Uta x Reader

Due

Mi cambio i vestiti e indosso dei jeans neri e una maglia larga della mia rock band preferita. Sono già le 18:30 e trovo diversi messaggi di Yuki e dei miei genitori.

Rifiuto l'invito a cena di mia cugina e chiamo mia mamma."(y/n)! Come va? Lo studio tutto bene?" "Ciao mamma, tutto bene. Hanno firmato il contratto?" sospira "Non ancora, vogliono più tempo e..."

La porta si spalanca e entra Uta "Ehi (y/n) ho fatto, scusa se ti ho costretta a restare qui" oh no! "(y/n)! Chi è lì con te? Yuki? No, è un ragazzo, chi?" "Amico di corso, dobbiamo studiare, ciao" riattacco con le guance in fiamme mentre il ghoul ride.

"Sono tuo amico?" non so proprio cosa rispondere "Beh sono in debito di vita con te perciò non ti mangerò oggi". Sbianco e un brivido freddo percorre la mia schiena. "Scherzo!" sorride e torniamo in salotto.

Parliamo un po' mentre mangio della soba e i biscotti. Controllo il calendario e un urlo di gioia squarcia il silenzio. "Tutto bene?" mi chiede il ragazzo preoccupato "Domani non ho corsi, finalmente ho un giorno libero" mi butto sul divano e canticchio.

"Beh, ti va di passare la giornata assieme? Così ci conosciamo meglio..." alla domanda di Uta sento un sorriso allargarsi sul mio viso e annuisco.

Finisco di riordinare e sono già le 22. "Uta, hai un posto per la notte?" sorride "Sì, casa, ma ora vi saranno le colombe" "Le colombe?!" ridacchia "I detective della CCG nonché cacciatori di ghoul e palloni gonfiati" rido anche io, gli offro di restare sul divano e lui accetta contento.

Restiamo svegli tutta notte a guardare la televisione, parlare e scherzare. Sto molto bene in sua compagnia e non sento la paura di essere ferita farsi strada, come sempre, dentro di me.