonna fragilissimo che mi è andato a finire nel gomito" andrea non smetteva più di ridere era coricato a terra che si piegava in due e io che ridevo appresso a lui. Dopo aver finito ci mettiamo nel divano e mi addormento, andrea se ne accorge mi prende in braccio e mi porta a letto "buonanotte piccola".