Un sogno per uno

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Piccola avvertenza: è un po' porno raga

Ultimamente, Mattia aveva preso un'abitudine.
Un'abitudine che, per Christian, aveva un sapore dolceamaro. Quella di sederglisi in braccio.

Era passato parecchio tempo da quando entrambi erano usciti da Amici e, malgrado gli impegni, avevano fatto sì di trasferirsi l'uno a casa dell'altro per qualche giorno o di incontrarsi diverse volte, sebbene entrambi avrebbero preferito non allontanarsi mai dall'altro.

Probabilmente per via delle telecamere, il loro essere particolarmente fisici era stato trattenuto, ma una volta fuori dalla casetta, non si erano più fatti alcun problema.
Sì abbracciavano molto di più, si coccolavano, si stringevano, facevano sì che almeno una porzione di pelle incontrasse quella dell'altro e Mattia, spesso e volentieri, si ritrovava seduto sulle sue gambe.

E Christian, davvero, non poteva che apprezzare la cosa. Ma il punto era che, se il suo amico lo faceva con tutta l'innocenza di questo mondo, lui, invece, spesso aveva qualche difficoltà a nascondere l'erezione che, puntualmente, gli doleva per via dei jeans stretti che indossava.

Il punto era che il culo di Mattia era così sodo, così tondo, decisamente migliore e più perfetto (sebbene sapesse che no, grammaticalmente non fosse corretto, ma non sapeva in quale altro modo definirlo), che era certo che persino un martire si sarebbe trovato in difficoltà in quella situazione.

Però Mattia era così Mattia, così adorabilmente innocente, che dirgli che almeno la metà delle volte in cui andava a farsi una doccia era per masturbarsi a causa sua (del suo corpo, dei suoi occhi, della sua bocca - in cui più di una volta aveva fantasticato di venire dentro, ma shh, quello era un segreto) la riteneva una cosa a dir poco riprovevole.
Ricordava ancora quel giorno in cui, con le guance brucianti di vergogna, il più piccolo gli aveva confessato che non si era neanche mai masturbato, risolvendo tutti i suoi problemi con delle docce gelide, un po' per fin troppo pudore, un po' perché aspettava la persona giusta.

Sono io la persona giusta, sono io!, avrebbe voluto rispondere. Ma la verità era che non avrebbe mai potuto dirgli quelle parole, perché, malgrado gli volesse bene, malgrado lo facesse eccitare, la cosa non era reciproca.
Mattia, con tutta la sua innocenza, lo considerava il suo fratellone, quando lui avrebbe solo piegarlo a novanta e affondare il quel culo perfetto.

Quel giorno, Christian aveva interrotto la breve vacanza con i suoi, in seguito ai giorni di lavoro che aveva avuto a Battiti, per poter raggiungere il suo amico e passare qualche giorno con lui.

Quando Mattia lo aveva visto gli era saltato in braccio, euforico come se non si vedessero da mesi e mesi, con così tanta foga da dovergli fare un paio di passi indietro per ritrovare l'equilibrio e solo dopo sollevarlo per le cosce (quelle cosce glabre, magre e muscolose), concedendosi di stringerle, per tastare la morbidezza della pelle del più piccolo, merito anche di tutte le creme che applicava.
Quest'ultimo, d'altro canto, a malapena ci faceva caso, mentre lo stringeva ed affondava il viso nell'incavo del collo del più grande, su cui depositava qualche bacio leggero.

"Sono così felice che tu sia qui" gli aveva detto.

E quelle stesse parole le aveva ripetute anche qualche ora dopo, in una spiaggia isolata dove il pugliese l'aveva condotto, perché, per quanto entrambi adorassero le proprie fan, Mattia voleva stare con il suo fratellone senza interruzioni.

Si erano ritrovati a fare il bagno insieme, mentre Christian non riusciva a pensare ad altro che a quel corpicino abbronzato, disseminato di goccioline di acqua salata.
E per il moro quello era davvero troppo, si sarebbe ritrovato ad aver un orgasmo lì, di fronte al più piccolo, senza alcuna scusa da potergli rifilare, quindi, dopo avergli detto che sarebbe stato per un po' in spiaggia ad asciugarsi e magari, miracolosamente, anche prendere un po' di colore, si era diretto verso il proprio asciugamano, inforcato gli occhiali da sole rosa e sdraiato lì.

I wanna be yours || Raccolta os || Zenzonelli Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora